Facebook di Meta ha risolto una lunga causa in un tribunale degli Stati Uniti chiedendo il risarcimento dei danni per aver consentito a terzi, tra cui Cambridge Analytica, di accedere ai dati privati degli utenti.
La transazione preliminare è stata resa nota in a deposito del tribunale venerdì in ritardo. I termini non sono stati divulgati.
Avvocati per i querelanti e Facebook chiesto il giudice di sospendere la causa per 60 giorni per consentire alle parti di “finalizzare un accordo transattivo scritto” e sottoporlo all’approvazione preliminare del tribunale.
Gli utenti di Facebook hanno citato in giudizio la società nel 2018 dopo che è stato rivelato che aveva violato le norme sulla privacy dei consumatori condividendo i dati personali degli utenti con terze parti, tra cui Cambridge Analytica, un’azienda collegata alla campagna presidenziale di Donald Trump. Lo scandalo ha visto i dati di 87 milioni di utenti raschiati e condivisi senza il loro consenso.
Fonte: ilpolitico.eu