L’Unione Europea mira a vietare le importazioni di diversi prodotti siderurgici dalla Russia e vietare l’esportazione di alcuni semiconduttori in Russia, secondo l’ultima proposta di sanzioni della Commissione Europea, vista da POLITICO.
Un elemento lasciato fuori dalla lista, tuttavia, sono i diamanti russi, un’omissione che lo farà rendere felici il Belgio e la sua robusta industria dei diamanti. Invece, la Commissione vuole vietare l’importazione di “alcuni elementi utilizzati nell’industria della gioielleria come pietre e metalli preziosi”. Vuole anche sanzionare Alrosa, la più grande azienda di estrazione di diamanti della Russia.
La bozza di testo, che la Commissione ha presentato mercoledì agli ambasciatori dell’UE ma necessita ancora dell’approvazione dei 27 paesi dell’UE, cerca principalmente di utilizzare una serie di nuovi divieti di esportazione e importazione per rafforzare il regime sanzionatorio esistente del blocco. E gli obiettivi vanno dagli oggetti di uso quotidiano ai componenti tecnologici che alimentano l’esercito russo.
Ad esempio, la nuova bozza di regole eliminerebbe l’importazione di beni che si ritiene generino un reddito significativo in Russia, come “preparati per la bellezza o per il trucco”, “preparati per la rasatura, incl. pre-barba e dopobarba, deodoranti personali”, oltre a sapone e carta igienica.
Per quanto riguarda l’esportazione, i componenti dei semiconduttori o i chip non potranno più essere inviati in Russia. Anche le esportazioni di aeromobili verso la Russia sarebbero bloccate se venisse adottato il nuovo pacchetto di sanzioni.
Nel settore dei servizi, la proposta di sanzioni prevede di rendere illegale “la fornitura di servizi di architettura e ingegneria, servizi di consulenza legale e informatica” ad aziende e persone in Russia o al governo russo.
Inoltre, il blocco sanzionerà quasi 30 individui e otto società, tra cui il filosofo e stratega di destra Alexander Dugin e il cantante Nikolay Rastorguyev, nonché il maggiore azionista del produttore di armi Kalashnikov, Alan Lushnikov.
Fonte: ilpolitico.eu