La Polinesia francese ha eletto un partito a favore dell’indipendenza, dando nuovo slancio alle richieste di lunga data per un referendum nel vasto territorio francese d’oltremare nel Pacifico meridionale.
Il partito Tavini Huiraatira, guidato dall’ex presidente Oscar Temaru, ha ottenuto la maggioranza assoluta nell’Assemblea della Polinesia francese, conquistando 38 dei 57 seggi, quotidiano francese Le Figaro segnalato. L’assemblea eleggerà alla fine di questo mese un presidente del territorio per un mandato di cinque anni, che potrebbe allora spingere un’offerta di indipendenza.
La Polinesia francese ha già un certo grado di autonomia, con responsabilità per le politiche tra cui l’assistenza sanitaria, l’istruzione primaria e secondaria e l’ambiente. A questo proposito è più vicino ai territori d’oltremare britannici e olandesi che ad altri possedimenti francesi come Réunion e Guadalupa, che sono trattati allo stesso modo dei dipartimenti continentali.
Tuttavia, Parigi mantiene il controllo su questioni come l’istruzione superiore e la politica di difesa. L’indipendenza è stata una questione per decenni: Temaru ha fondato il Front de libération de la Polynésie, che sarebbe poi diventato Tavini Huiraatira, nel 1977.
Ottenere la maggioranza assoluta potrebbe dare a Tavini Huiraatira la sua migliore possibilità di indipendenza, anche se questo richiederà l’approvazione di Parigi. Il ministro francese dell’Interno e d’oltremare Gérald Darmanin twittato le sue congratulazioni ai vincitori, impegnandosi anche a “continuare a migliorare la vita quotidiana dei nostri concittadini polinesiani”.
Fonte: www.ilpolitico.eu