Home PoliticaMondo Dare priorità all’asma e migliorare “Asthma Care for All”

Dare priorità all’asma e migliorare “Asthma Care for All”

da Notizie Dal Web

Essendo una delle malattie croniche non trasmissibili più comuni al mondo, l’asma è una condizione grave ma spesso fraintesa e mal gestita.1,2 Today on Giornata mondiale dell’asma, ci uniamo alla Global Initiative for Asthma (GINA) e alla comunità respiratoria globale nel chiedere “Asthma Care for All” attraverso riforme che aumentino l’accesso equo a cure di qualità e migliorino i risultati per i circa 262 milioni di persone che vivono con l’asma in tutto il mondo.1

Gli attacchi di asma sono fisicamente minacciosi ed emotivamente significativi per molti pazienti e possono essere fatali.

I sintomi dell’asma includono tosse, respiro sibilante e mancanza di respiro, che variano nel tempo e in gravità e frequenza.2 Le riacutizzazioni (attacchi di asma) sono fisicamente minacciose ed emotivamente significative per molti pazienti3 e possono essere fatali.1,4 Esiste una si stima che ogni anno si verifichino 136 milioni di riacutizzazioni a livello globale.5  Fino al 10% delle persone con asma grave non controllato, i pazienti possono sperimentare frequenti riacutizzazioni e limitazioni significative della funzionalità polmonare e della qualità della vita.6-9

Nel 2019, l’asma ha causato circa 455.000 decessi, molti dei quali prevenibili.1,10 È chiaro che occorre fare di più per affrontare le aree critiche di bisogni insoddisfatti nell’asma. Ci impegniamo a trasformare la cura dell’asma e a lavorare per promuovere diagnosi e interventi più precoci rispetto agli attuali standard di cura, oltre a sviluppare farmaci innovativi che possono aiutare a eliminare gli attacchi di asma e offrire maggiori benefici ai pazienti asmatici. In AstraZeneca, la nostra ambizione è garantire che tutte le persone che vivono con l’asma ricevano le cure giuste, al momento giusto e nel contesto giusto, contribuendo allo stesso tempo a costruire una popolazione e un pianeta più sani. Riteniamo che tali cambiamenti contribuiranno a costruire sistemi sanitari resilienti in grado di resistere agli shock e sostenibili di fronte a stress a lungo termine.

Nel 2019, l’asma ha causato circa 455.000 morti, molte delle quali prevenibili.

Dare priorità all’asma per garantire un accesso equo alle cure e alle cure

Gli studi evidenziano un divario tra i risultati dei pazienti ottenuti negli studi clinici controllati e quelli sperimentati in contesti reali.11 AstraZeneca PUMUA L’iniziativa, progettata per ridefinire la cura dell’asma in Africa attraverso partnership tra governo, medici e società, è un esempio del nostro impegno per aumentare l’accesso equo a cure di qualità.12 L’iniziativa mira a migliorare la gestione dell’asma con particolare attenzione al rafforzamento dei sistemi sanitari locali, degli operatori sanitari, sensibilizzazione e istruzione sull’asma e accesso equo ai farmaci respiratori di AstraZeneca.13

La gestione dell’asma piuttosto che l’accesso da solo deve cambiare: molti pazienti asmatici fanno affidamento su trattamenti che alleviano i sintomi senza mirare all’infiammazione sottostante.

Tuttavia, la gestione dell’asma piuttosto che l’accesso da solo deve cambiare: molti pazienti asmatici fanno affidamento su trattamenti che alleviano i sintomi senza mirare all’infiammazione sottostante. un aumento del rischio di grave esacerbazione e morte.15 Prove reali hanno dimostrato che l’uso eccessivo di SABA al bisogno è un problema globale nella cura dell’asma e vi è la necessità di una gestione dell’asma che affronti la natura infiammatoria della malattia e riduca il rischio di esacerbazione per migliorare i risultati per pazienti.16,17 Mentre GINA ha aggiornato le sue linee guida per l’asma lieve per raccomandare antidolorifici contenenti corticosteroidi per via inalatoria invece dei soli SABA,2 il divario tra la guida basata sull’evidenza e la pratica rimane e continua l’eccessivo affidamento sui SABA. 16,17

