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Di CHARLIE COOPER e ABBY WALLACE
PRESENTATO DA
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SBIRCIATA |
— Dopo una settimana in cui la sua strategia è stata attaccata da tutte le parti, Rishi Sunak affronta le domande dei parlamentari di alto livello a zero.
— L’introduzione “letargica” dei contatori intelligenti è dannosa per le emissioni — e per le tasche delle persone.
— Il sistema di scambio di emissioni del Regno Unito sta cambiando. Abbiamo il resoconto degli annunci di questa settimana.
Buon martedì mattina e benvenuti a POLITICO Pro Morning Energy and Climate UK. Abby è via per il resto della settimana, godendosi una pausa ad Amsterdam, una città che affronta un clima incerto futuro che è anche un pioniere delle pratiche di economia circolare. Abbiamo sentito che ci sono anche alcuni buoni bar, ma Abby dice che sta andando per il fanatico dell’energia.
GUIDARE LA GIORNATA |
RISHI’S NET ZERO GRILLING: Quindi, è Rishi Sunak – nel parole dell’ex ministro Zac Goldsmith – “semplicemente disinteressato” alla politica ambientale? Oggi ha la possibilità di dimostrare il contrario. Il primo ministro è davanti al supergruppo parlamentare, il Comitato di collegamento, alle 14:00. oggi – dove lo zero netto è all’ordine del giorno.
Quella è stata la settimana che è stata: l’udienza arriva dopo una settimana in cui i consiglieri climatici ufficiali del governo criticato ministri per i progressi insoddisfacenti verso l’obiettivo zero netto del Regno Unito… un ex primo ministro disse il Regno Unito era “in ritardo” nella corsa all’economia verde globale… e una delle principali voci pro-verdi dei conservatori esentato il governo accusa il Primo Ministro di, fondamentalmente, di non curarsene. C’è molto da discutere.
Scarica Dunne: le domande Net zero saranno guidate dal presidente della commissione per il controllo ambientale Philip Dunne, inoltre al primo ministro verranno poste domande sui preparativi per il vertice sul clima delle Nazioni Unite COP28. Dopo quello dell’anno scorso prevaricazioni, forse la prima domanda potrebbe essere: hai intenzione di andarci? Segui l’udienza in diretta Qui.
ENERGIA NEI COMUNI: Come se non bastasse l’azione parlamentare net zero, il segretario all’Energia Grant Shapps e i suoi ministri risponderanno alle domande alla Camera dei Comuni dalle 11:30. Ecco un’anteprima di alcuni degli argomenti in arrivo…
Eolico onshore: Alexander Stafford, deputato conservatore per la Rother Valley, chiede come il governo assicurerà che le comunità locali siano impegnate nelle proposte eoliche onshore, dicendo a MECUK che queste fattorie “hanno il potenziale per ridurre in modo massiccio le nostre emissioni di carbonio a lungo termine e la nostra elettricità bollette a breve termine”.
Stoccaggio delle batterie: un’altra deputata Tory, Maria Miller, ha una domanda sugli impianti di stoccaggio per le batterie industriali agli ioni di litio. “Anche se abbiamo solo una manciata di siti operativi nel Regno Unito, abbiamo già assistito a un grave incendio della batteria. Con centinaia di siti proposti già nel sistema di pianificazione, dobbiamo agire ora per garantire che siano sicuri e posizionati in modo appropriato”, ha affermato.
Emendamenti in vista: Miller ha anche detto a MECUK che intende presentare un emendamento all’imminente Energy Bill che richiede a tutti i sistemi di accumulo di batterie industriali agli ioni di litio di avere un permesso ambientale.
Nucleare: John Spellar, deputato laburista di Warley, chiede quando il dipartimento prevede di completare la competizione per le tecnologie dei piccoli reattori modulari.
Parla Spellar: “Solo per sostituire i reattori esistenti hanno bisogno di un programma molto intenso, ma non sembra esserci alcuna urgenza nel governo e nessuna comprensione in primo luogo della necessità del nucleare modulare per raggiungere i loro obiettivi, ma anche del suo potenziale per [il ] Industria metalmeccanica britannica”, ha detto.
PROGRAMMA ACCIAIO: E il deputato laburista Bill Esterson vuole sapere cosa sta facendo DESNZ per bloccare gli aiuti alle industrie ad alta intensità energetica. “Il Regno Unito è l’unico paese del G20 in cui la produzione di acciaio è in calo. Siamo l’unico paese del G7 in cui il governo non insiste sull’utilizzo di acciaio prodotto internamente nei contratti per la difesa”, ha detto a MECUK, aggiungendo: “I produttori di acciaio del Regno Unito pagano il 62% in più per la loro energia rispetto alle loro controparti tedesche”.
