Home PoliticaMondo Il primo ministro belga dice all’UE di “fermare l’emorragia” dei prezzi dell’energia mentre il paese svela nuove misure

Il primo ministro belga dice all’UE di “fermare l’emorragia” dei prezzi dell’energia mentre il paese svela nuove misure

da Notizie Dal Web

Il primo ministro belga Alexander De Croo ha invitato l’UE a “fermare l’emorragia” dei prezzi elevati dell’energia mercoledì mentre ha svelato nuove misure nazionali per ridurre i costi per i consumatori e conservare le risorse.

“In Europa, dovremmo avere una sola priorità”, ha detto De Croo in conferenza stampa. “È solo a livello europeo che riusciremo a far scendere i prezzi”.

Ha aggiunto: “Solo l’Unione Europea può fermare l’emorragia”.

Il Belgio è l’ultimo paese dell’UE a introdurre le riforme per frenare i prezzi a livello nazionale e i ministri dell’Energia dell’UE si incontreranno il 9 settembre per discutere di soluzioni a livello europeo. Da quando la Russia ha lanciato la guerra in Ucraina, il primo ministro belga è stato un forte sostenitore dell’introduzione di un tetto massimo sul prezzo del gas a livello dell’UE, avvertendo la scorsa settimana che “i prossimi cinque-10 inverni saranno difficili”.

Il governo di De Croo prevede di imporre tasse straordinarie ai produttori di energia. Mentre la tassa inizialmente mirerebbe al settore nucleare, un gruppo di lavoro esaminerà altri produttori di energia, ma De Croo non ha specificato quali. Spagna, Italia, Romania e Grecia lo hanno già fatto implementato misure simili e l’idea sta prendendo piede anche in Germania.

Il Belgio ridurrà anche il consumo di energia negli edifici pubblici, ad esempio richiedendo di ridurre l’uso dell’aria condizionata e di aumentare solo il riscaldamento fino a un massimo di 19 gradi Celsius. L’illuminazione negli edifici pubblici sarà spenta tra le 19:00. e le 6 del mattino

Il governo sta anche discutendo con il settore finanziario sulla potenziale sospensione dei pagamenti dei mutui per le famiglie più colpite dall’impennata dei prezzi e lavorerà con le federazioni dei datori di lavoro per trovare soluzioni per le imprese e le piccole e medie imprese (PMI).

Il Belgio prevede di estendere altre energie misure attualmente in vigore fino a fine marzo 2023, come tariffa sociale per le famiglie a basso reddito; un 6 per cento di IVA su luce, gas e calore; oltre a ridurre le accise su benzina e diesel.

“Rimarrò in contatto con la Commissione europea in modo che queste misure possano essere adottate”, ha affermato De Croo. “L’Europa deve dimostrare di essere in grado di proteggere i suoi cittadini, di proteggere le sue aziende”.

Fonte: ilpolitico.eu

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