PARIGI – Mercoledì il premier cinese Li Qiang ha messo in guardia contro il piano dell’Unione europea di “ridurre i rischi” delle catene di approvvigionamento, accumulando pressioni diplomatiche in vista di un vertice dei leader dell’UE per discutere le relazioni con Pechino.
“Recentemente abbiamo sentito alcune voci disarmoniche, come alcune persone in Europa che hanno sollevato la questione se lo sviluppo economico dovrebbe ridurre la dipendenza e ridurre i rischi”, ha detto Li durante una cena con uomini d’affari francesi e cinesi e il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire a Parigi .
“Pensiamo che nella globalizzazione economica odierna, la dipendenza sia un must ed è reciproca. Tu dipendi da me e io dipendo da te”, ha detto.
Il de-risking è stato il concetto chiave del nuovo approccio della Commissione europea nei confronti della Cina delineato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
“Il concetto di riduzione del rischio, a prima vista, sembra a posto. Ma la riduzione del rischio non deve essere [applicata] in modo generalizzato. Questo concetto deve contenere una definizione e dei confini chiari”, ha affermato Li. “Pensiamo che entrambe le nostre parti dovrebbero evitare di espandere questo concetto”.
I suoi commenti arrivano un giorno dopo Bruxelles srotolato la sua nuova strategia di sicurezza economica europea che potrebbe impedire alle aziende europee di produrre tecnologie sensibili in paesi come la Cina.
Citando un rapporto della Commissione europea sulle dipendenze strategiche, Li ha sostenuto che il blocco non era particolarmente dipendente dalla Cina.
“La nostra dipendenza dalla tecnologia di fascia alta dell’UE è ancora più profonda”, ha affermato, citando i sistemi di controllo aereo Thales e le tecnologie di segnalazione dei treni Alstom. Ha anche reso omaggio ad alcune aziende francesi che hanno investito in Cina: L’Oréal, Airbus e il proprietario del marchio di lusso LVMH.
Questa settimana, Li parteciperà a Parigi a una cerimonia per la firma di un accordo non vincolante tra Airbus e i partner dell’industria aeronautica cinese, ha affermato un esperto del settore con conoscenza diretta dell’accordo, a cui è stato concesso l’anonimato per parlare della cerimonia. Il patto riaffermerà gli impegni delineati in un accordo precedente firmato durante la visita del presidente francese Emmanuel Macron in Cina ad aprile.
Il vertice del Consiglio europeo della prossima settimana riguarderà le relazioni UE-Cina e si prevede che i leader dell’UE si concentreranno su come attuare il concetto nascente di sicurezza economica, tra le altre questioni.
Fonte: www.ilpolitico.eu