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Di GEOFFREY SMITH
con ANJULI DAVIES, BEN MUNSTER e IZABELLA KAMINSKA
SBIRCIATA |
— Il sorprendente aumento dei tassi della Bank of Canada pone le basi per una tripletta del Commonwealth alla riunione della banca centrale indiana.
— Isabel Schnabel conia il concetto di “spirale profitti-salari-prezzi” mentre continua ad aspettare prove convincenti per sospendere gli aumenti.
— L’effetto “Hodl” di Crypto è ufficialmente modellato dai ricercatori della BRI.
BIGLIETTO DI POLITICA |
BCE 3,75% ⇡ — BOE 4,5% ⇡ — FED 5,35% ⇡— BNS 1,5% ⇡— BOJ -0,10% ⇣— RBA 4,10% ⇡— PBOC 3,65%⇣— CBR 7,5% ⇣ — SARB 8,25% ⇡
Buongiorno a tutti. Due rialzi dei tassi a sorpresa creano uno schema? Come con la Reserve Bank of Australia martedì, la mossa della Bank of Canada (vedi sotto) dà l’impressione che il mondo anglosassone, almeno, sia ben lungi dall’aver finito di inasprire. Quelle mosse sono state uno spiacevole promemoria del fatto che ci vorranno più di un paio di fallimenti delle banche regionali statunitensi per rimettere nella bottiglia il genio dell’inflazione.
Gli Stati Uniti, nel frattempo, hanno appena registrato il più ampio disavanzo commerciale mensile dell’anno, con le importazioni che reggono notevolmente bene. Improvvisamente, la pausa di rialzo a cui ha accennato il governatore della Fed Philip Jefferson la scorsa settimana, proprio quando la Fed è entrata nel suo periodo di quiete prima del 14 giugno, sembra un po’ più difficile da realizzare.
E non parlare con Isabel Schnabel della BCE della pausa. Abbiamo riassunto di seguito la sua intervista straordinariamente ampia e lucida con De Tijd, ma vale davvero la pena leggerla per intero Qui.
Invia suggerimenti abmunster@politico.eu,jtreeck@politico.eu,Gsmith@politico.eu,ikaminska@politico.eu. Twitta anche noi:@Geoffreytsmith,@JohannaTreeck,@Ben_Munster,@izakaminska
GUIDARE LA GIORNATA |
— Decisioni della Reserve Bank of India, 6:30
— Revisione del PIL del primo trimestre dell’Eurozona, 11:00 — Ultime richieste di disoccupazione prima del FOMC, 14:30
TRIPLETTA A SORPRESA: L’RBI, che ha messo in pausa il suo ciclo di inasprimento nella sua ultima riunione, ha la possibilità di fare una tripletta di aumenti a sorpresa dal Commonwealth questa settimana. In Europa, c’è il rischio che il PIL della zona euro possa essere rivisto al ribasso per mostrare una contrazione nel primo trimestre, dopo che la Germania ha confermato la sua recessione tecnica la scorsa settimana. E negli Stati Uniti, c’è l’ultimo e più aggiornato controllo della realtà dal mercato del lavoro con le richieste di disoccupazione alle 14:30.
La BCE, nel frattempo, si gode l’ultima delle vacanze primaverili mentre osserva il Corpus Christi, la cui traduzione tedesca si traduce vagamente come “cadavere felice”… fatene quello che volete.
TASSI DI INTERESSE |
O CANADA! Dopo quattro mesi di attesa, la Bank of Canada è diventata la seconda banca centrale del mondo anglosassone in altrettanti giorni ad annunciare un aumento a sorpresa dei tassi. Ha aumentato il tasso overnight di 25 punti percentuali al 4,75%, affermando che “l’inflazione sottostante rimane ostinatamente alta” e aggiungendo che “nel complesso, l’eccesso di domanda nell’economia sembra essere più persistente del previsto”.
