Home PoliticaMondo Biden: “Nelle nostre ossa, sappiamo che la democrazia è a rischio”

Il presidente Joe Biden ha avvertito in un discorso di mercoledì che la democrazia del paese era pericolosamente vicina a sgretolarsi, dipingendo in parole povere la fase di chiusura delle elezioni di medio termine.

“Nelle nostre ossa”, ha dichiarato a un certo punto il presidente, “sappiamo che la democrazia è a rischio”.

“Spesso non ci troviamo di fronte a domande sul fatto che il voto che esprimiamo conserverà la democrazia”, ​​ha detto in un altro punto. “Ma quest’anno lo siamo.”https://9c3096fbc122a6549880327f40be9a11.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-38/html/container.html

Il discorso di Biden è stato un argomento di chiusura per i Democratici, che affronteranno una dura battaglia alle elezioni della prossima settimana: mentre ilcorsa al Senatorimane un rompicapo,la Casa è previstagirare a favore dei repubblicani.

Il discorso di circa 20 minuti, pronunciato alla Union Station di Washington, ha rappresentato il più chiaro tentativo del presidente degli ultimi tempi di iniettare crescenti minacce alla democrazia, bugie di cospirazione e malizia e violente intimidazioni a metà mandato. Biden ha parlato della posizione così vicina al Campidoglio degli Stati Uniti, che ha definito la “cittadella della democrazia”, ​​invocando la violenta insurrezione del 6 gennaio 2021, in cui è tornato periodicamente, anche in un discorso all’inizio di questo autunno a Filadelfia e uno in occasione dell’anniversario dell’attacco.

Come quelli, è stato incorniciato sotto uno stendardo generale che ha costituito la base del suo ritorno alla politica quando ha corso nel 2020, la battaglia per l’anima stessa dell’America. In effetti, alcune delle battute che ha usato mercoledì su quella lotta sono apparse in precedenti osservazioni sull’argomento.

“La violenza contro democratici, repubblicani e funzionari apartitici che fanno solo il loro lavoro sono la conseguenza di bugie raccontate per potere e profitto, bugie di cospirazione e malizia, bugie ripetute più e più volte per generare un ciclo di rabbia, odio, vetriolo e persino violenza”, Egli ha detto.

Insieme ai temi più ampi, Biden ha suggerito che gli americani dovrebbero prestare attenzione a due possibili sviluppi imminenti: martedì ha lanciato un avvertimento su possibili decine di funzionari e attivisti repubblicani che cercano di minare il voto e ha stabilito che ci sarebbe voluto del tempo per contare votazioni legalmente.

“Sappiamo che molti stati non iniziano a contare quelle schede fino alla chiusura delle urne l’8 novembre”, ha detto. “Ciò significa che in alcuni casi non conosceremo il vincitore di un’elezione fino a pochi giorni dopo le elezioni. Ci vuole tempo per contare tutte le schede legittime in modo legale e ordinato”.

Era un tono familiare da parte del presidente, che aveva già messo in guardia sulle minacce alla democrazia. Ma con le scadenze intermedie a pochi giorni di distanza, ha assunto una nota più acuta. Biden ha accusato il suo predecessore, Donald Trump, di aver alimentato le divisioni nel paese e di aver alimentato il negazionismo elettorale. E ha avvertito che gli accoliti di Trump che negano le elezioni “si candidano per ogni livello di carica in America”.

Ma è stato anche attento ad aggiungere che gran parte del pericolo è stato stimolato dai repubblicani MAGA, in particolare, che ha descritto come un chiaro pericolo nonostante fossero solo una distinta minoranza del paese.

“Questa è la strada per il caos in America”, ha detto Biden. “È senza precedenti, è illegale e non è americano”.

I candidati del GOP per il Segretario di Stato in Arizona, Michigan, Minnesota e Nevada hanno messo in dubbio i risultati delle elezioni del 2020, secondo quanto riportato in precedenza da POLITICO.

