BRUXELLES — L’Ue vuole impegnarsi a difendere l’Ucraina a lungo termine.
Il Servizio europeo per l’azione esterna ha elaborato un piano, ottenuto da POLITICO, che raccomanda al blocco di assumere una lista completa di “impegni di sicurezza nei confronti dell’Ucraina” per gli anni a venire mentre respinge l’assalto della Russia.
I suggerimenti coprono la gamma, compreso tutto, dall’assicurare un flusso “sostenuto” di armi a Kiev, alla continua formazione e addestramento militare, alla condivisione di informazioni e all’aiuto per collegare le compagnie di difesa ucraine e dell’UE.
E lungo la strada, aggiunge la bozza del documento del servizio diplomatico dell’UE, “l’adesione dell’Ucraina all’UE sarebbe di per sé un impegno per la sicurezza”. Per aiutarla ad arrivarci, sostiene, l’UE deve creare un “sostegno finanziario prevedibile e a lungo termine” in modo che l’Ucraina possa ricostruirsi.
Le raccomandazioni sono principalmente una sintesi degli sforzi dell’UE già in corso per sostenere l’Ucraina. Ma presi insieme, sono notevoli per la loro ampiezza e longevità suggerita, delineando essenzialmente miliardi di potenziale sostegno nei prossimi anni – un argomento politicamente delicato dato che le economie sono in difficoltà e alcuni paesi detestano dare più soldi all’UE.
Le prescrizioni si inseriscono sullo sfondo di un dibattito più ampio tra gli alleati occidentali su come garantire la continua sopravvivenza dell’Ucraina non solo quest’estate, ma per il prossimo futuro.
“Più possiamo parlare di impegni a lungo termine, più possiamo inviare a Putin il messaggio che non può contare sulla stanchezza europea, a causa delle elezioni o per qualsiasi altra ragione”, ha detto un diplomatico dell’UE, parlando in modo anonimo per discutere liberamente del piano.
Tuttavia, ha aggiunto il diplomatico, questo “non significa che stiamo scommettendo che la guerra durerà”.
Un portavoce dell’organo diplomatico dell’UE ha dichiarato di non commentare i documenti trapelati.
Un ombrello dell’UE
Oltre all’UE, lo sono le maggiori potenze occidentali come Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e Francia lavorando creare il proprio “ombrello” di sicurezza che consentirebbe ad altri paesi di aderire e assumere i propri impegni diversi per fornire aiuti militari continui all’Ucraina.
Separatamente, la NATO sta lavorando su modi per modernizzare l’esercito ucraino e prepararsi affinché un giorno si unisca all’alleanza militare.
Gli impegni di sicurezza dell’UE si aggiungerebbero a questi piani, anche se con un po’ meno risonanza.
L’UE come entità è, per progettazione, vincolata in ciò che può fare militarmente. Sebbene possa fornire assistenza come addestramento e istruzione militare, ad esempio, non può effettivamente fornire armi all’Ucraina. Invece, Bruxelles ha incoraggiato i paesi dell’UE a inviare le proprie armi offrendo rimborsi parziali per tali donazioni.
Il documento prevede questo sistema di rimborso come un pilastro del sostegno militare a lungo termine dell’UE all’Ucraina, affermando che i funzionari “presto” offriranno un piano per creare un fondo di denaro “dedicato” per tali sforzi che durerà fino al 2027.
“Questo sarà un elemento centrale dell’impegno di sicurezza dell’UE nei confronti dell’Ucraina a breve e lungo termine”, afferma.
L’UE ha parzialmente rimborsato i paesi per le loro donazioni di armi attraverso un fondo un tempo poco conosciuto chiamato European Peace Facility. Quella pentola di denaro si trova al di fuori del normale bilancio dell’UE, consentendone l’uso per le armi. La configurazione consente inoltre ai leader dell’UE di approvare nuove infusioni di denaro senza incidere sul bilancio ordinario dell’UE.
Di recente, i leader hanno autorizzato altri 3,5 miliardi di euro per il fondo, portando il suo totale a 12 miliardi di euro. Parte di quell’iniezione, 1 miliardo di euro, dovrebbe essere specificamente dedicata all’Ucraina, secondo diversi diplomatici che hanno parlato anonimamente per descrivere i piani.
La bozza del documento afferma che l’UE spenderà 4 miliardi di euro dal fondo solo quest’anno per aiutare a coprire le armi per l’Ucraina. E nel tempo, aggiunge, il fondo dovrebbe evolversi, passando da rimborsi per articoli come munizioni a sovvenzioni per acquisti congiunti di armi da parte dell’UE e “sistemi di armi più sofisticati e costosi”.
In particolare, il documento sostiene che l’UE dovrebbe “cofinanziare” i tentativi dei paesi di procurarsi missili e aerei da combattimento come parte di un piano a lungo termine per rafforzare le difese aeree dell’Ucraina.
Separatamente, il documento desidera pubblicizzare la portata dell’addestramento militare fornito dall’UE, affermando che 25.000 militari ucraini hanno completato o sono attualmente in fase di addestramento. Eppure sono necessari nuovi pali della porta, sostiene.
Il documento fa seguito a un impegno assunto dai leader dell’UE fatto dopo il vertice del mese scorso a Bruxelles. In una dichiarazione congiunta, i 27 leader hanno affermato di “essere pronti a contribuire, insieme ai partner, ai futuri impegni di sicurezza nei confronti dell’Ucraina”.
Il documento sostiene che l’unità di ferro dell’UE con l’Ucraina è esistenziale, definendo la guerra della Russia “una sfida fondamentale per la pace e la sicurezza europee”. La Russia, dice, è “improbabile che abbandoni il suo obiettivo di soggiogare l’Ucraina”.
Per questo motivo, aggiunge, “l’Ucraina continuerà ad aver bisogno dell’impegno e del sostegno a lungo termine dell’UE per garantire il suo futuro europeo libero e democratico”.
Fonte: www.ilpolitico.eu