Home PoliticaMondo La Bielorussia vuole introdurre la pena di morte per “alto tradimento”

La Bielorussia vuole imporre la pena di morte per “alto tradimento” commesso da funzionari governativi e personale militare.

Mercoledì la camera bassa del parlamento bielorusso ha adottato un disegno di legge che prevede la pena di morte per il cosiddetto alto tradimento, “al fine di prevenire” possibili azioni di “elementi distruttivi” nel Paese, secondo all’ufficio stampa del Parlamento.

La legislazione della nazione è stata modificata man mano che crescono i timori che il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, uno stretto alleato del Cremlino, possa unirsi alla Russia nella sua guerra contro l’Ucraina inviando forze di terra bielorusse nel paese vicino.

Mercoledì mattina, comando militare ucraino disse che c’è “un crescente malcontento” tra i militari bielorussi per la possibilità che la Bielorussia si unisca alla guerra contro l’Ucraina.

Negli ultimi mesi, le autorità bielorusse hanno fornito il proprio territorio alla Russia per lanciare attacchi missilistici contro l’Ucraina e per l’addestramento delle truppe russe.

Nelle prime settimane dell’invasione su vasta scala della Russia, Minsk ha consentito alle forze russe di utilizzare il proprio territorio come trampolino di lancio per un attacco all’Ucraina settentrionale e a Kiev, oltre a fornire assistenza medica al personale russo ferito.

La Bielorussia è l’unico paese europeo che applica ancora la pena di morte. Attualmente, la pena capitale può essere inflitta a coloro che commettono un omicidio aggravato o un atto terroristico.

Nelle ultime settimane, Lukashenko ha ripetutamente respinto parlare di piani per unirsi alla guerra della Russia contro l’Ucraina.

Fonte: www.ilpolitico.eu

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