Home PoliticaMondo Macron sbatte le nazioni che rimangono neutrali nei confronti dell’Ucraina come “complici” con la Russia

NEW YORK – I paesi che si rifiutano di prendere posizione nella guerra della Russia in Ucraina sono “complici” del “nuovo imperialismo di Mosca”, ha detto martedì il presidente francese Emmanuel Macron all’Assemblea generale delle Nazioni Unite in un appassionato discorso.

“Coloro che tacciono oggi stanno servendo – contro la loro volontà o segretamente con una certa complicità – la causa di un nuovo imperialismo”, ha detto Macron.

In alcuni dei suoi commenti più forti dall’inizio della guerra, Macron ha affermato che l’aggressione della Russia contro l’Ucraina ha segnato un “ritorno all’era dell’imperialismo e delle colonie” e ha affermato che il mondo ha dovuto scegliere tra “guerra e pace”.

Mentre gli alleati occidentali come la Francia hanno mostrato un fronte unito contro la Russia sulla scia dell’invasione dell’Ucraina, la risposta è stata più tenue in Africa e in Asia.

Alcuni paesi sono stati riluttanti a condannare la Russia con troppa forza, una tendenza che si è riflessa nel voto alle Nazioni Unite. Ad aprile, 58 paesi, tra cui India, Brasile, Sud Africa e Indonesia, si è astenuto durante una votazione su una risoluzione per escludere la Russia dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Parlando ai delegati di tutto il mondo, il presidente francese ha riconosciuto il “senso di ingiustizia” provato dai paesi colpiti dalle conseguenze della guerra, legate al cibo, all’energia e alle loro economie. Ma ha anche lanciato un forte avvertimento a coloro che vogliono rimanere in una posizione di “neutralità”.

“Voglio dire le cose abbastanza chiaramente oggi: coloro che vogliono imitare la lotta dei non allineati nel rifiutarsi di esprimersi chiaramente stanno commettendo un errore e questo comporterà una responsabilità storica”, ha affermato, riferendosi al movimento non allineato durante la Guerra Fredda.

Nel tentativo di dimostrare che la Francia non è indifferente agli impatti del conflitto sui paesi più poveri del mondo, Macron ha anche annunciato nel suo discorso che la Francia finanzierà il trasporto di grano ucraino in Somalia, in collaborazione con il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite.

Lo stesso presidente francese è stato accusato dai critici di non sostenere l’Ucraina con tutto il cuore, a causa della sua decisione di mantenere aperte le linee di comunicazione con il Cremlino e dei commenti passati su non voler “umiliare” la Russia in mezzo alla guerra.

Parlando alle Nazioni Unite, Macron ha detto che avrebbe continuato il suo “dialogo” con la Russia nel tentativo di “tornare alla pace”.

Fonte: ilpolitico.eu

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