Una controversa riforma del codice penale spagnolo destinata a beneficiare i leader dell’indipendenza catalana è stata approvata da entrambe le camere del Parlamento, dopo essere passata al Senato giovedì.
“Il Parlamento spagnolo ha approvato in via definitiva il disegno di legge per l’adeguamento della legislazione penale alle normative Ue e la riforma dei reati contro l’integrità morale, il disordine pubblico e il contrabbando di armi a duplice uso”, ha affermato il Senato spagnolo. twittato.
Il disegno di legge è stato approvato dopo una votazione serrata, con 140 senatori a favore e 118 contrari.
La nuova legge, che elimina dal codice penale spagnolo il reato di sedizione e riduce le condanne per uso improprio di fondi pubblici, andrà a beneficio di alcuni Leader dell’indipendenza catalana che sono stati coinvolti in un tentativo fallito di secessione dalla Spagna nel 2017 e perseguiti in base alle leggi vigenti in quel momento.
Tra questi c’è l’ex presidente della Catalogna e attuale deputato europeo, Carles Puigdemont, che fuggì in Belgio per evitare l’estradizione dopo la fallita offerta di indipendenza, ed è stato accusato sedizione in Spagna.
Con il nuovo codice penale, la sedizione – che prevedeva una pena massima di 15 anni di reclusione – è sostituita da “disordine pubblico aggravato”. La pena massima per l’abuso di fondi pubblici è ridotta da sei a quattro anni, ma solo nei casi in cui il denaro non sia stato sottratto a scopo di lucro.
La riforma è stata accettata dal Congresso spagnolo giovedì scorso, dove ha scatenato la ribellione di alcuni alleati al governo socialista del primo ministro Pedro Sánchez e alle critiche dell’opposizione.
Fonte: www.ilpolitico.eu