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COLPI VELOCI |
GIUGNO FIAMMANTE: Il Met Office ha confermato lunedì che il 2023 ha visto il giugno più caldo mai registrato nel Regno Unito. La temperatura media media è stata di 15,8°C, la più alta da quando sono iniziate le registrazioni nel 1884 e 0,9°C in più rispetto al record precedente.
No, non è solo tempo normale: “Accanto alla variabilità naturale, il riscaldamento di fondo dell’atmosfera terrestre dovuto al cambiamento climatico indotto dall’uomo ha aumentato la possibilità di raggiungere temperature record”, ha affermato il capo meteorologo Paul Davies.
RISPARMI CON I CONTATORI INTELLIGENTI PERSI: La lenta introduzione dei contatori intelligenti non è solo un male per la spinta allo zero netto, ma anche per i bilanci delle famiglie. L’analisi della Biblioteca della Camera dei Comuni, commissionata dai Liberal Democratici e condivisa con MECUK, suggerisce che il mancato raggiungimento dell’obiettivo di installazione dello scorso anno è costato milioni ai contribuenti.
Riepilogo: l’Ufficio nazionale dei conti disse il mese scorso i fornitori hanno installato 3,7 milioni di contatori intelligenti nel 2022 ma hanno mancato l’obiettivo di quasi 5 milioni. I pagatori avrebbero risparmiato un totale di 41 milioni di sterline se l’obiettivo fosse stato raggiunto, suggerisce la ricerca, con l’obiettivo mancato pari a 49.000-53.000 tonnellate in più di CO2 nel corso dell’anno.
Intensificatevi: Wera Hobhouse, portavoce dei LibDem per il clima e l’energia, ha affermato che il “lancio letargico” stava costando denaro alle persone durante una crisi del costo della vita: “I ministri devono concentrare i loro sforzi sull’accelerazione del lancio dei contatori intelligenti, a partire dai più vulnerabili, riducendo le loro bollette, raggiungendo i nostri obiettivi vitali net-zero e modernizzando il nostro sistema energetico.
FILA DI AUTO ELETTRICHE: I veicoli elettrici sono stati presentati nella conferenza stampa quotidiana nella hall di Westminster lunedì, dopo il Daily Mail schizzato su un sondaggio che ha trovato solo una persona su quattro indietro rispetto alla data prevista per il 2030 per vietare la vendita di nuove auto a benzina e diesel.
Addebito su: il titolo del giornale esortava il governo a “mettere un freno” al divieto. Ma ieri il portavoce del Primo Ministro ha detto che “non c’erano piani” per cambiare rotta. “Pensiamo che l’impegno… fornirà certezza all’industria e ci metterà davanti ai concorrenti europei”, ha aggiunto.
Preoccupazioni per le infrastrutture: analizzando i sondaggi, è chiaro che i dubbi sulla ricarica dei veicoli sono uno dei maggiori fattori che scoraggiano le persone. Il 50% degli intervistati ha affermato di non essere sicuro che la Gran Bretagna avrà “l’infrastruttura necessaria per i veicoli elettrici” entro il 2030. Il 21% ha affermato di essere fiducioso che lo farà, e il 23% non era né qui né là (sempre un fan di quelle persone nei dati del sondaggio).
**Un messaggio da SSE: Come possiamo rendere il Regno Unito il posto più semplice al mondo in cui investire e costruire infrastrutture per l’energia pulita? SSE ha un piano per aiutare il governo a scatenare un decennio di consegne. Le azioni, non le ambizioni, assicureranno il nostro futuro energetico. Scopri di più.**
ORDINE DEL GIORNO |
PARLAMENTO: Questioni energetiche alla Camera dei Comuni calcio d’inizio alle 11:30 Poi Rishi Sunak è al Comitato di Collegamento alle 14:00
DISCORSO DI SKIDMORE: L’ex zar net zero del governo Chris Skidmore sta parlando oggi a Bruxelles, dove discuterà delle aree per la futura cooperazione tra il Regno Unito e l’UE in materia di energia e clima. Questi includono un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM), il sostegno a nuove industrie come l’idrogeno e la cattura del carbonio e il futuro delle energie rinnovabili nel Mare del Nord.
Net zero, non non zero: “Esiste un percorso net zero, con un premio fino a 1000 miliardi di sterline in investimenti internazionali interni, e fino a 480.000 nuovi posti di lavoro aggiuntivi in gioco, oppure esiste il percorso non zero, dove non partire, ritardare e esitare, è tanto consequenziale quanto una svolta sbagliata, decidere di evitare questo investimento e questa crescita”, dirà.
Contesto: Skidmore avviserà che i governi devono mostrarsi “disposti a sostenere le industrie dell’energia rinnovabile e pulita necessarie per il nostro futuro mix energetico” o affrontare la perdita di investimenti. Ha detto a MECUK che spera di incoraggiare il dialogo sull’energia e sul clima tra i responsabili politici europei e i parlamentari del Regno Unito e intende organizzare un primo incontro a Londra entro la fine dell’anno.
