ROMA — Il premier Giorgia Meloni ha accusato la Francia di tradimento, mentre i due governi si scontrano su chi dovrebbe prendere i battelli di salvataggio pieni di migranti.
Parigi ha congelato i piani per accogliere 3.500 migranti dall’Italia, parte di un accordo di ridistribuzione europea, e ha suggerito ad altri paesi di seguire l’esempio, dopo che l’Italia ha rifiutato di consentire alla nave della ONG Ocean Viking di atterrare, dirigendola invece verso la Francia. Anche il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin ha annunciato l’intenzione di fortificare il confine con l’Italia contro gli attraversamenti dei migranti.
In una conferenza stampa a Roma venerdì, Meloni ha accusato l’incidente di “un malinteso” e ha affermato che “la richiesta che [altri paesi] isolano l’Italia, a mio avviso tradisce la dinamica europea … di solidarietà e condivisione”.
Avendo promesso di difendere gli interessi dell’Italia in Europa, a poche settimane dall’inizio della sua carica di premier Meloni si trova ora in una lite diplomatica che minaccia di danneggiare gli interessi della Roma e di lasciarla isolata in Europa.
La Meloni si è detta colpita dalla “reazione aggressiva” del governo francese, “che è incomprensibile e ingiustificata” e ha sottolineato che l’Italia ha accolto quest’anno 90.000 migranti dal Mediterraneo, di cui 600 provenienti da navi delle ONG lo stesso giorno in cui la Francia accettato di prenderne 200.
Un programma di ridistribuzione volontaria dei migranti concordato dai paesi dell’UE a giugno è andato molto al di sotto dei suoi obiettivi, ha affermato Meloni. Delle 8.000 persone che avrebbero dovuto lasciare l’Italia, solo 117 sono state ricollocate, di cui 38 in Francia.
Meloni ha detto che l’Italia non può essere il porto d’Europa per tutti i migranti che arrivano dall’Africa. Ha chiesto una missione navale europea per bloccare le partenze dal Nord Africa e aprire hotspot per identificare i migranti.
Poche settimane dopo che una coalizione di destra ha preso il potere, l’opportunità di dimostrare la sua linea dura sui migranti si è rivelata irresistibile.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, tecnocrate vicino alla Lega anti-immigrazione, ha condannato le navi di soccorso dei migranti che “non erano in linea con lo spirito delle regole europee sul controllo delle frontiere” e ha rifiutato il permesso di sbarcare a diverse navi delle Ong. Ha affermato che i migranti dovrebbero richiedere asilo dal paese in cui è stata registrata la nave delle ONG.
In una settimana di stallo con diverse imbarcazioni di salvataggio, l’Italia ha permesso lo sbarco solo ai migranti ritenuti vulnerabili, portando alcuni a bordo a iniziare lo sciopero della fame e a gettarsi in mare.
Dopo che l’Ocean Viking partì invece per la Francia, i membri della coalizione festeggiarono. Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega ha dichiarato: “L’aria è cambiata”. Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia di Berlusconi, ha detto: “La politica della risolutezza sull’immigrazione ripaga”.
Ma le celebrazioni hanno sollevato problemi in Francia, dove il governo era stato criticato dal leader di estrema destra Marine Le Pen per essere stato morbido nei confronti dell’immigrazione. A Bruxelles, intanto, la Commissione europea ha rimproverato l’Italia, dicendo che i migranti devono poter sbarcare immediatamente.
L’Italia ha rifiutato di far atterrare la nave della Ong Ocean Viking, dirigendola invece verso la Francia | Christophe Simon/AFP tramite Getty Images
Analisti e politici dell’opposizione hanno affermato che l’incidente rischia di alienare gli alleati e le istituzioni europee in un momento in cui la buona volontà è fondamentale per l’Italia, poiché gli Stati membri iniziano i negoziati sulla riforma delle regole fiscali dell’UE.
Meloni ha sceltoBruxellescome il suo primo viaggio all’estero come premier la scorsa settimana, assicurando ai leader che l’Italia sarebbe stata un partner europeo responsabile. Ha chiesto alla Commissione di adattare il Piano di ripresa economica post-pandemia dell’Italia e di utilizzare i Fondi strutturali dell’UE 2014-2020 non spesi per misure di contrasto dei prezzi dell’energia, che avrebbero bisogno di una modifica delle regole dell’UE.
L’opposizione ha avvertito che l’incidente avrebbe avuto ripercussioni.
Lia Quartapelle dei Democratici di sinistra ha affermato che l’Italia “ha bisogno di alleanze in Europa per ottenere risultati: sulla riforma delle regole fiscali, sul fondo SURE per i disoccupati e sulla sicurezza energetica. Combattere con i Paesi europei sugli sbarchi può essere utile per guadagnare un paio di decimali nei sondaggi, ma danneggia gli interessi dell’Italia”.
L’eurodeputato Sandro Gozi, ex viceministro italiano per l’Europa, ha detto a France 24 che Meloni “finge di collaborare con l’Europa” a Bruxelles, mentre a Roma “continua a promuovere la propaganda di estrema destra. Noi italiani dobbiamo essere i primi a rispettare le regole europee, perché stiamo ricevendo risorse finanziarie senza precedenti”.
Fulvio Vassallo Paleologo, avvocato e professore di diritto d’asilo all’Università di Palermo, ha detto a POLITICO che il comportamento dell’Italia “crea una grande frattura in Europa e trova un accordo per una soluzione [sulla questione dei migranti] più lontano”.
“L’approccio dell’Italia favorisce la disunione e potrebbe avere effetti devastanti su questioni come il piano di ripresa”.
Fonte: ilpolitico.eu