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Guidare la comunicazione tra istituzioni e cittadini

da Notizie Dal Web

I cittadini sono diversi dai consumatori, no? Non comprano niente. Hanno bisogni, opinioni e valori diversi. Capire questa differenza è fondamentale per le istituzioni e per chi le sostiene, come noi.

Pomilio Blumm ha scelto decenni fa di occuparsi esclusivamente di comunicazione per le istituzioni pubbliche. Molti esperti ai tempi di Pomilio Blumm ci hanno detto che era una sfida troppo difficile. Quante aziende lavorano esclusivamente nella comunicazione pubblica? Non così tanti, che è esattamente ciò che rende unico il know-how di Pomilio Blumm.

Un’impresa in rapida crescita, confermata da Financial Times e Forbes


FT 1000 Europe’s Fastest Growing Companies premia Pomilio Blumm

Oggi Pomilio Blumm è la seconda azienda di maggior successo nelle comunicazioni pubbliche europee, secondo l’indice C4P. È un’agenzia di comunicazione leader, come affermato da il Financial Times nella sua lista FT 1000 Europe’s Fastest Growing Companies, per la seconda volta consecutiva. I Forbes Social Awards hanno riconosciuto gli sforzi del nostro team come designer narrativi per il vertice del G20 E la campagna “Made in Italy” nel mondo, alcuni dei progetti di comunicazione istituzionale più influenti del 2022.

La nostra pretesa di fama è supportata anche dai numeri. Con 125 contratti attivi, siamo la sesta azienda per fatturato nel 2021, considerando il settore pubblicitario ‘allargato’ a livello europeo (incluso il Regno Unito) con un tasso di crescita assoluto del 161 per cento e un tasso di crescita annuo composto del 37,7 per cento.


L’Università di Maastricht in partnership elettiva con Pomilio Blumm presenta la Summer School 2023

Inoltre, il nostro modello educativo altamente reattivo, che ci ha già portato a creare una rete multidisciplinare profilata che offre una formazione di alto livello in comunicazione, ha trovato nuovo slancio nel prossimo debutto del Summer School in partnership elettiva con l’Università di Maastricht. Il corso si terrà nell’agosto 2023, presso la sede strategica del campus dell’Università di Maastricht a Bruxelles, e coinvolgerà Kai Jonas, presidente dell’Associazione europea di psicologia sociale e professore all’Università di Maastricht, ed esperti di alto livello.

Una startup con un patrimonio

Queste sono solo le ultime pietre miliari della nostra impresa lunga 60 anni, ben avviata e matura ma con il dinamismo di una startup. E sono la risposta perfetta per chi considerava la nostra mission, la comunicazione per gli enti pubblici, una sfida troppo difficile da vincere. Basti pensare che secondo la suddetta classifica del Financial Times, Pomilio Blumm è la sesta azienda per fatturato, ma se consideriamo il settore pubblicitario ‘allargato’ a livello europeo (compreso il Regno Unito) è prima nel mercato mondiale, secondo l’elenco FT 1000 Europe’s Fastest Growing Companies.

Il nostro spirito pionieristico

Come siamo riusciti ad arrivare così lontano? Quando abbiamo iniziato questo percorso, il percorso stesso doveva essere creato. La prima esigenza è stata quella di sperimentare nuove teorie e modelli, andare oltre il marketing di prodotto ed essere totalmente focalizzati sulla comunicazione dei valori. Con questo spirito pionieristico, alla fine abbiamo creato una suite unica di risorse materiali e immateriali su misura per le esigenze strategiche e operative delle istituzioni. La nostra “cassetta degli attrezzi” comprende 73 dispositivi, sviluppati internamente e completamente personalizzabili. Grazie a questo set altamente adattabile possiamo parlare efficacemente con i cittadini nei paesi dell’UE27 e oltre, navigando con sicurezza in ambienti di comunicazione diversi fatti di lingue, culture e questioni delicate diverse.

La solitudine strategica dell’essere unici

Oggi più che mai, l’UE e le relative aree di influenza si trovano ad affrontare questioni nazionali e internazionali che richiedono un’immaginazione veramente creativa e strategie innovative. Limitarsi a reagire ai problemi presenti non basta: per questo “progettiamo” narrazioni future. Chiamatela adattabilità o preparazione per il futuro, ma affrontare il presente richiede un piano a lungo termine unito a una convincente strategia di informazione pubblica.

Chiamatela adattabilità o preparazione per il futuro, ma affrontare il presente richiede un piano a lungo termine unito a una convincente strategia di informazione pubblica.

