Daniel Ellsberg , (nato il 7 aprile 1931, Chicago, Illinois), analista e ricercatore militare americano che, nel 1971, fece trapelare parti di un rapporto classificato di 7.000 pagine che descriveva in dettaglio la storia dell’intervento statunitense in Indocina dalla seconda guerra mondiale fino al 1968. Soprannominato Pentagon Papers, il documento sembrava minare la giustificazione dichiarata pubblicamente della guerra del Vietnam.
Daniel Ellsberg è probabilmente il santo patrono di tutti gli informatori. Chiunque sappia qualcosa sulla fuorviata guerra americana in Vietnam conosce il suo nome fino ad oggi, a causa di un gigantesco atto di coraggio e coscienza. Far trapelare i Pentagon Papers nel 1971, con grande rischio personale, ha cambiato il corso di quella storia rivelando che l’America sapeva segretamente che la guerra era impossibile da vincere. Dal 1971 Daniel ha costantemente detto la verità al potere ed è un eroe americano ammirato per la sua integrità, umanità e brillantezza.
Cinquant’anni dopo, Ellsberg è ancora profondamente impegnato per la pace e la trasparenza.
In questa occasione, l’attivista per la pace David Hartsough ha consegnato a Daniel Ellsberg il premio Sam Adams Associates per l’integrità per aver fatto luce in luoghi oscuri.
La posta Dan Ellsberg riceve il Sam Adams Award (video) apparso per primo su Blog contro la guerra.com.
Fonte: www.antiwar.com