Il presidente Joe Biden prevede di stabilire una nuova posizione di ambasciatore generale incentrata sulla regione artica, un’area di crescente interesse geostrategico per gli Stati Uniti, nonché Russia e Cina.
La decisione sarà svelata venerdì dal Dipartimento di Stato, secondo un annuncio ottenuto in anticipo da POLITICO. La posizione sarà soggetta alla conferma del Senato.
Non è stato immediatamente chiaro chi sarà il candidato per il ruolo, ma un funzionario del Dipartimento di Stato che ha familiarità con la questione ha previsto che presto sarebbe stato presentato un nome.
L’Artico è di crescente interesse per gli Stati Uniti e i suoi principali rivali, in parte a causa del cambiamento climatico. Sebbene il riscaldamento della regione possa avere effetti catastrofici sul livello globale del mare, la riduzione del ghiaccio ha aperto nuove rotte marittime e ha reso possibili opportunità per l’estrazione di energia. Con la sua lunga costa artica,La Russia sta mettendo il segno nella regione, anche espandendo la sua presenza militare. Anche la Cina ha gli occhi sul territorio,definendosi uno “stato vicino all’Artico”e cercando modi per ampliare il suo accesso per ragioni economiche e di altro tipo.
Gli Stati Uniti al momento hanno una posizione di “coordinatore artico”; l’annuncio del Dipartimento di Stato afferma che il piano è di “elevare” il ruolo di coordinatore in un ambasciatore. La decisione arriva tra le relazioni insolitamente tese tra Washington e Mosca a causa della guerra della Russia contro l’Ucraina, ed è stata presa a seguito di consultazioni, tra gli altri, con i legislatori statunitensi.
All’inizio di questa estate, il portafoglio dell’Artico è stato ceduto temporaneamente al consigliere del Dipartimento di Stato Derek Chollet.Lo disse a POLITICO in quel momentoche, quando si parla di regione, l’amministrazione Biden vede “questo momento come un’opportunità strategica”.
L’annuncio del dipartimento afferma che il nuovo ambasciatore “si impegnerà con le controparti nelle nazioni artiche e non artiche, nonché con i gruppi indigeni, e lavorerà a stretto contatto con le parti interessate nazionali, inclusi governi statali, locali e tribali, imprese, istituzioni accademiche, organizzazioni senza scopo di lucro , altre agenzie del governo federale e il Congresso”.
Il dipartimento chiede anche una rapida conferma di chi viene nominato per la posizione.
Fonte: ilpolitico.eu