Germania e Giappone hanno concordato sabato di rafforzare la cooperazione sulla sicurezza economica all’indomani delle tensioni sulle catene di approvvigionamento globali e dell’impatto economico della guerra in Ucraina.
Nelle prime consultazioni governative di alto livello ministeriale tenutesi tra i due paesi, il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è rivolto a Tokyo per cercare di ridurre la dipendenza della Germania dalla Cina per le importazioni di materie prime.
“Le attuali sfide del nostro tempo lo rendono chiaro: è importante espandere la cooperazione con partner stretti e acquisire nuovi partner. Vogliamo ridurre le dipendenze e aumentare la resilienza delle nostre economie”. ha detto il cancelliere tedesco in a tweet.
Scholz e il primo ministro giapponese Fumio Kishida hanno affermato di ritenere che l’accordo consentirà a entrambi i paesi di diversificare le catene del valore per poter ridurre i rischi economici.
In una dichiarazione congiunta, i due paesi hanno affermato che lavoreranno alla creazione di “un quadro giuridico per le attività di cooperazione bilaterale in materia di difesa e sicurezza”, compresi i modi per proteggere le infrastrutture critiche, le rotte commerciali e per garantire il futuro approvvigionamento di energia sostenibile.
La decisione della Germania di dare la priorità alle consultazioni con il Giappone è arrivata dopo che il paese asiatico ha presentato lo scorso anno un disegno di legge sulla sicurezza economica volto a garantire l’adozione della tecnologia e a rafforzare le catene di approvvigionamento critiche.
Il Giappone è il secondo partner commerciale della Germania in Asia dopo la Cina, con un volume di scambi bilaterali di 45,7 miliardi di euro basato principalmente sull’importazione ed esportazione di macchinari, veicoli, elettronica e prodotti chimici.
I due leader si sono inoltre confrontati sulla situazione in Ucraina, sulla cooperazione nella regione indo-pacifica e sulla riunione del G7 a Hiroshima in programma a maggio.
Fonte: www.ilpolitico.eu