Washington, D.C. – Ben Cohen, co-fondatore di Ben & Jerry’s, e Jodie Evans, co-fondatrice di CODEPINK, sono stati arrestati per aver bloccato l’ingresso al Dipartimento di Giustizia. Cohen ed Evans sono arrivati a Washington, D.C. per protestare contro l’accusa del governo degli Stati Uniti contro l’editore di Wikileaks Julian Assange, che è stato incriminato con 18 accuse per la pubblicazione dell’Afghan War Diary e dell’Iraq War Logs, che hanno scoperto crimini di guerra, tortura e civili morti perpetrate dal governo degli Stati Uniti.
“È scandaloso. Julian Assange è nonviolento. Si presume innocente. Eppure, in un modo o nell’altro, è stato imprigionato in isolamento per quattro anni. Questa è tortura… Ha rivelato la verità, e per questo sta soffrendo, e dobbiamo fare tutto il possibile per aiutarlo e per aiutare a preservare la democrazia, che si basa sulla libertà di stampa”, ha detto Ben Cohen durante il dimostrazione. “Mi sembra che, in questo momento, a meno che le cose non cambino, e a meno che non le cambiamo noi, la libertà di stampa stia andando in fumo”.
“Perché abbiamo la libertà di stampa? Perché ci deve essere qualcuno che riferisca la verità sulla violenza del potere… Quando non hai la libertà di stampa e nessuno dice la verità, la tua capacità di sentire, provare compassione ed empatia diventa un’arma. Perché se non hai la storia completa e se il tuo cuore viene manipolato con bugie, allora siamo tutti perduti. Come possiamo avere la pace nel mondo se stiamo solo annegando nelle bugie?” Jodie Evans ha detto.
Cohen ed Evans hanno chiesto di entrare nel Dipartimento di Giustizia per discutere il loro attacco alla libertà di stampa. Le guardie di sicurezza hanno negato loro l’accesso. Hanno proceduto a sedersi pacificamente all’ingresso fino a quando la polizia metropolitana di Washington non li ha arrestati.
Membri del Congresso,leader mondiali, così comemaggiori editori, hanno esortato il Dipartimento di Giustizia a ritirare le accuse contro Julian Assange a causa della minaccia che rappresenta per il Primo Emendamento e la libertà di stampa.
L’amministrazione Obamarifiutatoincriminare Assange perché rischierebbe di criminalizzare le attività giornalistiche di base che ogni media mainstream svolge regolarmente.
Questo mese, il giudice dell’Alta corte britannica Jonathan Swiftrespinto l’ultimo appello di Assange, spingendolo«pericolosamente vicino» all’estradizione. ILgoverno australiano,dove Assange è cittadino, sta attualmente lavorando attraverso canali diplomatici per porre fine all’incarcerazione di Assange, mentre il suo team legale continua il processo di appello.
Julian Assange è attualmente rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh a Londra e lo è dall’aprile 2019. Se estradato, dovrà affrontare fino a 175 anni di carcere.
Visualizza le fotografie dell’arrestoQui,Qui,Qui,Qui, EQui. Un tweet originale di Ben lo èQui.
Sono disponibili le riprese video dell’azioneQuie il flusso completo dell’evento èQui. Il filmato è gratuito e per gentile concessione di Robin Bell/Assange Defense.
NOTA per i produttori:
00:00 – 05:47 Le osservazioni iniziali di Ben, bruciando l’1A, avvicinandosi alla guardia del Dipartimento di Giustizia
05:48 – 16:59 Domande e risposte di Ben Cohen con la stampa
17:00 – 19:27 Filmato dell’arresto di Ben Cohen
Per ulteriori informazioni suAssangeDefense.org.
CONTATTO: Edward Erikson |Edward.Erikson@gmail.com| 202-420-9947
Melissa Garriga |melissa@codepink.org| 228-990-4168
La posta Il co-fondatore di Ben & Jerry è stato arrestato per aver protestato contro l’accusa del governo degli Stati Uniti contro l’editore di WikiLeaks Julian Assange apparso per primo su Blog contro la guerra.com.
Fonte: www.antiwar.com