STOCCOLMA — Il governo svedese ha un problema di estrema destra.
Per la coalizione di minoranza di centrodestra svedese, il semestre presidenza del Consiglio dell’Unione europea ha significato guidare attraverso le principali iniziative politiche dell’UE, tra cui il pacchetto sul clima Fit for 55 e la pietra miliare Patto di migrazione.
Per i suoi presunti alleati, i Democratici svedesi di estrema destra (SD), ha significato un’opportunità per attaccare quelle iniziative in ogni occasione e ricordare agli elettori svedesi le proprie credenziali euroscettiche.
E anche come presidenza dell’UE passò alla Spagna il 1 luglio, SD sembra intenzionato a continuare a sfidare il primo ministro Ulf Kristersson sulle relazioni della Svezia con l’UE.
“I Democratici svedesi vogliono riformare il sindacato e rimpatriare i poteri”, ha detto a POLITICO Charlie Weimers, membro SD del Parlamento europeo. “Vogliamo che vengano prese molte più decisioni a livello nazionale. In alternativa, vogliamo molte più disdette per la Svezia”.
Un opt-out in giustizia e affari interni, ad esempio, consentirebbe alla Svezia di agire al di fuori della politica di asilo e migrazione dell’UE, ha affermato Weimers, consentendo al paese di applicare controlli alle frontiere più rigidi come desidera SD.
A dimostrazione di quanto SD sia disposto a spingere la sua agenda di destra, minaccia di ritirare il sostegno a Kristersson se il nuovo accordo sull’immigrazione dell’UE non viene modificato.
Poiché la coalizione di minoranza di centrodestra di Kristersson fa affidamento sul sostegno dell’SD per la sua maggioranza in parlamento, ciò potrebbe potenzialmente destabilizzare fatalmente il governo. E con la crescita economica adesso stallo, l’instabilità politica è qualcosa che la Svezia non può permettersi.
Kristersson dovrà affrontare un difficile test politico nei mesi a venire: se rimane troppo fedele alla tradizionale linea europeista del suo Partito Moderato, SD potrebbe tentare di abbatterlo; ma se si allontanasse troppo dalla cooperazione con Bruxelles, ciò potrebbe danneggiare gli sforzi dell’UE per unificarsi politicamente ed economicamente di fronte all’aggressione di Mosca contro l’Ucraina.
“L’attuale governo svedese è fortemente limitato nel suo spazio di manovra quando si tratta dell’UE”, ha affermato Thomas Karv, politologo presso la Mid Sweden University.
Kristersson non è solo nei suoi travagli. La sua controparte di centrodestra in Finlandia, Petteri Orpo – che ha vinto un’elezione contro l’ex primo ministro Sanna Marino in aprile – deve ora allo stesso modo mettere insieme un approccio alla cooperazione dell’UE insieme ai nuovi partner della coalizione, il Partito dei finlandesi, che ha l’obiettivo a lungo termine di rimuovere la Finlandia dall’UE.
La nuova influenza di SD e dei finlandesi arriva in un momento in cui l’Unione Europea sta già affrontando l’ascesa della leader italiana di estrema destra Giorgia Meloni, le cui mutevoli alleanze stanno rimodellando il equilibrio di potere in tutto il Continente.
Crepe nel team Kristersson
La presidenza svedese è iniziata in modo abbastanza gioviale, con un servizio fotografico nella città di Kiruna, all’estremo nord, a gennaio, in cui Kristersson indossava una giacca in stile spedizione polare, nonostante le temperature esterne insolitamente clementi.
Gli obiettivi svedesi di un’Europa “più verde, più sicura e più libera” cercavano di unire i membri dell’UE dietro cause comuni. Ma con il passare della primavera, iniziarono a emergere crepe tra i sostenitori nazionali di Kristersson mentre SD si imbrigliava su come stavano progredendo le politiche chiave dell’UE; in particolare il tanto atteso accordo sull’immigrazione dell’UE.
