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L’arma a doppio taglio della revisione giudiziaria

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Di per sé, il potere del controllo giurisdizionale non è né buono né cattivo. Come qualsiasi altro potere, può essere esercitato per promuovere o contrastare i valori democratici e gli ideali di eguale giustizia. Nel corso dei decenni, la corte ha fatto proprio questo, emettendo sentenze sia deplorevoli che venerabili, alcune di estrema destra e altre liberali e progressiste.

Nella decisione più spregevole di tutta la sua storia,Dred Scott contro Sandford(1857), la corte ha ritenuto che gli afroamericani, indipendentemente da dove risiedessero o se fossero allora liberi o ridotti in schiavitù, non potevano essere cittadini americani. La decisione invalidava specificamente il Compromesso del Missouri del 1820, che aveva proibito la schiavitù nel territorio della Louisiana a nord del36°30′ linea di latitudine.

Nelle parole del giudice capo Roger Taney, che ha scritto l’opinione della maggioranza ed era lui stesso un ex proprietario di schiavi, i neri americani “non avevano diritti che l’uomo bianco era tenuto a rispettare”. La decisione di Dred Scott ha fatto precipitare il paese in una crisi costituzionale e ha contribuito a scatenare la guerra civile.

Con la fine della Ricostruzione, la Corte Suprema si spostò nuovamente nettamente a destra nelCasi di diritti civilidel 1883, un insieme di cinque decisioni consolidate che annullavano parti del Civil Rights Act del 1875. L’atto del 1875 proibiva la discriminazione razziale nelle strutture di trasporto, negli hotel, nei teatri e in altri luoghi di “pubblico divertimento”. Con un voto di 8-1, la corte ha ritenuto che il governo federale non avesse il potere di bandire la discriminazione nel settore privato. (La discriminazione nell’impiego e nei luoghi di alloggio pubblico non sarebbe stata messa al bando fino all’approvazione dei Civil Rights Acts del 1964 e del 1968.)

Nel corso dei decenni, la corte ha fatto proprio questo, emettendo sentenze sia deplorevoli che venerabili, alcune di estrema destra e altre liberali e progressiste.

La corte ha sferrato un altro colpo paralizzante contro l’uguaglianza razziale inPlessy contro Ferguson(1896), sostenendo la costituzionalità di una legge della Louisiana che richiedeva vagoni ferroviari separati per bianchi e neri. La sentenza ha costituzionalizzato la dottrina del “separato ma uguale” e ha legittimato la segregazione e le istituzioni e le pratiche della supremazia bianca che sarebbero persistite nel Sud negli anni ’50 in quella che gli storici chiamano l’era “Jim Crow”.

Durantefine del XIX secoloe nel 20, il tribunale ha esercitato il potere di controllo giurisdizionale per venire in aiuto di grandi imprese, trust e monopoli, stabilendo cheil governo federale aveva l’autorità di interrompere gli scioperi dei lavoratori, dichiarandoleggi che fissano limiti all’orario massimo di lavoroincostituzionale e invalidantelavoro minorileEsalario minimolegislazione.

Continuando la sua propensione a favore delle corporazioni rispetto al lavoro, ilil tribunale ha invalidato diversi atti legislativi chiave del primo New Deal, ostacolando gli sforzi dell’amministrazione Roosevelt per combattere la Grande Depressione. Non è stato fino a quando il presidente Franklin Delano Roosevelt ha annunciato apiano per ampliare la corteper includere ben 15 giudici che l’alto tribunale ha ribaltato. Sebbene la legislazione per l’attuazione del piano non sia mai stata approvata, il tribunale ha successivamente confermato ilRapporti di lavoro nazionaliEAtti di sicurezza socialee altri pilastri progressivi del pacchetto di ripresa economica di FDR. Infine, durante il mandato del giudice capoConte Warren, che guidò la corte dal 1953 fino al suo pensionamento nel 1969. In una delle decisioni più illuminate e progressiste della sua storia,Brown contro Consiglio dell’Istruzione(1954), la corte ha ritenuto all’unanimità che le leggi statali che stabiliscono la segregazione razziale nelle scuole pubbliche sono incostituzionali. La decisione pose fine formalmente alla dottrina della segregazione post-guerra civile di “separati ma uguali” e ribaltò esplicitamente Plessy v. Ferguson.

Sotto la guida di Warren, la corte ha emesso una serie di altre importanti decisioni liberali,sostenere la legge sui diritti di voto, stabilireProtezioni del primo emendamentoper testate giornalistiche, giornalisti ed editori contro le cause per diffamazione promosse da pubblici ufficiali e personaggi pubblici, istituendo l’artprincipio di ridistribuzione di “una persona un voto”,invalidando le leggi statali che vietavanomatrimonio interrazziale, garantendo ladiritto al patrocinio nelle cause penali, e altro ancora.

Sfortunatamente, negli ultimi decenni, la corte è tornata costantemente a destra. Il passaggio a destra è stato particolarmente acuto dalla nomina del Presidente della Corte SupremaJohn Robertsnel 2005.

Con Roberts al timone, la corte ha, tra le altre cose,ha reinterpretato il secondo emendamentoincludere un diritto individuale a portare armi, ha minato le basi legali diunioneorganizzare, RIMOSSOgergo politicodalla giurisdizione dei tribunali federali, eha aperto le campagne elettorali a spese illimitateda corporazioni, sindacati e ricchi donatori individuali.

La corte Roberts è stata particolarmente aggressiva nel revocare i diritti di voto. Nel 2013, in un’opinione a maggioranza 5-4 scritta dallo stesso Roberts nel caso diContea di Shelby contro Titolare, la corte ha sventrato le “disposizioni preliminari” del Voting Rights Act. Tali disposizioni, ora moribonde, richiedevano l’approvazione federale anticipata dei cambiamenti nelle procedure elettorali nelle giurisdizioni con una storia di discriminazione razziale.

La corte Roberts è stata particolarmente aggressiva nel revocare i diritti di voto.

La contea di Shelby è stata un duro promemoria del lato oscuro del controllo giudiziario, arrivando solo sette anni dopo che il Congresso aveva nuovamente autorizzato il Voting Rights Act da parte di unVoto 98-0 al Senatoe un390-33 marginealla Camera dei Rappresentanti.

Per essere onesti, il verbale della Roberts Court ha incluso alcune sentenze liberali, specialmente nel campo dei diritti dei gay e del matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Tuttavia, con i conservatori che ora detengono una solida maggioranza di 6-3 in tribunale e utilizzano il fantastico potere del controllo giudiziario, il futuro sembra decisamente cupo. In effetti, nel suo mandato di ottobre 2021, il tribunale è tornato alle sue radici reazionarie, ribaltandosiRoe contro WadeEPlanned Parenthood contro Caseye revocando il diritto costituzionale federale all’aborto con la sua decisione inDobbs contro Jackson Women’s Health Organization. La corte ha anche creato nuovi gravi ostacoli al controllo delle armi con la sua opinioneNew York Rifle & Pistol Ass’n. v.Bruen. Il termine di ottobre 2022 promette di fornire più o meno lo stesso.

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Fonte: www.veritydig.com

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