SCHEMA DI SCAMBIO DI EMISSIONI |
ESTENSIONE DELL’ETS: Il sistema di scambio di quote di emissione (ETS) del Regno Unito sarà esteso alle spedizioni nazionali dal 2026 e alla gestione dei rifiuti dal 2028, il Regno Unito e i governi devoluti hanno confermato lunedì in un annuncio sensibile al mercato. Entrambi i nuovi settori hanno accolto con cautela la notizia.
Miliardi: un portavoce della Camera di navigazione del Regno Unito ha affermato che si tratta di un “significativo passo avanti nel viaggio per raggiungere zero emissioni nette dalle spedizioni nazionali”. Ma hanno aggiunto che i pagamenti ETS, che aumentano miliardi per il Tesoro ogni anno – dovrebbe essere utilizzato dal governo per finanziare “lo sviluppo di veicoli, carburanti e tecnologia a emissioni zero”. L’estensione del regime al settore dei rifiuti, nel frattempo, rappresenta “l’intervento normativo più significativo” nel settore “da una generazione”, ha affermato Charlotte Rule, consulente per il clima e l’energia presso l’Environmental Services Association.
Net zero “coerente”: i governi hanno anche definito i dettagli su come il limite complessivo alle emissioni nell’ambito del regime rimarrà “coerente” con gli obiettivi net zero.
La parte complicata: l’ETS è notoriamente complesso, ma i cambiamenti sostanzialmente significano che ci sarà una maggiore domanda per un numero minore di quote e quindi il prezzo del carbonio dovrebbe aumentare, aumentando il costo dell’inquinamento e incentivando le imprese a ridurre le emissioni.
Taglio della tua indennità: il numero complessivo di “quote” – i permessi per le emissioni fino al livello massimo, che possono essere scambiati nell’ambito del regime – sarà al “massimo dell’intervallo coerente zero netto” a 936 milioni per il periodo 2021 al 2030, afferma la risposta della consultazione, il 30% in meno rispetto al numero esistente di quote.
Analisi: Josh Buckland, un ex consulente energetico del governo del Regno Unito e ora partner di Flint Global, ha descritto la conferma di un limite netto pari a zero come uno “sviluppo positivo”. Ha detto: “In definitiva, il prezzo del carbonio è uno dei modi in cui si riduce il costo del sussidio pubblico per raggiungere lo zero netto e si garantisce anche che venga dato un incentivo al settore privato e all’industria ad agire”.
Ali tarpate: un altro grande cambiamento vedrà le “assegnazioni gratuite” concesse al settore dell’aviazione – fondamentalmente permessi di emissione che non devono pagare – gradualmente eliminate nel 2026.
Senza perdite: questo per garantire che non siano in svantaggio competitivo rispetto ai rivali esteri, il che porterebbe a un’attività economica che si sposta all’estero dove le emissioni potrebbero essere ancora più elevate (noto come rilocalizzazione delle emissioni di carbonio). I governi hanno affermato che vi è un “rischio minimo di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio” nel settore dell’aviazione.
Err, CBAM? Parlando di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio, nella risposta c’erano poche proposte per un meccanismo di aggiustamento delle frontiere del carbonio nel Regno Unito (CBAM) – essenzialmente una tassa sul carbonio sulle importazioni. Ciò è importante per l’ETS perché molti esperti ritengono che un CBAM efficace eliminerebbe la necessità di assegnazioni gratuite. (Ho detto che era complesso).
Risposta Steely: il settore siderurgico ha avvertito dei pericoli del Regno Unito che non dispone di un proprio CBAM accanto a quello dell’UE. Gareth Stace, direttore generale di U.K. Steel, ha criticato il governo per aver emesso “politiche una tantum senza un piano strategico per le spese in conto capitale e allineando i regolamenti ETS con l’implementazione CBAM”.
**Un messaggio da SSE: Vuoi rivitalizzare il cuore industriale del Regno Unito aprendo la strada a tecnologie energetiche pulite e flessibili e industrie verdi? SSE ha risposte e ha pubblicato un piano per aiutare il governo a stabilire le priorità su come costruire nuove capacità flessibili. Tecnologie emergenti come la cattura e lo stoccaggio del carbonio e l’idrogeno svolgeranno un ruolo importante nel nostro sistema energetico e nella decarbonizzazione industriale, ma dobbiamo muoverci più velocemente e più avanti per mantenere l’industria del Regno Unito competitiva in un mondo zero net e per aumentare la sicurezza energetica. È fondamentale aumentare gli obiettivi per la generazione di energia CCS, rendendo il Regno Unito un leader mondiale nella tecnologia CCS e per le centrali elettriche capaci di idrogeno per aprire la strada alla generazione di energia pulita e flessibile. Le azioni, non le ambizioni, sono ciò che serve ora per garantire il nostro futuro energetico. SE. Diamo potere al cambiamento. Scopri di più.**
Fonte: www.ilpolitico.eu