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Il ministro dell’Istruzione polacco costretto a scusarsi per i commenti omofobici

da Notizie Dal Web

Il ministro dell’Istruzione polacco Przemysław Czarnek ha dovuto scusarsi per le dichiarazioni omofobe fatte nel 2020, affermando nelle osservazioni rilasciate mercoledì che le persone LGBTQ+ “non erano uguali alle persone normali”.

Tuttavia, sebbene si sia scusato formalmente in una dichiarazione sui social media, il ministro polacco ha affermato di essere rimasto fedele alle sue parole.

“Io sottoscritto Przemysław Czarnek, Ministro dell’Istruzione e della Scienza, ritiro le mie parole pronunciate il 13 giugno 2020 su TVP Info e il 3 agosto 2020 su Radio Maryja, ma sostengo le mie opinioni”, ha ha scritto.

Le scuse risalgono a luglio, ma sono state rese pubbliche solo mercoledì.

Durante la campagna presidenziale polacca del 2020, Czarnek, allora deputato del partito di destra Diritto e giustizia, disse in un’intervista televisiva: “Smettiamola di ascoltare questa idiozia su alcuni diritti umani o qualche uguaglianza. Queste persone non sono uguali alle persone normali”.

I commenti hanno suscitato indignazione nella comunità LGBTQ+ e hanno spinto Jakub Urbanik, docente all’Università di Varsavia e voce di spicco all’interno della comunità, a intentare una causa contro il ministro e chiedere scusa.

“La mia intenzione non era quella di offendere nessuno, comprese le persone della comunità LGBT+, in particolare il professor Jakub Urbanik”, si legge ulteriormente nella dichiarazione di Czarnek.

In risposta, Urbanik disse in un post su Facebook: “Non smetteremo mai di combattere l’omofobia. Si tratta di un piccolo passo, ma che porta al compimento della tutela della dignità umana prevista dall’art. 47 Cost. [che garantisce le libertà personali]”.

Fonte: ilpolitico.eu

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