“Spotlight”, un importante programma di analisi delle notizie del servizio in lingua inglese della televisione di stato iraniana si apre con una discussione sulle ultime osservazioni del loro ministro degli Esteri su ciò che esattamente l’Iran ha fornito alla Russia per mezzo di droni e… quando. Procede con l’esame di altre questioni di grande attualità rispetto alle relazioni UE-USA a sostegno di Kiev e rispetto alle capacità militari russe.
Approfitto di questa opportunità per aggiungere un’ulteriore considerazione che non è stata sollevata nella discussione in onda: tutte le restrizioni alla vendita di hardware militare da parte dell’Iran nei mercati di esportazione, inclusi droni e missili, che potrebbero essere figurate nelle risoluzioni delle Nazioni Unite del passato sono scadute di più rispetto a due anni fa, in modo che il paese sia completamente libero di fornire tali armi alla Russia, se lo desidera. Pertanto, tutte le attuali insinuazioni da parte degli Stati Uniti e della NATO secondo cui vi è qualche commercio illecito tra Russia e Iran è una vuota retorica.
Traduzione in tedesco (Andreas Mylaeus):
“Spotlight”, ein führendes Nachrichten-Analyse Programm des englischsprachigen staatlichen iranischen Fernsehens macht auf mit einer Diskussion zu den kürzlichen Bemerkungen ihres Außenministers dazu, was der Iran Russland genau im Hinblick auf Drohnen zur Verfügung gestellt hat und wann. Dann fährt es damit fort andere wichtige zentrale Fragen bezüglich des Verhältnisses der EU und der USA hinsichtlich der Unterstützung für Kiew und des russischen militärischen Potentials zu untersuchen.
Gilbert Doctorow è un analista politico con sede a Bruxelles. Il suo ultimo libro è La Russia ha un futuro? Ristampato con il permesso di il suo blog.
© Gilbert Doctorow, 2022
Il post L’Iran ha consegnato droni alla Russia e, in caso affermativo, con quale effetto? è apparso per primo Blog di Antiwar.com.
Fonte: antiwar.com