Sabato, gran parte dell’Europa è stata coperta da allerte meteorologiche estreme.
UN ondata di caldo ha continuato ad attanagliare i paesi del sud, con temperature comprese tra 35 e 40 gradi Celsius in alcune parti Spagna, Italia E Grecia. In alcune parti di altri paesi, come la Francia e il Regno Unito, sono stati emessi avvisi per forti venti, pioggia e temporali.
Il pianeta ha già visto il suo la settimana più calda della storia all’inizio di luglio, una combinazione di riscaldamento globale causato dall’uomo esacerbato da El Niño, un fenomeno meteorologico che si verifica naturalmente nell’Oceano Pacifico.
I governi e i servizi meteorologici europei hanno avvertito i propri cittadini dell’impatto delle condizioni meteorologiche estreme.
In Italia, 15 città, tra cui mete turistiche come Roma e Firenze, sono state oggetto sabato di un “allarme rosso” del Ministero della Salute del Paese, con il consiglio di evitare l’esposizione al sole e al caldo tra le 11:00 e le 18:00. L’impatto sulla salute è “possibile” non solo per i gruppi a rischio, ma anche per le persone sane e attive, ha affermato il ministero.
In Grecia, il Acropoli sito è stato chiuso per il secondo giorno consecutivo, dalle 11:30 alle 17:30, secondo l’emittente pubblica ERT, così come parchi della regione di Atene per ridurre il rischio di incendi. Da domenica in poi le temperature dovrebbero scendere leggermente, secondo i servizi meteorologici del Paese disse.
In Spagna, il servizio meteorologico ha detto sabato che c’era un “rischio importante” per le Isole Baleari, con temperature vicine ai 40 gradi. In aggiornamento consiglio, ha aggiunto che tra lunedì e mercoledì potrebbe seguire un nuovo periodo di alte temperature – un “episodio breve ma intenso”. “Sarà possibile superare i 42 gradi”, ha affermato il servizio.
Sia in Francia che nel Regno Unito, sabato sono stati avvertiti temporali e forti piogge. Lo ha detto il Met Office del Regno Unito previsto una “giornata insolitamente ventosa”, come ha emesso Méteo France avvertimenti per temporali, forti piogge e persino inondazioni per 10 dipartimenti nel Massiccio Centrale e nel nord-est del Paese.
Fonte: www.ilpolitico.eu