La mossa non è stata priva di critiche. Michael Davenport di Oxford Economics ha incanalato l’immortale giocatore professionista di hockey su ghiaccio Wayne Gretzky (inserisci qui un momento di silenziosa riverenza), accusando il BoC di andare dove si trova il disco, piuttosto che dove sarà il disco.
Pucker up: tuttavia la mossa aggiunge credito all’idea che una pausa nei rialzi dei tassi non sia la stessa cosa di una loro fine. Ciò rende il read-across per il mercato obbligazionario statunitense particolarmente interessante alla luce dei commenti di Philip Jefferson della scorsa settimana e dell’imminente riunione della Fed della prossima settimana.
Il loonie ha toccato il massimo di due mesi alla notizia e il rendimento del decennale canadese è balzato di 15 punti base al massimo di tre mesi del 3,42%.
INDICATORI ECONOMICI |
USTIONE CINESE: Mercoledì, altri segnali di rallentamento nella seconda economia mondiale, mentre le esportazioni sono crollate di un 7,5% su base annua più veloce del previsto a maggio. Gli economisti avevano previsto un modesto aumento dello 0,4%. Questo è stato il primo calo da febbraio e ha inviato segnali preoccupanti sulle prospettive della domanda globale. Anche le importazioni sono diminuite del 4,5%, meno drammatico dell’8% previsto. Ciò che è ancora più preoccupante è che i dati sono spaventosi rispetto allo scorso anno, quando la Cina era ancora in gran parte chiusa a causa delle restrizioni Covid.
Aumentano le richieste di nuovi stimoli: gli economisti ora si aspettano che il governo fornisca ulteriori misure per stimolare la domanda dei consumatori e sostenere il settore immobiliare. Sta già cercando di dirottare denaro dai risparmi al consumo, appoggiandosi alle banche più grandi per abbassare i loro tassi sui depositi per la seconda volta in meno di un anno.
Philip Lowe, governatore della Reserve Bank of Australia, nel frattempo, ammonito che un’ulteriore debolezza cinese avrebbe implicazioni per le esportazioni di risorse australiane.
COMFORT FREDDO: mercoledì dati più sobri dalla Germania. La produzione industriale nella più grande economia e potenza manifatturiera dell’Eurozona ha registrato un magro aumento dello 0,3% ad aprile, più debole dello 0,6% previsto e aggiungendo ulteriori punti dati al messaggio recessivo che sembra emergere. La produzione industriale è ancora del 5% al di sotto dei livelli pre-pandemia, nonostante la spinta all’inizio dell’anno dovuta all’abbassamento dei prezzi del gas e all’allentamento delle catene di approvvigionamento globali. Il settore ad alta intensità energetica rimane una preoccupazione particolare, con una produzione in calo di quasi il 13% rispetto a un anno fa.
Il bambino problematico: la Germania è caduta in recessione nel primo trimestre e la sua economia è stata descritta in modo così educato da un sondaggio Sentix come “il più grande bambino problematico nell’eurozona”. La Bundesbank prevede che la crescita riprenderà di nuovo nel trimestre in corso, ma le vendite al dettaglio di aprile sono state più deboli del previsto e anche gli ordini manifatturieri hanno deluso. “Se l’economia non guadagna più slancio nei prossimi due mesi, il secondo trimestre potrebbe finire con un’altra contrazione”, affermano gli economisti di ING.
L’OCSE VEDE UN LEGGERO AUMENTO DELLA CRESCITA GLOBALE, UN’INFLAZIONE Ostinata: L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico rivisto leggermente al rialzo le previsioni di crescita e inflazione per quest’anno e il prossimo mercoledì.
Si prevede che la crescita globale raggiungerà il 2,7% quest’anno. È in calo rispetto al 3,2% di crescita globale nel 2022, ma leggermente in aumento rispetto al 2,6% previsto a marzo. Si prevede che l’economia globale acceleri nel 2024 al 2,9%, ha affermato l’OCSE.