Ad aprile, Mattias Karlsson, un influente stratega dell’SD, disse il suo partito era pronto a ritirare il sostegno a Kristersson se il patto non fosse stato interrotto. SD sostiene che potrebbe portare a un aumento del numero di richiedenti asilo che arrivano in Svezia e indebolire il controllo svedese su chi può attraversare i suoi confini.
“Non accetteremo che il potere degli elettori svedesi sulla politica migratoria venga ceduto a politici e burocrati di altri paesi a Bruxelles, punto e basta”, ha detto in quel periodo il leader dell’SD Jimmie Åkesson.
La retorica di SD contro la politica migratoria dell’UE è degenerata in un euroscetticismo più aperto poche settimane dopo, a maggio, quando Åkesson ha pubblicato un editoriale sul quotidiano svedese Aftonbladet chiedendo alla Svezia di “valutare” la sua appartenenza all’UE, che secondo lui sta diventando una “camicia di forza” per il suo paese.
Il governo di Kristersson si è opposto mentre la presidenza svedese volgeva al termine, sottolineando i “successi storici” dei suoi sei mesi al timone, sottolineando i progressi “ambiziosi” con il pacchetto Fit for 55 per ridurre i gas serra e il sostegno “sostenuto e rafforzato” per Ucraina.
SVEZIA PARLAMENTO NAZIONALE ELEZIONE Sondaggio Sondaggi
Tutto
3 anni
2 anni
1 anno
6 mesi
circle.fill-SE-parlamento-S,
rect.fill-SE-parlamento-S,
svg.colorize path.fill-SE-parlamento-S,
text.fill-SE-parlamento-S {
riempimento: #FF221F;
}
circle.stroke-SE-parlamento-S,
rect.stroke-SE-parlamento-S,
svg.colorize path.stroke-SE-parlamento-S,
text.stroke-SE-parlamento-S {
tratto: #FF221F;
}
circle.fill-SE-parlamento-M,
rect.fill-SE-parlamento-M,
svg.colorize path.fill-SE-parlamento-M,
text.fill-SE-parlamento-M {
riempire: #2175d9;
}
circle.stroke-SE-parlamento-M,
rect.stroke-SE-parlamento-M,
svg.colorize path.stroke-SE-parlamento-M,
text.stroke-SE-parlamento-M {
tratto: #2175d9;
}
circle.fill-SE-parlamento-SD,
rect.fill-SE-parlamento-SD,
svg.colorize path.fill-SE-parlamento-SD,
text.fill-SE-parlamento-SD {
riempire: #facd50;
}
circle.stroke-SE-parlamento-SD,
rect.stroke-SE-parlamento-SD,
svg.colorize path.stroke-SE-parlamento-SD,
text.stroke-SE-parlamento-SD {
tratto: #facd50;
}
circle.fill-SE-parlamento-V,
rect.fill-SE-parlamento-V,
svg.colorize path.fill-SE-parlamento-V,
text.fill-SE-parlamento-V {
riempire: #E52714;
}
circle.stroke-SE-parlamento-V,
rect.stroke-SE-parlamento-V,
svg.colorize path.stroke-SE-parlamento-V,
text.stroke-SE-parlamento-V {
corsa: #E52714;
}
circle.fill-SE-parlamento-C,
rect.fill-SE-parlamento-C,
svg.colorize path.fill-SE-parlamento-C,
text.fill-SE-parlamento-C {
riempire: #376868;
}
circle.stroke-SE-parlamento-C,
rect.stroke-SE-parlamento-C,
svg.colorize path.stroke-SE-parlamento-C,
text.stroke-SE-parlamento-C {
corsa: #376868;
}
circle.fill-SE-parlamento-KD,
rect.fill-SE-parlamento-KD,
svg.colorize path.fill-SE-parlamento-KD,
text.fill-SE-parlamento-KD {
riempimento: #0066CC;
}
circle.stroke-SE-parlamento-KD,
rect.stroke-SE-parlamento-KD,
svg.colorize path.stroke-SE-parlamento-KD,