Prima del discorso di Biden, alcuniI consiglieri democratici avevano sottolineatol’importanza di bilanciare le questioni economiche – classificate da molti elettori come la loro massima priorità nelle elezioni di medio termine – e le minacce alla democrazia, come la diffusa negazione delle elezioni e le teorie del complotto.

Ma nel suo intervento di mercoledì, il presidente ha menzionato solo di sfuggita l’economia, scegliendo invece di concentrarsi completamente sul processo democratico. “Dobbiamo votare sapendo cosa c’è in gioco, non solo nella politica del momento”, ha osservato.

Biden ha detto che gli elettori dovrebbero chiedersi di ogni candidato nel loro scrutinio: “Quella persona accetterà la legittima volontà del popolo?”

“La risposta a questa domanda è vitale e, secondo me, dovrebbe essere decisiva”, ha detto. Mentre le questioni tra cui l’economia sono in ballottaggio, Biden ha detto, “c’è qualcos’altro in gioco: la democrazia stessa”.

In un altro punto, ha cercato di chiarire che i tempi e il tenore del discorso erano indipendenti dalla sua stessa presidenza.

“Non si tratta di me”, ha detto. “Si tratta della durabilità del nostro governo. … Non possiamo più dare per scontata la democrazia”.

Biden ha aperto il discorso affrontando l’attacco a Paul Pelosi, marito della presidente della Camera Nancy Pelosi, venerdì nella loro casa di San Francisco.

David DePape, l’uomo accusato di aver picchiato Pelosi con un martello, avrebbe fatto adichiarazione che minaccia di attaccarei massimi funzionari democratici degli Stati Uniti. I post sui social media hanno mostrato che DePape lo eraimmerso nelle teorie del complotto, inclusa la falsa affermazione che le elezioni del 2020 siano state rubate. Ma dopo l’attacco, alcuni repubblicanisi sono fidanzatinel loro proprioteorie cospirazionisteo minimizzato il ruolo diretorica del GOP.

“Non risolviamo le nostre divergenze in America con una rivolta, una folla, o un proiettile o un martello”, ha detto Biden a un certo punto.

Su Twitter, il leader della minoranza della Camera Kevin McCarthy (R-Calif.) ha contestato l’affermazione di Biden che il discorso non riguardava se stesso.

“@POTUS errato”, ha twittato McCarthy mercoledì, “[I] non è tutto su di te … Ti rifiuti di affrontare le principali preoccupazioni degli americani. Come mai? Perché le tue politiche e l’amministrazione inetta sono FALLITE”.

Herschel Walker, l’ex star del calcio che ora è il candidato repubblicano per il Senato degli Stati Uniti in Georgia, mercoledì ha liquidato i campanelli d’allarme democratici per la democrazia come “sciocchezze”.

“Joe Biden in carica a Washington, alla Casa Bianca, questa è una minaccia più grande per la democrazia, vero?” disse Walker, in un discorso pieno di riferimenti allo sport e alla Bibbia.

Walker ha anche definito la spesa, l’inflazione, l’immigrazione, la criminalità, un “esercito svegliato” e il suo stesso avversario, il senatore democratico Raphael Warnock, come “minacce alla democrazia” più grandi dei repubblicani.

“Ti inseguiranno”, ha detto Walker dei Democratici a una folla in Georgia. “Stanno andando a cercare la tua famiglia.”

Il presidente ha fatto delle minacce alla democrazia una parte centrale della sua argomentazione sull’elezione dei democratici: ha pronunciato un discorso a Filadelfia difendendo il“anima della nazione”contro i cosiddetti MAGA repubblicani all’inizio della stagione della campagna.

Nelle sue osservazioni di mercoledì, pronunciate a pochi isolati dal Campidoglio, Biden ha affermato che un voto non dovrebbe essere visto come “uno strumento di parte, da contare quando aiuta i tuoi candidati e gettato da parte quando non lo fa”.

“Non puoi amare il tuo paese solo quando vinci”, ha detto.

Fonte: ilpolitico.eu

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