Sulla scia dell’approvazione da parte del Parlamento europeo la scorsa settimana di emendamenti per rafforzare il controllo del mercato delle criptovalute, i deputati si trovano ad affrontare una marea di abusi sessisti, razzisti e offensivi da parte dei troll online.
E due donne in Parlamento stanno subendo il peso maggiore degli attacchi, a seguito di a modello ben consolidato di cyberbullismo da anni.
L’assalto ha ora spinto i gruppi industriali a condannare il vetriolo, nonostante le loro obiezioni alla legislazione sottostante.
Uno di questi è l’European Crypto Initiative (EUCI), che mercoledì ha inviato lettere agli eurodeputati coinvolti nello sviluppo severi controlli di due diligence per il mercato delle criptovalute per prevenire il riciclaggio di denaro.
“Siamo profondamente dispiaciuti per gli attacchi personali che hanno avuto luogo”, ha detto EUCI tre co-fondatori, Simon Polrot, Marina Markežič e Florian Gatz, hanno scritto nel lettera, ottenuto da POLITICO. “Vogliamo dare l’esempio a nome dei numerosi attori crittografici europei ben intenzionati, assumerci la responsabilità del comportamento di questa comunità e stabilire linee guida chiare su come riteniamo debba aver luogo un dibattito costruttivo e rispettoso”.
Blockchain anche per l’Europa condannato l’abuso online, scrivendo su Twitter che “non ci sono scuse per l’aggressività verbale”.
Aurore: Raconte n’importe quoi sur un sujet qu’elle ne maitrise pas et propone des choices absurde.La commu cryptos: Non mais vous racontez n’importe quoi, on peut avoir un débat avec vous?Aurore: Regarder!! Je me fais harcelé par la lobby des cryptos!! pic.twitter.com/qH3MJA0RGd
— pettirosso (@Skyzox) 31 marzo 2022
Il membro S&D francese Aurore Lalucq era tra i deputati oggetto di abusi online.
In discussione sono gli emendamenti del Parlamento al cosiddetto regolamento sul trasferimento di fondi (TFR), che hanno suscitato un putiferio sia da parte di individui che di aziende mainstream all’interno del mercato delle criptovalute, anche se i cambiamenti non sono conclusivi. Un ultimo round di colloqui legislativi con le capitali dell’UE potrebbe ancora respingere le modifiche del Parlamento.
Se finalizzate, tuttavia, tali modifiche richiederebbero alle aziende di verificare chi invia fondi, di qualsiasi importo, sotto forma di criptovalute e chi li riceverà.
I deputati affermano che sono necessari controlli più severi per impedire ai criminali di abusare dell’anonimato del mercato delle criptovalute per spostare fondi illeciti. Ma i sostenitori delle criptovalute affermano che i cambiamenti sono a grave violazione della privacy, e la mossa è stata attivata inviti all’azione da artisti del calibro dell’exchange statunitense Coinbase — il il secondo più grande nel mondo in termini di volume di scambi.
Contraccolpo reputazionale
Mentre gli eurodeputati sono abituati alle spinte politiche, le persone coinvolte sono rimaste scioccate dal contraccolpo che ne è seguito. Particolarmente degno di nota è stato il fatto che i troll online avevano preso di mira le due donne che stavano guidando lo sforzo: la belga Assita Kanko dei conservatori e riformisti europei e la francese membro S&D Aurore Lalucq.
“Sono rimasto sconvolto dagli insulti, dall’aggressività e dallo spamming perché sono una persona”, ha scritto in una e-mail Kanko, nato in Burkina Faso. La 41enne ha co-guidato i negoziati del Parlamento, aggiungendo di ritenere che gli attacchi provenissero da un piccolo ma rumoroso gruppo all’interno della comunità crittografica. “Non vedo l’ora di collaborare e costruire una legislazione che protegga la società e crei più spazio per l’innovazione e la fiducia”.
Questo è @Assita_Kanko – un’immigrata africana in Europa senza esperienza in criptovalute o finanza, tuttavia è l’architetto dell’architetto della controversa proposta di riciclaggio di denaro dell’UE appena approvata. Fondamentalmente allontanando dall’Europa tutte le società di crittografia e web3.0. congratulazioni
— Chengdoo (@chengdoo) 31 marzo 2022
Lalucq ha affermato di aver accolto con favore le dichiarazioni di EUCI e Blockchain per l’Europa, che ha affermato essere “una mossa responsabile”. Ha aggiunto che spera che “sarà seguito da altri membri dell’industria delle criptovalute” dopo aver bloccato i messaggi sul proprio account Twitter per arginare il flusso di attacchi.
EUCI e Blockchain per l’Europa affermano di non volere che gli attacchi online inaspriscano i loro rapporti con i legislatori a Bruxelles, soprattutto date le preoccupazioni che nutrono per gli emendamenti del Parlamento. Kanko e Lalucq, da parte loro, affermano di essere desiderosi di andare avanti e sarebbero felici di sedersi con i rappresentanti responsabili del settore.
Ma l’eurodeputato S&D olandese Paul Tang, che è stato chiamato nazista durante la tempesta di insulti online, è stato meno clemente.
Immagina di dover denunciare il proprietario di ogni moneta d’oro, è esattamente quello che hanno fatto i nazisti prima di confiscare l’oro di tutti e inviarlo alle banche. Lo stesso con le criptovalute. I tirapiedi di Hitler al lavoro @paultang @Assita_Kanko https://t.co/eDPn2CDPa8
— Perdite di tecnologia /▼皿▼ (@techleaks24) 1 aprile 2022
“Danneggia la reputazione dell’industria delle criptovalute, che non è già in buone condizioni”, ha affermato. “È in uno stato peggiore di quello del settore finanziario nel 2007, appena prima della crisi. È opaco e molti nella comunità si comportano come membri di una setta e non si assumono alcuna responsabilità più ampia per la società”.
Fonte: ilpolitico.eu