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Il ministro italiano raddoppia sui commenti sessisti

da Notizie Dal Web

Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla cultura italiano, è sotto accusa per i commenti sessisti che ha fatto durante un discorso a un evento a Roma il mese scorso.

Durante il discorso, il funzionario italiano ha usato un termine dispregiativo in riferimento alle donne evantatosui suoi rapporti con le donne.

“A un certo punto, compiendo 67 anni, appare la prostata e devi fare i conti con questa puttana del cazzo che non hai mai incontrato in vita tua”, ha detto Sgarbi, citando, ha affermato, una conversazione che ha avuto con il romanziere francese Michel Houellebecq. “Il cazzo se ne va e arriva la prostata”.

UN 45 minuti video del commento del sottosegretario, realizzato durante un evento al Maxxi, museo d’arte contemporanea di Roma, in occasione di un evento del 21 giugno, riaffiorato questo fine settimana a Roma parecchi rapporti sui media italiani, tra cui La Repubblica, portando a critiche da parte dei politici italiani, compresi quelli che fanno parte dell’attuale governo.

“Se il tuo obiettivo era épater le bourgeois [impressionare i borghesi] hai scelto il secolo sbagliato”, disse domenica il senatore centrista Carlo Calenda. “Non ci scandalizzi, ci annoi.”

Cercando di prendere le distanze dall’accaduto, domenica il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha affermato che “la libertà di pensiero, tutelata dalla nostra costituzione, è sacrosanta ma non deve mai scadere nella volgarità”.

“Il rispetto per le donne è una costante nella mia vita”, ha aggiunto Sangiuliano, il cui governo è guidato dalla prima donna premier italiana, Giorgia Meloni, secondo il Corriere della Sera.

Critico d’arte di formazione, Sgarbi era vicino all’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che considerava un “amico”. Sgarbi ha avuto una lunga carriera politica, che comprendeva A breve periodo come eurodeputato, dal 1999 al 2001, dove si è seduto con il gruppo conservatore del Partito popolare europeo.

Alla domanda se c’è il rischio che gli venga chiesto di dimettersi, Sgarbi detto lo stesso giornale che chiedere le sue dimissioni per “una cosa del genere” sarebbe “censura, vero fascismo”.

Fonte: www.ilpolitico.eu

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