Home Cronaca I Democratici del Minnesota dimostrano che i principi contano più della partigianeria

I Democratici del Minnesota dimostrano che i principi contano più della partigianeria

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Viene chiamato il miracolo del Minnesota, ma la storica sessione legislativa del Minnesota non è stata un atto divino.

Democratici in Minnesota ha scritto il diritto all’aborto in legge e ha approvato il congedo familiare e medico retribuito; hanno finanziato la colazione e il pranzo gratuiti per tutti gli studenti K-12 e hanno approvato le protezioni per le persone transgender. Le persone prive di documenti potranno ottenere la patente di guida e le persone rilasciate dal carcere o dal carcere potranno votare. C’è uno sconto fiscale una tantum e un credito d’imposta rivolto ai genitori a basso reddito e un investimento di 1 miliardo di dollari in alloggi a prezzi accessibili, inclusa l’assistenza per l’affitto. I cittadini del Minnesota hanno approvato protezioni più severe per i lavoratori che cercano di iscriversi al sindacato, vietato la terapia di conversione per le persone LGBTQ e fissato una data entro la quale la rete elettrica deve essere priva di emissioni di carbonio. Hanno rafforzato le leggi sulle armi, allentato i regolamenti sulla marijuana e inviato più soldi alle case di cura. Probabilmente quell’elenco è ancora incompleto.

L’azione legislativa non avviene senza un’organizzazione massiccia e continua da parte di forti coalizioni.

In un tweet, Barack Obama ha commentato: “Se hai bisogno di ricordare che le elezioni hanno conseguenze, controlla cosa sta succedendo in Minnesota”.

La splendida sessione è certamente la prova che il voto conta. Il Democratic Farmers and Labour Party (DFL) ha dovuto il suo triplice potere in questa sessione alle elezioni di medio termine in cui ha vinto non solo la residenza del Governatore, ma anche la maggioranza in entrambe le camere grazie a una maggioranza di un voto al Senato dello stato e alle vittorie di misura di un una manciata di candidati, uno dei quali vinse per soli 321 voti.

Ma votare da solo non lo farà. Come sapeva l’amato defunto senatore del Minnesota Paul Wellstone, l’azione legislativa non avviene senza un’organizzazione massiccia e continua da parte di forti coalizioni. In questo caso, attivisti sindacali, ambientali e di giustizia sociale di lunga data hanno lavorato in coalizione, alla maniera di Wellstone, a volte per anni. I Minnesotani per il congedo medico familiare retribuito, ad esempio, una coalizione di 70 gruppi sindacali, religiosi e comunitari, hanno messo gli occhi e lavorato per raccogliere sostegno per ciò che hanno vinto quest’anno per un decennio.

E non tutte le maggioranze contano. I Democratici del Minnesota hanno già detenuto la maggioranza, ma hanno agito con cautela – conducendo attentamente calcoli partigiani – nello stile di, se non ti dispiace che lo dica, Obama. La politica cauta li ha persi la maggioranza un decennio fa. Ci è voluto così tanto tempo per riavviare.

In altre parole, i Democratici del Minnesota hanno imparato la lezione che i Democratici a livello nazionale avrebbero dovuto imparare dall’esperienza di Sen. Mansion. La partigianeria è bella, ma i principi sono migliori.

Infine, i Democratici del Minnesota non hanno solo vinto il capitale politico. Lo hanno speso, e lo hanno speso in modo audace, con il tempo di avere un impatto sulla vita delle persone reali prima delle prossime elezioni all’ufficio del Governatore o al Senato dello stato.

C’è altro da imparare dalla storia del Minnesota. Speriamo che qualcuno lo impari. Ma il più grande da asporto? Basti dire che non ci sono miracoli in politica.

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Fonte: www.veritydig.com

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