Francia e Australia forniranno congiuntamente all’Ucraina proiettili da 155 mm, utilizzati in particolare dai cannoni Caesar, i loro ministeri degli esteri annunciato dopo un vertice lunedì a Parigi.
I due paesi intendono “fornire sostegno all’Ucraina anche attraverso la fornitura congiunta di munizioni da 155 millimetri”, secondo una sintesi del vertice, segnalando “una nuova cooperazione tra le industrie della difesa australiana e francese”.
La mossa arriva dopo più di un anno di relazioni tese tra Canberra e Parigi, a seguito della decisione dell’Australia in settembre 2021 annullare un accordo sottomarino multimiliardario che aveva fatto con la Francia, acquistare invece sottomarini di fabbricazione statunitense e perseguire un’alleanza con gli Stati Uniti e il Regno Unito, nota come AUKUS.
L’allora ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian chiamata Il capovolgimento dell’Australia “una pugnalata alla schiena”, mentre il presidente Emmanuel Macron accusato Scott Morrison di mentire, dicendo che il primo ministro australiano non ha rivelato che stava parlando anche con gli Stati Uniti e il Regno Unito
Il governo australiano alla fine seppellì l’ascia di guerra lo scorso giugno, accettando di pagare al gruppo navale francese più di mezzo miliardo di euro per risolvere la controversia.
Il vertice di Parigi di lunedì “riflette l’impegno condiviso per ripristinare un rapporto bilaterale dinamico fondato sulla fiducia e sugli interessi condivisi”, aggiunge la sintesi.
La Francia ha inviato 18 cannoni Cesare – obici francesi montati su camion usati per la difesa aerea – in Ucraina dall’inizio dell’invasione su vasta scala della Russia lo scorso febbraio, e ne ha promessi altri sei.
Regolarmente presa di mira dagli attacchi aerei russi, l’Ucraina ha fatto pressioni sui suoi alleati occidentali affinché fornissero più munizioni per alimentare i suoi sistemi di difesa aerea, poiché utilizza migliaia di proiettili di obice al giorno.
Fonte: www.ilpolitico.eu