Il presidente turco Tayyip Erdogan ha avuto un rapporto difficile con Israele, che la Turchia ha da tempo riconosciuto e con il quale intrattiene scambi sostanziali. I commenti aspri di Erdogan sull’occupazione israeliana della Cisgiordania palestinese e di Gaza hanno suscitato repliche altrettanto taglienti da parte dei politici israeliani. Eppure, circa un mese fa Erdogan ha iniziato a parlare di volere migliori legami con Israele, e il 17 novembre luiparlato per telefonocon il primo ministro israeliano entrante Benjamin Netanyahu per la prima volta in nove anni.
Nonostante le tensioni politiche tra Ankara e Tel Aviv, i due paesi non hanno mai interrotto le relazioni diplomatiche o cessato un vigoroso commercio bilaterale, anche di armi.
Metin Akpinar a Donanim Haber [Notizie sull’hardware]riferisce che il desiderio dei due leader di migliori relazioni ha assunto la forma inaspettata di una partnership per l’energia verde incentrata sull’energia delle onde. L’innovativa società israeliana Eco Wave Power, fondata dall’incredibileInna Bravermann, ha firmato un accordo di partnership con Oren Ordu Energy, un’utility locale di proprietà del comune diOrdusul Mar Nero. Ordu era noto per le sue nocciole, ma recentemente ha visto una rapida crescita industriale.
L’accordo prevede che Oren Ordu Energy consegni a Eco Wave Power cinque frangiflutti, sui quali EWP installerà i propri convertitori di energia del moto ondoso. La maggior parte della tecnologia delle onde,come spiega Katie Brighampresso MSNBC, funziona posizionando installazioni sopra o sotto la superficie dell’oceano e utilizzando il movimento delle onde per far girare le turbine e produrre energia. Le installazioni in acqua, tuttavia, devono affrontare una grande quantità di usura, poiché le onde le colpiscono da tutti i lati e l’acqua salata è corrosiva. La tecnologia di Eco Wave Power si concentra sulla cattura dell’energia delle onde mentre atterrano sui frangiflutti, il che è un po’ più semplice.
Akpinar cita l’amministratore delegato dell’autorità energetica di Ordu, Mustafa Kemal Macit, che afferma: “Con l’obiettivo di costruire una rete autosufficiente nella regione, Ordu vede EWP come una risorsa importante per realizzare appieno il nostro potenziale di energia pulita al 100%. ” Ha aggiunto: “Il progetto a Ordu inizierà cercando di generare 4 megawatt, ma aumenterà fino a 77 megawatt, il che lo renderebbe la più grande centrale elettrica a energia ondosa del mondo. Si stima che il progetto costerà 150 milioni di dollari”.
Il riscaldamento globale e un clima caotico non si preoccupano se le persone sono turche o israeliane, e l’umanità deve unirsi se vogliamo migliorare la situazione.
Akpinar cita Braverman, CEO di Eco Wave Power, che ha dichiarato: “Questo storico accordo ci consentirà di fornire per la prima volta elettricità pulita dalle onde turche. Con i suoi ambiziosi obiettivi di sostenibilità e la vicinanza regionale alla nostra sede centrale, la Turchia è un luogo interessante per implementare e sviluppare ulteriormente la nostra innovativa tecnologia per l’energia del moto ondoso”.
Eco Wave Power gestisce già impianti alimentati dal moto ondoso collegati alla rete a Jaffa e Gibilterra e ha in programma di costruirne un altro a Los Angeles.
Inna Braverman, la visionaria dietro Eco Wave Power, è nata in Ucraina. È arrivata con la sua famiglia in Israele all’età di 3 anni. Ha fondato l’azienda all’età di 24 anni.
L’energia delle onde è al momento troppo costosa per essere più di un progetto dimostrativo, da 60 centesimi per chilowattora fino a un dollaro. I suoi vantaggi, tuttavia, sono che è a zero emissioni di carbonio e continuo. L’energia solare non funziona di notte e i mulini a vento non producono energia quando il vento si placa. Le onde continuano costantemente ad arrivare, al contrario. Luoghi come la California hanno colmato le lacune create dall’intermittenza del sole e del vento accendendo impianti a gas fossile, che è sia costoso che distruttivo per l’ambiente.
L’energia delle onde probabilmente diminuirà notevolmente di prezzo se verranno investiti più soldi per la ricerca e lo sviluppo. Alcuni analisti ritengono che abbia il potenziale, afferma Akpinar, di generare 100 gigawatt entro il 2050, coprendo il 10% del fabbisogno elettrico europeo.
Il riscaldamento globale e un clima caotico non si preoccupano se le persone sono turche o israeliane, e l’umanità deve unirsi se vogliamo migliorare la situazione. Se Eco Wave Power finirà per svolgere un ruolo centrale in questi sviluppi, la signora Braverman e il suo team, e la lungimirante città di Ordu, avranno contribuito a salvare l’umanità dalla crisi climatica.
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Fonte: www.veritydig.com