Ci impegniamo ad affrontare questa sfida in collaborazione con i fornitori di assistenza sanitaria respiratoria, come in Argentina, dove nei centri sanitari di tutto il paese sono stati introdotti reparti per l’asma senza SABA.18 Supportati da avvisi elettronici sulle cartelle dei pazienti quando viene prescritto SABA, questa iniziativa dimostra come le soluzioni basate sull’evidenza per affrontare l’uso eccessivo di SABA possano essere implementate nei sistemi sanitari.

Porre fine alla dipendenza da corticosteroidi orali nell’asma grave

I pazienti con asma grave corrono un rischio maggiore di mortalità e si stima che il costo per la società per l’asma grave non controllato sia il 60% di tutti i costi dell’asma.17 I corticosteroidi orali (OCS) sono stati per decenni un pilastro del trattamento dell’asma grave,20 ma Prove crescenti dimostrano che la sovraesposizione a OCS comporta il rischio potenziale di gravi rischi per la salute a lungo termine, come l’osteoporosi, malattie metaboliche e cardiovascolari e disturbi psichiatrici. 21

Con l’emergere di nuovi trattamenti, abbiamo assistito a una significativa riduzione dell’uso di OCS in altre aree patologiche come l’artrite reumatoide,20 ma nell’asma stiamo solo iniziando a vedere dei cambiamenti. Attualmente, si stima che oltre 13,5 milioni di persone in tutto il mondo con asma grave si affidino a OCS per controllare le riacutizzazioni e prevenire i ricoveri.1,6-8,22 Il cambiamento è in ritardo e come parte del nostro impegno per migliorare i risultati dei pazienti affetti da asma, AstraZeneca sta lavorando in partenariato con i sistemi sanitari da incorporare Gestione dell’OCS in tutti i contesti assistenziali, progettati per proteggere i pazienti con asma dall’uso evitabile di OCS.23

La scarsa qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche estreme rappresentano un grave rischio per coloro che vivono con l’asma e aumentano il numero di persone che sviluppano la malattia.

L’identificazione precoce e l’invio tempestivo agli specialisti sono importanti anche per i pazienti a rischio a causa di asma grave. Nel Regno Unito, ad esempio, il 72% dei potenziali pazienti affetti da asma grave non è stato sottoposto a referto o revisione specialistica nell’anno precedente.24 PRECISION UK (organizzata e finanziata da AstraZeneca) ha collaborato con il NHS England per sviluppare le risorse di assistenza primaria SPECTRA per aiutare a identificare gli adulti pazienti asmatici con sospetta asma grave.25 Ad aprile 2023, 1,74 milioni di cartelle cliniche sono state ricercate in modo proattivo utilizzando SPECTRA per aiutare a identificare i pazienti che avevano seguito due o più cicli di OCS negli ultimi 12 mesi e/o con altri indicatori di asma non controllato. Questa iniziativa è progettata per garantire che i pazienti ricevano un trattamento ottimale per la loro asma grave, riducendo al minimo l’uso di OCS.25

Migliorare il controllo dell’asma avvantaggia i pazienti e il pianeta

L’interconnessione tra clima e salute è innegabile e questo è particolarmente vero per l’asma.26 La scarsa qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche estreme rappresentano un grande rischio per coloro che vivono con l’asma e aumentano il numero di persone che sviluppano la malattia.27

Siamo orgogliosi di stare insieme alla comunità globale dell’asma mentre chiediamo ai responsabili politici e ai leader del sistema sanitario di dare la priorità a riforme e soluzioni urgenti.

Un numero crescente di prove ha dimostrato che l’asma scarsamente controllato è associato a un’impronta di carbonio più elevata derivante da un maggiore uso di farmaci, visite mediche e cure ospedaliere. 28,29 Pertanto, le strategie che ottimizzano la gestione della malattia, come l’implementazione delle più recenti linee guida terapeutiche basate sull’evidenza, possono sia migliorare gli esiti dei pazienti sia ridurre l’impatto ambientale della cura dell’asma.