text.stroke-SE-parlamento-KD {
tratto: #0066CC;
}
circle.fill-SE-parlamento-MP,
rect.fill-SE-parlamento-MP,
svg.colorize path.fill-SE-parlamento-MP,
text.fill-SE-parlamento-MP {
riempire: #88C144;
}
circle.stroke-SE-parlamento-MP,
rect.stroke-SE-parlamento-MP,
svg.colorize path.stroke-SE-parlamento-MP,
text.stroke-SE-parlamento-MP {
tratto: #88C144;
}
circle.fill-SE-parlamento-L,
rect.fill-SE-parlamento-L,
svg.colorize path.fill-SE-parlamento-L,
text.fill-SE-parlamento-L {
riempimento: #6699FF;
}
circle.stroke-SE-parlamento-L,
rect.stroke-SE-parlamento-L,
svg.colorize path.stroke-SE-parlamento-L,
text.stroke-SE-parlamento-L {
tratto: #6699FF;
}
circle.fill-SE-parlamento-PP,
rect.fill-SE-parlamento-PP,
svg.colorize path.fill-SE-parlamento-PP,
text.fill-SE-parlamento-PP {
riempire: #5839cc;
}
circle.stroke-SE-parlamento-PP,
rect.stroke-SE-parlamento-PP,
svg.colorize path.stroke-SE-parlamento-PP,
text.stroke-SE-parlamento-PP {
corsa: #5839cc;
}
circle.fill-SE-parlamento-NYD,
rect.fill-SE-parlamento-NYD,
svg.colorize path.fill-SE-parlamento-NYD,
text.fill-SE-parlamento-NYD {
riempire: #f5da42;
}
circle.stroke-SE-parlamento-NYD,
rect.stroke-SE-parlamento-NYD,
svg.colorize path.stroke-SE-parlamento-NYD,
text.stroke-SE-parlamento-NYD {
tratto: #f5da42;
}
circle.fill-SE-parlamento-Fi,
rect.fill-SE-parlamento-Fi,
svg.colorize path.fill-SE-parlamento-Fi,
text.fill-SE-parlamento-Fi {
riempimento: #F10E69;
}
circle.stroke-SE-parlamento-Fi,
rect.stroke-SE-parlamento-Fi,
svg.colorize path.stroke-SE-parlamento-Fi,
text.stroke-SE-parlamento-Fi {
tratto: #F10E69;
}
Per ulteriori dati sui sondaggi da tutta Europa visita POLITICO Sondaggio dei sondaggi.
Ma ci sono pochi segni che SD sia disposto ad accettare quella narrativa e sembra intenzionato a mantenere una linea più dura contro l’integrazione nell’UE. Un comunicato del partito il primo giorno di luglio disse che per tutto questo autunno prevede di concentrarsi su come rivalutare l’adesione della Svezia all’UE con l’obiettivo, tra le altre cose, di “fermare l’eccessiva attuazione della legislazione dell’UE in Svezia”.
Per ora, il partito non sostiene l’uscita dall’UE. (Un recente sondaggio dal SOM Institute dell’Università di Göteborg ha rilevato che il 68% degli intervistati è favorevole all’adesione all’UE.)
Tuttavia, SD ritiene che dovrebbero essere prese misure, inclusa la preparazione di un gruppo di funzionari per negoziare potenziali futuri accordi commerciali per conto della Svezia, per preparare un mezzo per il ritiro dello stato nordico dall’UE in futuro, ha affermato Weimers.
Questo tipo di preparazione concreta aiuterebbe, tra le altre cose, a “garantire che le nostre controparti nei futuri negoziati capiscano che c’è un limite a ciò che il governo può accettare”, ha aggiunto Weimers.
La sfida del primo ministro Kristersson è ora garantire che tale pianificazione di emergenza rimanga una possibilità remota, mentre allo stesso tempo convincere SD che la sua cooperazione con Bruxelles rimane entro limiti tollerabili.
Fonte: www.ilpolitico.eu