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Il panel del 6 gennaio voterà per sollecitare Trump a perseguire almeno 3 accuse penali

da Notizie Dal Web

Il comitato ristretto del 6 gennaio si sta preparando a votare per sollecitare il Dipartimento di Giustizia a perseguire almeno tre accuse penali contro l’ex presidente Donald Trump, inclusa l’insurrezione.

Il rapporto che il panel ristretto dovrebbe esaminare lunedì pomeriggio, descritto a POLITICO da due persone che ne conoscono i contenuti, riflette alcune raccomandazioni di un sottocomitato che ha valutato potenziali rinvii penali. Tra le accuse che la sottocommissione propone a Trump: 18 U.S.C. 2383, insurrezione; 18 USC 1512(c), ostruzione di un procedimento ufficiale; e 18 U.S.C. 371, cospirazione per frodare il governo degli Stati Uniti.

Non è chiaro se il rapporto finale del comitato ristretto raccomanderà addebiti aggiuntivi per Trump oltre ai tre descritti a POLITICO, o se solleciterà altre accuse penali per altri giocatori nel tentativo di Trump di sovvertire la sua perdita del 2020. Il documento, secondo i familiari, include un’ampia giustificazione per le accuse raccomandate.

Per giustificare l’incitamento all’insurrezione, il rapporto fa riferimento al giudice del tribunale distrettuale degli Stati Uniti Amit MehtaSentenza di febbraiodicendo che il linguaggio di Trump ha plausibilmente incitato alla violenza il 6 gennaio 2021, quando una folla di suoi sostenitori ha assediato il Campidoglio nel tentativo di interrompere la certificazione del Congresso della sua perdita a Joe Biden. Il rapporto cita anche i 57 voti del Senato nel processo di impeachment dello scorso anno, il secondo di Trump, per condannarlo con l’accusa di “istigazione all’insurrezione” approvata dalla Camera.

Il rapporto del gruppo ristretto rileva inoltre che, per violare lo statuto dell’insurrezione, Trump non aveva bisogno di un accordo esplicito con i rivoltosi, ma piuttosto doveva semplicemente fornire loro “aiuto o conforto”.

Un portavoce del comitato ristretto ha rifiutato di commentare.

Un portavoce di Trump ha denunciato i piani del comitato.

“Il comitato non ristretto del 6 gennaio ha tenuto processi farsa contro i partigiani di Never Trump che sono una macchia nella storia di questo paese”, ha dichiarato il portavoce di Trump Steven Cheung in una dichiarazione. “Questo tribunale dei canguri non è stato altro che il progetto documentario di vanità di un dirigente di Hollywood che insulta l’intelligenza degli americani e si fa beffe della nostra democrazia”.

DOJ, che sta già perseguendo un criminalesondadelle azioni relative al 6 gennaio di Trump, non è tenuto a prendere in considerazione i rinvii del Congresso, che non hanno peso legale. Tuttavia, il comitato ristretto prevede di agire nella speranza che il contributo dei legislatori possa influenzare il processo decisionale dell’accusa. Il presidente del panel Bennie Thompson (D-Miss.) ha anche sollevato la possibilità di rinvii a entità esterne come le associazioni degli avvocati per la costellazione di avvocati coinvolti negli sforzi di sovversione elettorale.

I legislatori del panel hanno discusso a lungo il valore dei deferimenti fino alla fine della loro indagine. Ma negli ultimi giorni hanno realizzato ilrinviiin un gioco per la storia e hanno sottolineato la loro natura simbolica, indipendentemente da ciò che DOJ o altre entità potrebbero fare.

L’enorme quantità di prove che il panel prevede di rilasciare la prossima settimana, comprese le trascrizioni di oltre 1.000 interviste ai testimoni, potrebbe rivelarsi uno sviluppo ancora più significativo aiutando i pubblici ministeri federali a determinare quali piste rintracciare e quali testimoni potrebbero aver commesso crimini.

Nel corso della sua indagine, il comitato ha intervistato quasi tutti i membri della cerchia ristretta di Trump – dal suo consigliere della Casa Bianca Pat Cipollone all’avvocato Rudy Giuliani ai suoi figli Ivanka e Donald Jr. Hanno intervistato membri dei servizi segreti di Trump, squadra della campagna, avvocati e Personale della Casa Bianca. E mentre alcuni testimoni chiave hanno perorato la Quinta o invocato privilegi che il comitato non ha potuto violare, molti hanno fornito prove straordinarie del complotto di Trump.

La giuria ha affermato per mesi che Trump ha consapevolmente diffuso false affermazioni sui risultati delle elezioni al fine di ribaltare il passaggio del potere a Joe Biden. Nelle frenetiche settimane successive alle elezioni del 3 novembre 2020, dicono che Trump abbia sistematicamente fatto pressioni sui funzionari del governo statale e locale, sul Dipartimento di Giustizia e sul suo stesso vicepresidente per aiutarlo a conquistare un secondo mandato che non ha vinto. Quando quegli sforzi fallirono, dicono che usò la presenza di una folla – che sapeva essere armata – per tentare di far deragliare la certificazione delle elezioni da parte del Congresso.

Il panel sostiene inoltre che Trump ha firmato falsamente documenti del tribunale che attestano prove di frode elettorale che gli è stato detto essere impreciso e che ha incitato la folla a una manifestazione del 6 gennaio dicendo loro di marciare sul Campidoglio e “combattere come un inferno”. Durante l’attacco della folla al Campidoglio, dicono che Trump abbia incitato a ulteriori violenze twittando un attacco all’allora vicepresidente Mike Pence, che stava fuggendo dalla folla proprio in quel momento. E mentre l’attacco continuava e gli alleati lo supplicavano di intervenire, Trump si rifiutava di dire direttamente alla folla di andarsene.

Invece, ha continuato a guardare l’attacco in televisione e ha tenuto chiamate con gli alleati per continuare a elaborare strategie per rimanere al potere.

Fonte: www.ilpolitico.eu

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