Home PoliticaMondo Kiev critica Macron per aver suggerito garanzie di sicurezza per Mosca

I funzionari ucraini hanno respinto l’idea suggerita dal presidente francese Emmanuel Macron secondo cui l’Occidente dovrebbe considerare come affrontare la richiesta della Russia di garanzie di sicurezza se Mosca accetterà i negoziati per porre fine alla guerra di nove mesi di Vladimir Putin in Ucraina.

Domenica, Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino, ha messo in discussione la fornitura di garanzie di sicurezza “a uno stato terrorista e assassino”.

“Invece di Norimberga – per firmare un accordo con [la Russia] e stringere la mano?” Danielov twittato, riferendosi ai processi ai criminali di guerra nazisti dopo la seconda guerra mondiale. “Il sangue ucraino sulle mani di Putin non disturberà gli affari come al solito?” ha scritto.

Stava rispondendo a una teletrasmessa colloquio pubblicato sabato in cui Macron disse L’Europa dovrebbe discutere “come dare garanzie alla Russia il giorno in cui tornerà al tavolo dei negoziati” sulla guerra in Ucraina.

“Uno dei punti essenziali che dobbiamo affrontare – come ha sempre affermato il presidente Putin – è il timore che la NATO si avvicini alle sue porte e il dispiegamento di armi che potrebbero minacciare la Russia”, ha affermato Macron.

Danilov ha affermato di ritenere che una Russia “denuclearizzata e smilitarizzata” sia “la migliore garanzia di pace per l’Europa e il mondo”.

Mykhailo Podolyak, consigliere dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, disse che invece di garanzie al Cremlino, il mondo ha bisogno di garanzie di sicurezza “dalle barbare intenzioni della Russia post-Putin”. Tuttavia, ha scritto sui social media, questo sarà possibile solo dopo i tribunali e le condanne degli autori della guerra all’Ucraina, nonché l’imposizione di risarcimenti.

Questa non è la prima frattura tra Kiev e Parigi su possibili negoziati con il Cremlino. Zelenskyy ha dichiarato a maggio che Macron ha chiesto all’Ucraina di fare concessioni sulla sua sovranità per aiutare Putin a salvare la faccia.

L’Eliseo respinto Le accuse di Zelenskyy all’epoca, sottolineando che Macron non ha mai chiesto a Zelenskyy alcuna concessione.

Fonte: www.ilpolitico.eu

Articoli correlati