PARIGI – Il primo ministro francese Elisabeth Borne ha citato in giudizio un editore francese per un libro che fa riferimento al suo orientamento sessuale e alla sua vita familiare.
L’avvocato di Borne chiede che i passaggi del libro “La Secrète”, scritto dalla giornalista francese Bérengère Bonte, “facenti riferimento alla sua salute e al suo orientamento sessuale” siano rimossi da ulteriori edizioni del libro, secondo la denuncia presentata da Borne e citato dall’AFP.
Il contenuto “che si riferisce alla vita familiare di Borne… [non] rientra nell’ambito di una legittima libertà di informare il pubblico”, si legge nel documento. Il primo ministro francese chiede anche 5.001 euro di danni e spese legali, ha detto all’AFP il suo avvocato Emilie Sudre.
In un comunicato, la casa editrice Archipel ha difeso l’opera di Bonte. “Questo libro […] è il prodotto di un’indagine durata un anno, di dozzine di interviste, comprese due lunghe interviste con Elisabeth Borne, così come con membri di spicco del suo gabinetto, la sua famiglia e i suoi amici intimi, con [il primo ministro] approvazione”, ha dichiarato Archipel in una nota.
Borne ha risposto a domande sul suo orientamento sessuale in passato, anche in un’intervista con la rivista LGBTQI+ Tetu. “Se avessi avuto una relazione con una donna, non so perché non l’avrei detto”, ha detto.
Il primo ministro ha definito in precedenti interviste il suo compagno come un uomo, ma ha affermato di non voler esporre né lui né la sua vita privata.
Fonte: www.ilpolitico.eu