La missione dell’UE in Israele ha annunciato lunedì che stava annullando un ricevimento che stava ospitando a Tel-Aviv dopo che il ministro della sicurezza nazionale israeliano di estrema destra Itamar Ben-Gvir ha detto che avrebbe partecipato e tenuto un discorso.
“La delegazione dell’UE in Israele non vede l’ora di celebrare la Giornata dell’Europa il 9 maggio, come ogni anno”, ha affermato la missione in una dichiarazione su Cinguettio.
“Purtroppo, quest’anno abbiamo deciso di annullare il ricevimento diplomatico, poiché non vogliamo offrire una piattaforma a qualcuno le cui opinioni contraddicono i valori che l’Unione europea rappresenta”, afferma la nota.
Un membro del parlamento del partito ultranazionalista Otzma Yehudit (Potere ebraico), Ben-Gvir divenne ministro lo scorso dicembre, dopo che il suo partito è entrato in coalizione con il Likud del primo ministro Benjamin Netanyahu per formare quello che è stato descritto come il governo più di destra mai.
Ben-Gvir è un famigerato intransigente sulle questioni di sicurezza ed è noto per le controverse dichiarazioni che ha fatto sui cittadini arabi di Israele.
Lo scorso agosto, quando era ancora un parlamentare, Ben-Gvir ha affermato che i cittadini arabi che attaccano i soldati israeliani dovrebbero esserlo deportato, mentre gli ebrei dovrebbero “stare in prigione per molti anni” per aver fatto la stessa cosa.
Il Times of Israel ha riferito domenica che diversi funzionari dell’UE avevano chiesto al governo israeliano di inviare un altro rappresentante, ma Ben-Gvir insistette sulla partecipazione all’evento presso la missione dell’UE, dove avrebbe dovuto tenere un discorso.
Domenica, un portavoce della Commissione rifiutato per rispondere alle domande di POLITICO Brussels Playbook sulla presenza di Ben-Gvir, dicendo che i resoconti dei media israeliani erano “speculazione”.
Lunedì scorso, Peter Stano, portavoce della Commissione europea per gli affari esteri, ha affermato che l’UE “[non] ha approvato le opinioni politiche di M. Ben-Gvir” e si stava “consultando internamente e anche con i nostri Stati membri su come gestire il situazione.”
Gregorio Sorgi ha contribuito alla cronaca.
Fonte: www.ilpolitico.eu