Raggiungere la “Cura dell’asma per tutti”

Il tema della Giornata mondiale dell’asma di quest’anno sostiene il miglioramento in tutti gli aspetti della cura dell’asma, per tutti i pazienti e per l’ambiente. Ciò è appropriato poiché sappiamo che prevenire gli attacchi di asma e migliorare il controllo delle malattie ha il potenziale per trasformare i risultati per i pazienti, ridurre l’ospedalizzazione e il rischio di morte e ridurre al minimo l’impatto ambientale della cura dell’asma. Siamo orgogliosi di stare insieme alla comunità globale dell’asma mentre chiediamo ai responsabili politici e ai leader del sistema sanitario di dare la priorità a riforme e soluzioni urgenti che migliorino la diagnosi e il trattamento dell’asma e sostengano un’assistenza equa per tutti.

Per ulteriori informazioni sull’onere e sul costo sociale delle patologie polmonari, inclusa l’asma, e sulla necessità di un cambiamento a livello nazionale e internazionale, visitare il sito Fatti polmonari, uno strumento sviluppato da Coalizione respiratoria internazionale,30 di cui AstraZeneca è orgogliosa di essere socio fondatore.

Riferimenti

La rete globale per l’asma. Il rapporto globale sull’asma 2022. [In linea]. Disponibile a: http://globalasthmareport.org/resources/Global_Asthma_Report_2022.pdf. [Ultimo accesso: aprile 2023]Iniziativa globale per l’asma. Strategia globale per la gestione e la prevenzione dell’asma, 2022. Disponibile all’indirizzo: https://ginasthma.org/wp-content/uploads/2022/07/GINA-Main-Report-2022-FINAL-22-07-01-WMS.pdf. [Ultimo accesso: aprile 2023] Sastre J,et al. Approfondimenti, atteggiamenti e percezioni sull’asma e sul suo trattamento: un’indagine multinazionale su pazienti provenienti da Europa e Canada. Organo mondiale delle allergie J. 2016; 9: 13 Fernandes AG, et al. Fattori di rischio di morte nei pazienti con asma grave. J Bras Pneumol. 2014; 40 (4): 364-372. Prodotti farmaceutici AstraZeneca. Dati in archivio. Budesonide/formoterolo: tasso annuale di riacutizzazioni a livello globale. RIF-173201. Wenzel S. Asma grave negli adulti. Am J Respir Crit Care Med. 2005; 172(2); 149-60. Chung KF, Wenzel SE, Brozek JL, et al. Linee guida internazionali ERS/ATS sulla definizione, valutazione e trattamento dell’asma grave. Eur Respir J.2014; 43: 343-73. Peters SP, Ferguson G, Deniz Y, et al. Asma non controllato: una revisione della prevalenza, del carico di malattia e delle opzioni per il trattamento. Respiro Med. 2006: 100 (7): 1139-51. Sullivan PW, et al. Esposizione orale di corticosteroidi ed effetti avversi nei pazienti asmatici. Giornale di allergia e immunologia clinica. 2017; 141(1): 110–6.e7. OMS/Asma. Disponibile a: https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/asma. [Ultimo accesso aprile 2023] Price D, Uthaman T. Cosa abbiamo imparato dalla ricerca nella vita reale su asma e BPCO? Standard e design innovativi per il futuro. Respirologia. 