Home PoliticaMondo Keir Starmer afferma che il partito laburista britannico non vuole “divergersi” dall’UE se dovesse conquistare il potere

LONDRA – Il leader laburista Keir Starmer ha suggerito che il suo partito non “vuole divergere” dall’Unione Europea se dovesse conquistare il potere nel Regno Unito. Nei suoi ultimi commenti sul rapporto post-Brexit del Regno Unito con il blocco, Starmer – il cui partito ha un leader sui conservatori al governo in vista delle elezioni previste per il 2024 – ha affermato che la maggior parte del “conflitto” tra Gran Bretagna ed Europa proviene dal Regno Unito che cerca di “fare cose diverse per il resto dei nostri partner dell’UE”.

E ha parlato della necessità di un “terreno comune” tra le due parti.

In un videoclip condiviso da Sky News Giovedì Starmer, che ha parlato al Global Progress Action Summit di Montreal lo scorso fine settimana, ha dichiarato: “La maggior parte del conflitto con il Regno Unito fuori dall’UE nasce nella misura in cui il Regno Unito vuole divergere e fare cose diverse rispetto agli altri. dei nostri partner europei.

“Ovviamente più condividiamo valori, più condividiamo un futuro insieme, minore è il conflitto”, ha aggiunto. “E, in realtà, diventano disponibili diversi modi per risolvere i problemi.”

Starmer ha continuato: “In realtà, non vogliamo divergere: non vogliamo abbassare gli standard, non vogliamo stracciare gli standard ambientali, gli standard lavorativi per le persone che lavorano, gli standard alimentari e tutto il resto. Esso.”

In qualità di leader laburista, Starmer – che una volta fece campagna per un secondo referendum sulla Brexit – ha fatto di tutto per prendere le distanze dalle parti più pro-Remain del suo partito. Ha sottolineato di accettare la Brexit e ha ripetutamente escluso di invertire l’esito del referendum del 2016 o di tentare di rientrare nell’unione doganale o nel mercato unico dell’UE.

Ma in una recente intervista al Financial Times, il leader laburista si è impegnato a perseguire una significativa riscrittura dell’accordo commerciale e di cooperazione (TCA) tra Regno Unito e UE se il partito laburista vincesse le elezioni, sostenendo che i conservatori non sono riusciti a sfruttare al massimo l’uscita dal blocco.

I suoi ultimi commenti sono stati colti dai conservatori. Il ministro degli Esteri James Cleverly ha detto su X, ex Twitter: “Keir ha votato per restare. Poi ha sostenuto un secondo referendum. Poi non lo fece. Ora vuole rientrare nell’UE in tutto tranne che nel nome. Cosa rappresenta il Labour?”

Fonte: ilpolitico.eu

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