Ancora una volta nel 2022, prima di quanto ci aspettassimo, il Congresso sta valutando proposte o finalmente fine il ampiamente ignorato, non applicato e non applicabile obbligo per gli uomini di età compresa tra 18 e 26 anni di registrarsi e segnalare i cambiamenti di indirizzo al Sistema di servizio selettivo da utilizzare in futuro leva militare – o per cercare di estendere la bozza di registrazione alle giovani donne oltre che ai giovani uomini.
Ampliare la bozza di registrazione alle donne è una cattiva idea che non andrà via fino al Congresso termina la bozza di registrazione interamente.
È diventato sempre più evidente nel corso dei decenni dal 1980 che richiedere agli uomini ma non alle donne di registrarsi per il progetto è così palese sessista da essere di dubbia costituzionalità. Ciò ha creato pressioni sul Congresso per risolvere una situazione di stallo di lunga data: il tentativo di convincere i giovani a registrarsi e segnalare i cambiamenti di indirizzo è stato un fallimento dalla sua ripresa, dopo una pausa di cinque anni, nel 1980. Ma non c’è stato alcun modo per salvare la faccia per il Congresso di abrogare l’obbligo di registrazione senza ammettere un imbarazzante fallimento di fronte all’azione diretta popolare, che darebbe potere e incoraggerebbe i giovani persone a sfidare ulteriormente gli ordini del governo.
Negli ultimi cinque anni, Congresso (e, per una parte di quel tempo, a commissione nazionale nominati dal Congresso e dal Presidente Obama) hanno valutato cosa fare in merito al Sistema di servizi selettivi, alla luce di questa situazione. Se lo status quo sessista non è più sostenibile, le opzioni lo sono terminare del tutto la bozza di registrazione (l’unica scelta realistica) o di raddoppiare il suo fallimento (e il suo sessismo) cercando di estenderlo alle donne.
In 2016 e di nuovo dentro 2021, nell’ambito del dibattito sull’annuale National Defense [sic] Authorization Act (NDAA), il Senato degli Stati Uniti e/o la Camera dei rappresentanti hanno votato per espandere il servizio selettivo alle donne. In ciascuno di quegli anni, tuttavia, tali disposizioni sono state rimosse dall’NDAA durante le fasi finali dei negoziati a porte chiuse sulla leadership tra Camera e Senato. Nel frattempo, i leader della Camera e del Senato – in particolare la leadership del Partito Democratico della Camera – si sono opposti a qualsiasi audizione, dibattito o voto sul bipartisan Legge sull’abrogazione selettiva dei servizi in attesa ma languido sia alla Camera che al Senato.
A partire dalla fine del 2021, esso sembrava possibile che per una serie di ragioni i membri del Congresso abbiano scelto di rinviare il rinnovato dibattito su questa questione controversa e apparentemente irrisolvibile fino al 2023, dopo le elezioni di medio termine. Ma non è successo.
Il 16 giugno 2022, durante a sessione a porte chiuse della Commissione per il servizio armato del Senato, è stata aggiunta una disposizione per espandere il servizio selettivo alle donne Versione del Senato della NDAA per l’anno fiscale 2023, che sarà emanato alla fine del 2022. Quella versione sarà presa in considerazione dall’intero Senato qualche tempo dopo il ritorno del Senato dalla pausa questa settimana.
Il versione del FY 2023 NDAA segnalato dalla Commissione per le forze armate della Camera il 22 giugno 2022 e per essere preso in considerazione dall’intera Camera dei rappresentanti non apporterebbe modifiche alla legge attuale che richiede agli uomini ma non alle donne di registrarsi per la bozza.
Sono stati proposti due emendamenti alla versione della Camera dell’NDAA per l’anno fiscale 2023, uno dei quali abrogherebbe il Military Selective Service Act (MSSA) e porrebbe completamente fine alla registrazione della bozza. Emendamento 479 abrogherebbe la MSSA, mentre Emendamento 555 abrogherebbe l’MSSA e porrebbe fine anche a tutte le sanzioni federali contro coloro che in precedenza non avevano o si rifiutavano di registrarsi per la bozza. Ma questi sono solo due più di mille proposte di modifica di base alla NDAA per l’anno fiscale 2023, solo una parte delle quali sarà “messa in ordine” dalla Commissione per le regole della Camera per il dibattito in sala e la votazione della Camera al completo. La commissione per le regole della Camera lo farà incontrare questo martedì, 12 luglio 2022, per decidere quali proposte di emendamento alla NDAA saranno prese in considerazione dalla Camera al completo.
Al Senato, gli emendamenti di base proposti possono includere proposte per rimuovere la disposizione nella versione del Comitato per il servizio armato del Senato della NDAA che amplierebbe il servizio selettivo alle donne o proposte per sostituire tale disposizione con una per abrogare completamente il servizio selettivo.
