Home PoliticaMondo L’Italia si ritira dalla corsa per il capo del fondo di salvataggio prima del voto chiave

Marco Buti, candidato italiano alla guida del Meccanismo europeo di stabilità, si è ritirato dalla corsa, lo hanno confermato lunedì al POLITICO tre funzionari e diplomatici.

Quella partenza se ne va Il portoghese João Leão e il lussemburghese Pierre Gramegna in piedi prima del voto per nominare il nuovo capo del fondo di salvataggio della zona euro più tardi questo pomeriggio, a margine di una riunione dei ministri delle finanze della zona euro a Bruxelles.

Ogni candidato vincitore ha bisogno del sostegno dell’80 per cento di un voto ponderato in base al capitale fornito dai paesi membri al fondo. La Germania e la Francia detengono entrambe oltre il 20% del capitale dell’ESM, il che dà loro effettivamente il veto.

La Roma ha scelto di sostenere Leāo, così come Parigi, secondo i diplomatici, che darebbero al candidato portoghese oltre il 50 per cento dei voti. Ma Berlino sostiene Gramegna e non è chiaro se il ministro delle finanze Christian Lindner userà il suo veto per bloccare la nomina di Leāo.

L’attuale amministratore delegato del fondo, Klaus Regling, si dimetterà ad ottobre, ma i precedenti tentativi di nominare un nuovo capo non era riuscito a causa del rifiuto dell’Italia di fare marcia indietro dopo che Buti ha raccolto il minimo sostegno per la sua candidatura.

Fonte: ilpolitico.eu

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