L’inflazione complessiva, che nei paesi del G20 doveva scendere dal 9,1% dell’anno scorso al 5,9% di quest’anno e al 4,5% il prossimo, è stata portata rispettivamente a 6,1 e 4,7, nonostante il calo dei prezzi dell’energia, a causa di un rapido aumento di beni alimentari e prezzi dei servizi.
Il meglio e il peggio: quest’anno la Cina dovrebbe registrare il più netto cambiamento di crescita in tutte le economie del G20, al 5,4% quest’anno e al 5,1% l’anno prossimo, a causa della riapertura della sua economia e della cessazione delle politiche zero covid. In Europa, l’Irlanda è in testa alla classifica della crescita, al 4,4% quest’anno e al 3,7% il prossimo. L’Estonia dovrebbe contrarsi quest’anno dell’1,3%, prima di rimbalzare al 3,2% di crescita nel 2024. Germania, Ungheria e Finlandia dovrebbero tutte stabilizzarsi allo 0%. La Russia, che in precedenza prevedeva una contrazione del 2,5% quest’anno a causa delle sanzioni internazionali, sta andando meglio del previsto e ora dovrebbe ridursi di un minore 1,5% quest’anno.
L’ANGOLO DEL RELATORE |
PROFITERING PANDEMICO: Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della BCE, ha affrontato lo spinoso argomento dell'”avidità” in un colloquio con il quotidiano belga De Tijd, pubblicato mercoledì. Per chi non lo sapesse, questa è l’idea che le aziende abbiano usato l’inflazione come scusa per ampliare i margini di profitto.
Ma il fenomeno potrebbe essere stato fugace. Schnabel ha riconosciuto che sia i salari che i profitti aziendali sono stati importanti motori dell’inflazione interna, ma quelle società che avevano aumentato i margini di profitto lo avevano fatto in gran parte a causa di specifiche condizioni di pandemia. È successo “dopo la riapertura dell’economia, una forte domanda ha superato l’offerta limitata in una serie di settori”, ha affermato, il che “ha dato alle aziende un potere di determinazione dei prezzi più elevato”.
Coniare una spirale: Schnabel ha avvertito che tali condizioni rischiano di creare qualcosa che ha definito una “spirale profitto-salario-prezzo”. Questo, al contrario di una semplice spirale salari-prezzi (in cui l’aumento dei salari e dei prezzi si rincorre l’un l’altro) presumibilmente vede i profitti, i prezzi ei salari rincorrersi l’un l’altro. Al momento della preparazione della newsletter (circa 4ish CET time), la ricerca del termine su Google ha prodotto un solo risultato. Intervista di Schnabel a De Tijd. Ma hey, forse diventerà una cosa. Prospettive sui tassi: Schnabel è tornata al suo tema familiare di volere “prove convincenti che l’inflazione ritorni al nostro obiettivo del 2% in modo sostenuto e tempestivo”, prima di considerare uno stop agli aumenti dei tassi. “Non siamo ancora a quel punto”, ha aggiunto, accennando alle politiche fiscali della zona euro che, secondo lei, non erano state prese di mira in modo appropriato.
IL DEBITO È SPORCO: BCE Veep Luis de Guindos, intanto, tecnocrati sollecitati in una riunione a Bruxelles per accelerare l’unione dei mercati dei capitali perché l’Europa avrà bisogno di mercati dei capitali profondi e integrati, nonché di un ampio accesso ai finanziamenti azionari per proteggerla dai cambiamenti climatici, ma anche per guidare l’innovazione verde. “La ricerca della BCE suggerisce che l’impronta di carbonio di un’economia si riduce più rapidamente quando una percentuale maggiore del suo finanziamento proviene dal capitale proprio piuttosto che dal finanziamento del debito”, ha affermato.