Le differenze tra le versioni del disegno di legge approvate dalla Camera e dal Senato al completo saranno deferite a una commissione della conferenza Camera-Senato per negoziare un pacchetto di compromessi in riunioni a porte chiuse. Quindi, anche se la versione alla Camera del disegno di legge non contiene disposizioni relative al servizio selettivo, disposizioni basate sulla versione del Senato (o altri compromessi) potrebbero essere incluse nel pacchetto di compromesso della commissione di conferenza. Sembra probabile che, ancora una volta quest’anno, l’azione o l’inerzia del Congresso su questo tema non sarà determinata da dibattiti pubblici o votazioni, ma da negoziati a porte chiuse della commissione conferenza Camera-Senato e compromessi dietro le quinte.
Nel 1980, il iniziativa per riprendere la bozza di registrazione, portare fuori il Sistema di servizio selettivo standby profondo, e ricostituire il locale bozze di tavole perché ogni contea negli Stati Uniti proveniva da consiglieri del presidente Jimmy Carter che pensavano (erroneamente, si è scoperto) che questo avrebbe aiutato Carter a contrastare le accuse del candidato presidenziale repubblicano Ronald Reagan secondo cui Carter non stava rispondendo all’invasione sovietica dell’Afghanistan con sufficiente bellicosità . Carter ha detto che il ripristino della bozza di registrazione “invierebbe un messaggio all’Unione Sovietica”. Carter ha comunque perso le elezioni contro Reagan e non ci sono prove che il ripristino della bozza di registrazione abbia ottenuto voti a Carter o intimidito i leader sovietici. Più significativamente, oltre a creare un clima di sostegno bipartisan per quelli che sono diventati 40 anni di disastroso intervento statunitense in Afghanistan (i primi 20 anni per procura e i successivi 20 anni dalle truppe statunitensi), la registrazione alla leva ha incoraggiato l’avventurismo militare di Reagan all’estero (in particolare in America Centrale) e la terrificante manovra nucleare con l’URSS che diede origine a quello che era, all’epoca, il più grande movimento per la pace nella storia degli Stati Uniti.
È ironico, o è tipico di un pensiero politico e militare fuorviante dei dirigenti del Partito Democratico, che l’attuale iniziativa di ampliare il Servizio Selettivo alle donne provenga ancora una volta prima di tutto dalla dirigenza del Partito Democratico? Sono così autoillusi da pensare che minacciare di arruolare giovani donne farà guadagnare loro voti dimostrando che sono disposte a “opporsi alla Russia” inviando reclutati a combattere quella che potrebbe rapidamente diventare una guerra nucleare con la Russia in Ucraina? Non ricordano nulla – se mai hanno imparato qualcosa – dalla politica (e pratico e militari) fallimento della mossa della campagna di Carter del 1980 con la registrazione della bozza?
Gli oppositori della bozza e della bozza di registrazione possono e devono esortare i membri della Camera e del Senato degli Stati Uniti a:
Sostenere gli emendamenti di base alla versione del Senato della NDAA FY 2023 per rimuovere la disposizione che estenderebbe il servizio selettivo alle donne (e, idealmente, per sostituirla con una disposizione per abrogare la legge sul servizio selettivo militare);
Sostenere gli emendamenti di base alla versione della Camera dell’esercizio 2023 per abrogare la legge sul servizio selettivo militare; e
Sostieni e chiama per a udito sul Legge sull’abrogazione selettiva dei servizi (HR 2509 / S. 1139)
Ecco alcune risorse per il lobbying del Congresso contro la bozza:
Webinar, 27 luglio 2022: Fine del servizio selettivo per tutti
Appello della coalizione anti-bozza per un’udienza piena ed equa sul servizio selettivo
Calendario del Congresso e altri eventi relativi al Servizio Selettivo
Dettagli della legislazione pendente relativa al servizio selettivo
Non fissarti sugli appelli al Congresso, però. Il lobbismo è solo uno dei modi per farlo educare, agitare e organizzare contro il progetto. È meno probabile che il Congresso sia mosso da argomentazioni sul perché la bozza è sbagliata, ed è più probabile che sia mosso da indicazioni visibili che continuare o tentare di espandere la registrazione della bozza o attivare una bozza provocherà una resistenza che sarà politicamente costosa e difficile da reprimere.
La resistenza, non il lobbying o la protesta, ha fatto abbandonare il governo rinforzo delle sanzioni penali per mancata registrazione, e ha impedito ogni tentativo di attivare una bozza. Manifestazioni visibili del tuo impegno a resistere a qualsiasi leva e a sostenere gli altri che resistono, possono essere il modo più efficace per influenzare il Congresso a porre fine alla registrazione della leva e, così facendo, a regnare nell’adverturismo militare.
Edward Hasbrouck mantiene il Resiste.info sito web e pubblica il Newsletter “Notizie sulla Resistenza”.. È stato imprigionato nel 1983-1984 per aver organizzato la resistenza alla bozza di registrazione.
Il post Il Congresso sta nuovamente valutando proposte per porre fine o espandere il servizio selettivo è apparso per primo Blog di Antiwar.com.
Fonte: antiwar.com