Alex Rogers, Presidente degli affari globali e delle licenze tecnologiche di Qualcomm
D. Qualcomm ha innovato nella comunicazione wireless attraverso la ricerca e lo sviluppo fondamentali dal 1985. Come si è trasformata l’azienda negli ultimi anni?
R. Qualcomm è stata fondata nel 1985 con l’obiettivo di affrontare problemi nelle comunicazioni wireless che nessuno aveva risolto. Allo stesso tempo, abbiamo cercato di immaginare cosa potrebbero fare le persone con quelle invenzioni e connettività e come potrebbero trasformare le nostre vite. I nostri ingegneri hanno inventato tecnologie che hanno migliorato la privacy e la sicurezza e reso possibili app store, video mobile, navigazione GPS per cellulari e molto altro ancora. Oggi, Qualcomm sta attraversando un’entusiasmante transizione poiché le nostre innovazioni rivoluzionarie, rese possibili dal 5G e dall’intelligenza artificiale (AI), alimentano l’edge intelligente connesso.
Immaginiamo un mondo in cui tutti i dispositivi siano molto più intelligenti e connessi, creando nuovi settori e offrendo soluzioni ad alcune delle sfide più urgenti del mondo. Il 5G può connettere praticamente tutto al cloud e, insieme all’IA, trasformerà la produzione, la medicina, l’istruzione, i trasporti, l’intrattenimento e altro ancora.
Abbiamo inventato un assortimento di diverse tecnologie hardware e software che riducono notevolmente il consumo di energia in modo da poter avere laptop sempre connessi o sensori di perdite sulle tubazioni dell’acqua sotterranee o un’intelligenza artificiale sul dispositivo che ti mette ancora più funzionalità in mano — o attraverso stabilimenti e centri di ricerca e sviluppo, senza la necessità di inviare prima i dati critici al cloud.
La trasformazione della nostra innovazione negli ultimi anni riguarda meno il modo in cui innoviamo quanto l’ampliamento della nostra visione per includere qualsiasi campo delle attività umane che una maggiore connettività può aiutare.
D. Quali sono le prospettive di Qualcomm per l’Europa e il futuro della regione?
R. La standardizzazione della tecnologia mobile è iniziata in Europa e continua ad essere un epicentro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico. Qualcomm è orgogliosa di essere un partner di lunga data dell’ecosistema europeo e continuare ad espandere la nostra presenza in tutto il continente.
I nostri laboratori europei sono parte integrante dei nostri sforzi globali di ricerca e sviluppo: dai laboratori all’avanguardia che abbiamo in Germania, Francia, Finlandia, Austria e Irlanda (e presto in Spagna) che stanno lavorando sul 5G e sulla tecnologia che entrerà nel 6G, scoperte sui semiconduttori, realtà aumentata e virtuale, ai nostri centri di ricerca e sviluppo sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico nei Paesi Bassi e altro ancora.
Tutti questi sono componenti chiave della bussola digitale volta a raggiungere gli obiettivi digitali dell’UE per responsabilizzare cittadini e imprese.
All’interno dell’UE ci sono molte idee innovative su come la tecnologia wireless, e in particolare il 5G, possano dare alle imprese e alle economie europee un vantaggio competitivo. Prendi l’automotive, il telaio digitale e il trasporto intelligente: abbiamo lavorato a stretto contatto con le case automobilistiche europee per molti anni e insieme stiamo trasformando l’industria dei trasporti e quella automobilistica.
D. Qualcomm è leader nel 5G, che è stato salutato come una tecnologia rivoluzionaria che sbloccherà dozzine di applicazioni. In che modo queste innovazioni possono trasformare l’Europa in una potenza digitale?
R. Il 5G non è semplicemente un cambiamento iterativo. Le velocità dei dati più elevate, l’aumento della larghezza di banda e della capacità e la latenza estremamente bassa avranno un impatto di vasta portata sul modo in cui le persone vivono, lavorano, imparano e creano. La visione di Qualcomm per il 5G è un tessuto di connettività unificante e una piattaforma per innovazioni future che amplieranno il valore delle reti mobili per connettere nuovi settori e dispositivi e consentire nuove implementazioni.