Frictiontech necessaria? Il discorso di de Guindos, tuttavia, era iniziato lamentando come l’uso diffuso dell’online banking e la rapida diffusione di notizie tramite i social media abbiano determinato la stabilità finanziaria quest’anno. E come, di conseguenza, “questo mondo digitale sempre più veloce” (creato dal finanziamento azionario della Silicon Valley, no?) ora necessitava di banche, autorità di vigilanza, banche centrali e legislatori per rivedere gli strumenti per salvaguardare le condizioni di liquidità e la stabilità finanziaria.
LE CARTE PER FAVORE |
LA VELOCITÀ DI CRYPTO: I ricercatori della Banca dei Regolamenti Internazionali hanno salire con una teoria del moltiplicatore crittografico, che valuta la sensibilità della capitalizzazione di mercato di una criptovaluta agli afflussi e deflussi aggregati dei fondi degli investitori. Minore è la transazione di una criptovaluta, maggiore è la capitalizzazione di mercato. “L’analisi spiega perché gli annunci di grandi investitori, l’approvazione di celebrità o le crisi finanziarie possono comportare sostanziali movimenti di prezzo”, hanno osservato.
Chiamalo effetto Hodl? Ciò che la ricerca implica è che invece di essere esclusivamente deflazionistico a causa della creazione limitata di moneta, il valore della criptovaluta rispetto ad altre valute è in definitiva una funzione di quanto bene viene fatta circolare. Alta velocità, quindi è un male per bitcoin. Ciò è dimostrato da ciò che accade ai prezzi delle criptovalute quando vengono liquidate grandi posizioni speculative. “Il moltiplicatore crittografico prevede che la liquidazione di una grande posizione speculativa potrebbe avere un impatto significativo sui prezzi a meno che la posizione non venga assorbita da altri speculatori”, hanno concluso i ricercatori.
CITATO |
“Le banche si stanno ampiamente preparando per la ristrutturazione e alcune difficoltà in corso… ma il livello di capitale e liquidità delle banche è forte. Dovrebbero essere in grado di gestire la tensione” il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha detto alla CNBC il mercoledì.
“Quante persone apparentemente serie hanno detto che saremmo finiti come la Turchia?… Voglio contagiarvi con ottimismo perché abbiamo raggiunto il 13% di inflazione e spero che entro settembre l’inflazione scenda a un livello a una cifra”, Adam Glapiński , presidente della Banca nazionale polacca ha detto in conferenza stampa il mercoledì.
“Negli ultimi mesi, una percentuale più alta di australiani ha avuto un lavoro che mai e la disoccupazione giovanile è stata la più bassa da decenni. Ci sono benefici economici e sociali molto tangibili in questo. La nostra ambizione è riportare l’inflazione all’obiettivo mantenendo il maggior numero possibile di questi benefici”, Philip Lowe, governatore della Reserve Bank of Australia, ha detto a una conferenza bancaria il mercoledì.
COSA STIAMO LEGGENDO |
-UBS ritardi i risultati del secondo trimestre al 31 agosto (Reuters)
— L’entità UBS-Credit Suisse appena fusa non dovrà garantire completamente il proprio bilancio fino alla fine del 2029 (finews.com)
— La RBI potrebbe fare nuovamente una pausa con i mercati in attesa di un cambio di posizione (Bloomberg)
— Il capo economista dell’OCSE chiede ai governi di tagliare il sostegno fiscale (Financial Times)
— La lira turca crolla mentre il nuovo team economico avvia la “svalutazione intenzionale” (FiooNUNNCiUNl Volte)GRAZIE A: Ben Munster, Anjuli Davies e Izabella Kaminska
CHE C’È |
(Nota del redattore: questo è inteso come un elenco selettivo, dando la precedenza agli eventi europei)
— Decisioni sui tassi della Reserve Bank of India, 6:30
— Ungheria maggio CPI, 08:30
— Revisioni del PIL del 1° trimestre dell’Eurozona, 11:00
– Richieste di disoccupazione negli Stati Uniti
Tutti gli orari CET, se non diversamente specificato.
Fonte: www.ilpolitico.eu