La maggior parte delle aziende nel settore della comunicazione si concentra sulla strategia dal produttore al consumatore. Di conseguenza, interpretano e gestiscono compiti cruciali dell’UE con metodi commerciali inappropriati e schemi di specializzazione verticale strettamente aziendale. Gli enti pubblici, tuttavia, dalle DG alle agenzie e alle delegazioni, richiedono un partenariato proattivo, integrato e basato sulla consulenza, incentrato esclusivamente sulle esigenze tra istituzione e cittadino.

Prodotto in Europa

Pomilio Blumm è unico non solo per il suo approccio, ma anche per il suo modello organizzativo multidisciplinare e interculturale. Orientati a livello globale, ma orgogliosamente “Made in Europe”, operiamo dai nostri uffici dell’UE a Pescara, Roma, Bologna, Milano, Alicante, Bruxelles, Ginevra, Vienna e altri, nonché nei Balcani occidentali e nella regione MENA. Oltre 250 dei nostri professionisti sono altamente qualificati per fornire servizi di comunicazione completamente integrati. Il risultato è una vera e propria filiera certificata tutta interna, che assicura non solo l’alta qualità ma anche la riservatezza, oggi una priorità.

Contrastare la disinformazione per creare fiducia


Humanscapes®: l’appello di Salgado alla responsabilità condivisa

Navighiamo nelle acque in cui le narrazioni sono come correnti che si incrociano e si influenzano a vicenda. I comunicatori si nutrono di dati generati dagli esseri umani proprio come algoritmi o bot, creando un ambiente informativo ibrido dove virtuale e reale, democratico e autocratico, vero e falso interagiscono costantemente. Lavorando esclusivamente per le istituzioni, sappiamo bene qual è la posta in gioco: la comunicazione pubblica è uno strumento fondamentale per creare fiducia, promuovere la trasparenza e garantire politiche eque e inclusive. Oggi sono tutti bersagli di false narrazioni, malintesi e sfiducia.

Per questo abbiamo fondato Decoding, una startup dove un network globale di esperti coadiuvati dall’intelligenza artificiale si adopera per rilevare, monitorare e analizzare i flussi di misinformazione e disinformazione rivolti agli enti pubblici. Mira anche a elaborare strategie di contrasto.

la comunicazione pubblica è uno strumento vitale per creare fiducia, promuovere la trasparenza e garantire politiche eque e inclusive.

L’arte è il nostro centro di ricerca e sviluppo

Coinvolgere l’arte è un altro patrimonio che ci rende unici. A nostro avviso, l’arte non è solo un laboratorio linguistico, ma anche una sorta di sfera di cristallo per prevedere dove sta andando la società, molto prima che possa farlo la scienza. Nel corso degli anni, Pomilio Blumm ha invitato maestri d’arte, come Salgado, Kosuth e Pistoletto, a lavorare su molti progetti innovativi come il Premio Pomilio Blumm, un premio d’arte celebrato da un serie di documentari su Sky Arte.

Le idee trovate nell’arte, che consideriamo la risorsa rinnovabile per eccellenza, confluiscono nei nostri progetti e laboratori accademici, coordinati dal Communicative Intelligence Accelerator, la nostra unità interna di ricerca e sviluppo. Comprende i più autorevoli guru della sociologia, dell’antropologia, della semiotica e della psicologia sociale.

quando sono in gioco grandi questioni sociali e politiche, la costruzione di strategie di comunicazione innovative e di impatto richiede la capacità di progettare narrazioni avvincenti e basate sui valori.


Milton Glaser: un social designer da una vita celebrato nel documentario di Pomilio Blumm, A Social Design Story

La questione cruciale

Cosa distingue davvero la comunicazione per le istituzioni tra altre attività altrettanto impegnative? Per noi, si tratta di narrativa: quando sono in gioco importanti questioni sociali e politiche, la costruzione di strategie di comunicazione innovative e di impatto richiede la capacità di progettare narrazioni avvincenti e basate sui valori, insieme a modi efficaci per realizzarle.

Questo è il motivo per cui abbiamo adottato un nuovo claim – progettiamo narrazioni – abbinato al nostro logo distintivo, creato dal leggendario graphic designer Milton Glaser (l’autore dell’iconico “I ♥︎ logo New York”).

Crediamo che uno storytelling ben progettato sia il modo migliore per semplificare la complessità: armonizzare questioni diverse e altamente delicate in una cornice unica e completa. È come allestire una tavola rotonda in cui istituzioni e cittadini possono incontrarsi e capirsi.

Fonte: www.ilpolitico.eu

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