Home PoliticaMondo Dov’è Boris? Johnson disperso in azione al vertice di Biden sul clima

Dov’è Boris? Johnson disperso in azione al vertice di Biden sul clima

da Notizie Dal Web

Boris Johnson ha finalmente trovato una festa a cui non parteciperà.

Il primo ministro del Regno Unito non parteciperà a una riunione di alto livello dei leader mondiali convocata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden venerdì per discutere della crisi climatica, nonostante le affermazioni britanniche di guidare gli sforzi globali.

Secondo un’agenda vista da POLITICO, l’elenco dei presenti all’incontro online comprende 17 capi di Stato e di governo.

Accanto al presidente Biden compariranno il cancelliere tedesco Olaf Scholz, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il primo ministro giapponese Fumio Kishida, il premier canadese Justin Trudeau e il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan.

Interverrà il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, così come i leader di Cile, Messico, Indonesia e Nigeria.

Il nuovo primo ministro australiano Anthony Albanese sarà presente anche per presentare il nuovo obiettivo climatico del suo governo di ridurre le emissioni di carbonio del 43% rispetto ai livelli del 2005 entro il 2030.

Il Regno Unito, tuttavia, sarà rappresentato dal presidente della COP26 e dal ministro di gabinetto Alok Sharma. Anche Cina, Francia, Italia, Arabia Saudita e Vietnam saranno rappresentate a livello ministeriale inferiore.

La Casa Bianca ha dichiarato in una dichiarazione che il Major Economies Forum farà avanzare gli “sforzi di Biden per utilizzare tutte le leve per affrontare la crisi climatica globale, affrontare urgentemente l’aumento dei costi in tutto il mondo esacerbato dalla guerra della Russia contro l’Ucraina e mettere gli Stati Uniti e gli alleati sulla buona strada alla sicurezza energetica e alimentare a lungo termine”.

La mancata presentazione di Johnson annulla un precedente affronto di Biden, che ha rifiutato di aderire un incontro sul clima che il primo ministro del Regno Unito ha ospitato a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite lo scorso anno.

Un portavoce di Downing Street ha insistito venerdì sul fatto che Johnson è stato “guida sul cambiamento climatico”, indicando la presidenza britannica della COP26 dell’anno scorso e ribadendo l’impegno “pieno” del primo ministro per l’obiettivo zero netto della Gran Bretagna.

Il vertice arriva sette mesi dopo che il Regno Unito ha ospitato la conferenza sul clima delle Nazioni Unite a Glasgow e a metà della presidenza britannica sul clima durata un anno.

Durante la preparazione alla COP26, Johnson si era messo al timone degli sforzi diplomatici del Regno Unito, definendosi un pragmatico Tory verde piuttosto che un attivista “abbraccio di conigli”.

Ma sette mesi dopo la conferenza, l’accordo alla COP26 con i governi per aumentare gli obiettivi climatici ha finora ottenuto scarse risposte. L’attenzione dei leader mondiali è stata attirata da crisi globali più immediate come la guerra in Ucraina, mentre Johnson è rimasto impantanato nei suoi conflitti politici interni derivanti dalla sua partecipazione alle feste per rompere il blocco a Downing Street.

Il Regno Unito, nel frattempo, ha risposto alla crisi energetica incoraggiando nuove esplorazioni di petrolio e gas nel Mare del Nord, progetti che il governo aveva precedentemente scoraggiato.

Esther Webber e Zack Colman hanno contribuito al reporting.

Fonte: ilpolitico.eu

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