Il principale scienziato dell’Agenzia europea per i medicinali ha dichiarato martedì che la pandemia è “in corso” dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato che la crisi sanitaria era finita.
“Non posso onestamente rispondere al motivo per cui il presidente Biden è giunto a questa conclusione”, ha detto ai giornalisti durante un briefing il chief medical officer dell’autorità di regolamentazione, Steffen Thirstrup.
“Quello che mi è chiaro… è che in Europa consideriamo ancora la pandemia in corso, che è importante che gli Stati membri si preparino all’introduzione dei vaccini, e in particolare dei vaccini adattativi per prevenire l’ulteriore diffusione di questa malattia in Europa”, ha aggiunto Thirstrup .
In un’intervista andata in onda domenica scorsa negli Stati Uniti, Biden dichiarato: “La pandemia è finita”, aggiungendo: “Abbiamo ancora un problema con il COVID. Ci stiamo ancora lavorando molto. Ma la pandemia è finita”.
L’osservazione a braccio ha catturato gli alti funzionari sanitari di Biden sorpresa. Il presidente degli Stati Uniti non aveva inizialmente programmato di fare notizie importanti sul COVID, né aveva discusso con i suoi consulenti sanitari per annunciare la fine della pandemia presto, hanno detto due alti funzionari.
Si teme che tali commenti da posizioni di autorità possano influire sugli sforzi per frenare ulteriori ondate di infezione questo inverno.
La maggior parte dei paesi europei ha lanciato questo mese campagne di richiamo autunnale, inclusa l’offerta di nuovi vaccini di Moderna e BioNTech/Pfizer che sono stati adattati ai ceppi Omicron del coronavirus.
Ma l’assorbimento anche dei primi richiami è stato significativamente inferiore a quello dei corsi di vaccinazione primaria.
Thirstrup ha osservato che i primi sondaggi suggeriscono che, anche con i vaccini adattati, c’è un limitato appetito per ulteriori iniezioni.
“Abbiamo visto sondaggi nei Paesi Bassi e in Ungheria che indicano un ampio grado di esitazione tra la popolazione generale per avere questi booster, cosa che trovo molto preoccupante”, ha detto.
L’EMA, insieme al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha ripetutamente esortato le persone ad accettare qualsiasi booster che ora viene loro offerto con l’avvicinarsi del freddo e con l’aumento del COVID e di altre infezioni respiratorie.
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Fonte: ilpolitico.eu