Home PoliticaMondo Discorsi sporchi: Putin, senza prove, aumenta le richieste di attacco all’Ucraina

Il presidente russo Vladimir Putin disse Mercoledì che l’Ucraina prevede di utilizzare una “bomba sporca” sul proprio territorio per incastrare la Russia per l’attacco – l’ultimo di una recente serie di affermazioni del Cremlino, fatte senza alcuna prova, che Kiev stia pianificando un atto del genere.

Una cosiddetta bomba sporca non è un’arma atomica in quanto non genera un’esplosione utilizzando la fissione nucleare, ma piuttosto provoca un’esplosione convenzionale per contaminare l’area circostante con materiale radioattivo.

Con l’escalation della retorica della bomba sporca negli ultimi giorni, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyy ha avvertito che la stessa Russia potrebbe preparare il cosiddetto attacco false flag, poiché i paesi occidentali rifiutano incondizionatamente le affermazioni di Mosca sull’Ucraina.

Il ministro della Difesa russo Sergei Shoygu ha iniziato domenica la farsa del Cremlino, dicendo ai suoi omologhi di Regno Unito, Francia e Turchia in una serie di telefonate che Kiev stava preparando una “provocazione” che coinvolgeva un dispositivo radioattivo.

Lunedì il tenente generale russo Igor Kirillov fece eco l’accusa che Kiev stia “pianificando di commettere una provocazione facendo esplodere la cosiddetta bomba sporca o testata nucleare a bassa potenza”.

Martedì, la Russia ha poi inviato una lettera al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite accusando l’Ucraina di prepararsi a utilizzare la bomba sporca sul proprio territorio, senza fornire alcuna prova pubblicamente. Dopo che il consiglio si è riunito a porte chiuse, l’ambasciatore britannico presso le Nazioni Unite ha respinto l’affermazione, dicendo che era “trasparentemente falsa” e aggiungendo che “non abbiamo visto e sentito nuove prove durante questo incontro privato”.

Mercoledì, Shoygu ribadito le rivendicazioni nelle telefonate con i ministri della Difesa cinese e indiano.

I paesi alleati hanno ripetutamente respinto le accuse russe, con i ministri degli esteri britannico, francese e americano detto Lunedì che, “I nostri paesi hanno chiarito che tutti respingiamo le accuse palesemente false della Russia secondo cui l’Ucraina si sta preparando a usare una bomba sporca sul proprio territorio”.

Zelenskyy ha anche risposto domenica alle accuse russe, avvertendo che “se la Russia chiama e dice che l’Ucraina starebbe preparando qualcosa, significa una cosa: la Russia ha già preparato tutto questo”.

Le accuse del Cremlino non sono del tutto nuove. Nel 2015 Mosca ha accusato Kiev di attuare “programmi nucleari per creare armi nucleari o una ‘bomba sporca’” che trasformerebbero il Paese “in uno stato canaglia”.

Fonte: ilpolitico.eu

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