Implementare il 5G nelle aree urbane e rurali e consentire agli operatori di creare valore attraverso diversi casi d’uso è una parte fondamentale della strategia industriale europea e sarà un motore per la creazione di nuovi modelli di business in tutto il continente.
Tramite Qualcomm
Il 5G offre un grande potenziale per rilanciare l’economia globale e sostenere l’ambiente offrendo soluzioni efficienti in settori come i trasporti, i servizi pubblici, le industrie energetiche e l’agricoltura. Ad esempio, consentirà la crescita di città veramente intelligenti con tutte le soluzioni digitali che comporta.
D. Come vede il 5G e il ruolo di Qualcomm in un futuro più sostenibile e più verde?
R. Le nostre tecnologie sono costruite appositamente per la sostenibilità. I nostri chipset ad alte prestazioni sono sempre stati efficienti dal punto di vista energetico e ci siamo impegnati a ridurre il consumo energetico del 10% ogni anno nella piattaforma per semiconduttori premium di Qualcomm.
Continuiamo a spingere i confini di ciò che è possibile aiutare la sostenibilità ambientale. Man mano che il 5G entra in ogni settore, aumenterà l’efficienza, consentendo il trasporto e la produzione intelligenti, utilizzando le risorse naturali in modo più intelligente, ottimizzando l’uso dell’energia e, infine, riducendo le emissioni.
Cerchiamo continuamente modi per conservare l’acqua, ridurre al minimo il consumo di energia, ridurre le emissioni e ridurre gli sprechi. Progettiamo l’efficienza energetica nelle nostre infrastrutture. Le centrali termiche ed elettriche combinate ci consentono di auto-generare elettricità per soddisfare le esigenze del nostro sito, utilizzando al contempo in modo efficiente il calore di scarto per fornire il raffreddamento ai nostri edifici.
D. Qualcomm è all’avanguardia nell’innovazione dei semiconduttori. Di cosa ha bisogno l’UE per costruire con successo un’industria di progettazione e produzione di chip all’avanguardia e geopoliticamente equilibrata?
R. I semiconduttori sono gli elementi costitutivi della trasformazione digitale. Sosteniamo l’EU Chips Act e, più specificamente, l’ambizione di aumentare la quota di mercato europea della produzione di semiconduttori al 20% entro il 2030. Allo stesso modo, siamo favorevoli all’obiettivo annunciato UE-USA di raggiungere il 50% della produzione mondiale. L’aumento della capacità è essenziale per raggiungere la produzione nei nodi principali, avanzati e maturi.
La cooperazione internazionale è la via da seguire. Dobbiamo pensare in modo collaborativo per costruire una catena di approvvigionamento geograficamente diversificata, riconoscendo che un’azienda o una regione non sarà in grado di soddisfare le esigenze attuali e crescenti. Dovremmo anche pensare in modo olistico poiché la capacità di produzione, il talento, la ricerca e lo sviluppo e le politiche industriali fanno tutti parte dell’ecosistema.
D. Il Consiglio per il commercio e la tecnologia (TTC) UE-USA è una piattaforma incaricata di approfondire le relazioni transatlantiche in settori quali semiconduttori, 5G/6G, standardizzazione e governance della piattaforma. Secondo lei, in che modo il TTC aiuterà l’UE e gli Stati Uniti ad affrontare le sfide future?
R. Il Consiglio per il commercio e la tecnologia non solo affronterà le future sfide transatlantiche in modo più efficace, ma rafforzerà anche la cooperazione multilaterale e porterà avanti obiettivi strategici. L’UE e gli Stati Uniti possono promuovere la standardizzazione globale collaborando su tecnologie wireless chiave come 5G e 6G. Possono anche incoraggiare la ricerca e lo sviluppo a lungo termine attraverso iniziative di ricerca congiunte.
Il TTC servirà da bussola per gli sforzi globali. Promuovendo i mercati internazionali e aiutando a mantenere gli ecosistemi e le piattaforme aperti e competitivi, il TTC consentirà alle regioni del mondo di accelerare le loro transizioni digitali e verdi.
Come conclusione
Fonte: ilpolitico.eu