2022;27(12): 1018-1021. Iniziativa Yes2PUMUA AstraZeneca. Disponibile a: https://yes2pumua.com/. [Ultimo accesso aprile 2023]. Rapporto di Sostenibilità AstraZeneca 2021. Disponibile su: https://www.astrazeneca.com/content/dam/az/Sustainability/2022/pdf/Sustainability_Report_2021.pdf. [Ultimo accesso aprile 2023] Worth H, Criée CP, Vogelmeier CF, et al. Prevalenza dell’uso eccessivo di beta-2 agonisti a breve durata d’azione (SABA) e fattori associati tra i pazienti con asma in Germania. Respiro Ris. 2021; 22(1): 108. Nwaru BI, Ekström M, Hasvold P, Wiklund F, Telg G, Janson C. L’uso eccessivo di β2-agonisti a breve durata d’azione nell’asma è associato ad un aumentato rischio di esacerbazione e mortalità: uno studio di coorte a livello nazionale di il programma globale SABINA. Eur Respir J. 2020; 55(4): 1901872. Quint JK, et al; SABINA Collaboratori allo studio nordamericano ed europeo. Esposizione a beta-2-agonisti a breve durata d’azione e gravi esacerbazioni dell’asma: risultati di SABINA dall’Europa e dal Nord America. J Allergy Clin Immunol Pract. 2022; 10 (9): 2297-2309.e10. Bateman ED, et al. Le prescrizioni di β2-agonisti a breve durata d’azione sono associate a scarsi esiti clinici dell’asma: lo studio SABINA III multinazionale e trasversale. Euro Respir J2021; Set 24:2101402. doi: 10.1183/13993003.01402-2021. Epub prima della stampa. PMID: 34561293.  LJ Nanini, S. Luhnin, RA Rojas, JM Antunez, JL Miguel Reyes, C. Cano Salas e R. Stelmach. Presa di posizione: l’asma in America Latina. I beta-2 agonisti a breve durata d’azione aiutano o compromettono la gestione dell’asma? Giornale dell’asma. 2021; 58:8, 991-994. Rönnebjerg L, Axelsson M, Kankaanranta H, et al. Asma grave in uno studio sulla popolazione generale: prevalenza e caratteristiche cliniche. J asma allergia. 2021; 14: 1105-1115. ChungLP, et al. Uso razionale di corticosteroidi orali nell’asma grave per adulti: una revisione narrativa. Respirologia. 2020; 25: 161-72. Volmer T, Effenberger T, Trautner C, et al. Conseguenze della terapia con corticosteroidi orali a lungo termine e dei suoi effetti collaterali nell’asma grave negli adulti: una revisione mirata dei dati sull’impatto in letteratura. Eur Respir J. 2018; 52(4): 1800703. Pubblicato il 25 ottobre 2018. Voorham J, Xu X, Price D, Golam S, Davis J, et al. Utilizzo delle risorse sanitarie e costi associati all’esposizione sistemica incrementale ai corticosteroidi nell’asma. Allergia. 2019, 74; 273-283. European Medical Journal Congress Review, EMJ Respiratory 10 Supplement Disponibile presso: https://www.emjreviews.com/respiratory/journal/emj-respiratory-10-supplement-2-2022-s160222/. [Ultimo accesso aprile 2023] Ryan et al. Potenziale asma grave nascosta nelle cure primarie del Regno Unito. J Allergy Clin Immunol Pract 2021; 9: 1612-1623. Disponibile da: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2213219820313271. Ultimo accesso: aprile 2023. Dati AstraZeneca in archivio. Giornata mondiale dell’asma DoF – AstraZeneca Level Reporting – Panoramica SPECTRA in tutto il Regno Unito. REF-185965 Kurt OK, Zhang J, Pinkerton KE. Effetti sulla salute polmonare dell’inquinamento atmosferico. Curr Opin Pulm Med. 2016;22(2):138-143. Deng SZ et al. Giornale medico cinese. 2020 Jul 5;133(13):1552-60 Janson C., et al. L’impronta di carbonio dei trattamenti respiratori in Europa e in Canada: uno studio osservazionale del programma CARBON. Eur Respir J. 2022; 60:2102760. Wilkinson A. et al. Emissioni di gas serra associate alla cura dell’asma nel Regno Unito: risultati di SABINA CARBON. Sessione orale presentata al Congresso internazionale della European Respiratory Society (ERS), 5-8 settembre 2021. Coalizione respiratoria internazionale – Fatti polmonari. Disponibile a: https://international-respiratory-coalition.org/lung-facts/. [Ultimo accesso aprile 2023].
Fonte: www.ilpolitico.eu

Articoli correlati