PARIGI — Emmanuel Macron ha chiesto mercoledì un “Buy European Act” per proteggere le case automobilistiche del continente dalla concorrenza della Cina e in risposta al controverso schema degli Stati Uniti per incentivare la produzione interna.
Parlando in tv Francia 2, il presidente francese ha criticato l’Unione Europea come “troppo aperta” sul tema dei sussidi statali per le auto elettriche mentre cerca di accelerare la sua transizione verso fonti energetiche più verdi.
“Abbiamo bisogno di un Buy European Act come gli americani, dobbiamo riservare [i nostri sussidi] ai nostri produttori europei”, ha affermato Macron. “Hai la Cina che sta proteggendo la sua industria, gli Stati Uniti che stanno proteggendo la sua industria e l’Europa che è una casa aperta”.
La Francia è stata guida la carica contro il recente Inflation Reduction Act di Washington, che include incentivi fiscali per i consumatori statunitensi a “Compra americano” quando si tratta di scegliere un’auto elettrica. L’Unione Europea, la Corea del Sud, il Giappone, la Cina e la Russia hanno tutti denunciato all’Organizzazione mondiale del commercio che questa misura viola le regole del commercio internazionale discriminando ingiustamente i produttori stranieri.
Il ministro delle finanze francese Bruno Le Maire ha anche recentemente criticato il piano degli Stati Uniti in quanto “mette a repentaglio la parità di condizioni” e aumenta il rischio di una “nuova guerra commerciale”.
Macron ha detto nell’intervista televisiva di aver discusso di una risposta dell’UE alle barriere commerciali degli Stati Uniti durante a pranzo con il cancelliere tedesco Olaf Scholz mercoledì all’Eliseo. Tuttavia, non è chiaro se i due leader condividano la stessa opinione su esattamente quali passi intraprendere.
“[Scholz ed io] abbiamo una vera convergenza per andare avanti sull’argomento, abbiamo avuto un’ottima conversazione”, ha detto Macron.
Rapporti tra il presidente francese e il suo omologo tedesco sono stati carichi tra disaccordi su energia, difesa ed economia. Ma il malcontento per la legislazione statunitense sembra essere un’area in cui convergere, dato che entrambi i loro paesi ospitano importanti case automobilistiche come Renault e Mercedes-Benz.
Secondo un consigliere della presidenza francese, i due leader hanno concordato di spingere la Commissione europea a preparare una risposta alla legge statunitense sulla riduzione dell’inflazione.
Giorgio Leali ha contribuito alla cronaca.
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Fonte: ilpolitico.eu