Pechino venerdì ha sospeso i colloqui sul clima con gli Stati Uniti, poiché ha annunciato una serie di misure in rappresaglia per la visita a Taiwan della presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi.
La mossa segna una battuta d’arresto dialogo intensificato sui cambiamenti climatici tra le due maggiori economie mondiali nell’ultimo anno, nonostante una relazione strategica bilaterale difficile.
La Cina e gli Stati Uniti, ad esempio, hanno concordato a affare per ridurre le emissioni di metano a margine dei colloqui COP26 delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici alla fine dello scorso anno. Ora non è chiaro se Pechino continuerà a onorare la sua parte dell’accordo.
La decisione di Pechino è stata annunciata dall’emittente statale CCTV insieme ad altre misure incentrate sulla sicurezza, inclusa la cancellazione dei dialoghi tra i ministeri della Difesa statunitense e cinese, una mossa che potrebbe aumentare il rischio di una pericolosa escalation nello Stretto di Taiwan.
Anche la Cina sanzioni annunciate contro Pelosi e la sua stretta famiglia, accusandola di violare la sovranità della Cina su Taiwan. Sta anche effettuando test missilistici e altre esercitazioni militari intorno a Taiwan fino a domenica, costituendo quello che Taipei chiama un blocco de facto.
Fonte: ilpolitico.eu