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Di GEOFFREY SMITH
SBIRCIATA |
— L’ampio sollievo dall’inflazione in tutta Europa e una continua svendita di energia indicano una BCE più accomodante.
— La BCE segnala il rischio di opzioni zero-day mentre osserva nuove fonti di instabilità.
— All’inizio del lungo arrivederci di Visco, ci chiediamo cosa accadrà al consiglio di amministrazione della BCE in Italia se Panetta se ne andrà?
BIGLIETTO DI POLITICA |
BCE 3,75% ⇡ — BOE 4,5% ⇡ — FED 5,35% ⇡— BNS 1,5% ⇡— BOJ -0,10% ⇣— RBA 3,85% ⇡— PBOC 3,65%⇣— CBR 7,5% ⇣ — SARB 8,25% ⇡
Buongiorno! Giugno è arrivato, tocca alla Banca Centrale Europea 25° compleanno e le speranze di porre fine al suo ciclo di inasprimento stanno, come ha detto il poeta, esplodendo dappertutto. Sembra che un forte calo dell’inflazione complessiva a maggio in Germania e Francia, che rappresentano circa la metà del reddito nazionale lordo dell’Eurozona, abbia convinto almeno alcuni (incluso Berenberg Holger Schmieding) che la BCE dovrebbe effettuare un’escursione al più tardi entro luglio.
Ma non temere se non sei d’accordo. Anche altri che hanno sgretolato i numeri lo fanno e affermano che ci vorrà almeno un altro grande calo a giugno – al di sotto del 5% – per generare un numero del secondo trimestre che possa superare le previsioni della stessa BCE e costringerli a dare un’altra occhiata alle loro proiezioni . Nessuna sorpresa, quindi, che mercoledì ci sia stato un coro di “meh” dal vicepresidente Luis de Guindos e altri. Folla tosta.
Invia suggerimenti abmunster@politico.eu,jtreeck@politico.eu,Gsmith@politico.eu,ikaminska@politico.eu. Twitta anche noi:@Geoffreytsmith@JohannaTreeck@Ben_Munster@izakaminska
GUIDARE LA GIORNATA |
— La BCE pubblica i resoconti delle riunioni di maggio.
— Eurostat pubblica i dati sull’inflazione e la disoccupazione nell’Eurozona.
— La svedese Riksbank pubblica il suo rapporto sulla stabilità finanziaria.
PREZZI EUROZONA IN FOCUS: Il numero di Eurostat per la zona euro, previsto alle 11:00 CET, dovrebbe ora superare la previsione di consenso del 7,0%. Debole prezzi all’importazione in Germania e prezzi alla produzione in Francia indicano anche una disinflazione molto maggiore in cantiere. Anche così, per sostenere l’entusiasmo di ieri, avremo probabilmente bisogno di un netto calo dei prezzi core che si basi su qualcosa di più della semplice introduzione di biglietti ferroviari economici in Germania.
Mentre Eurostat ha i numeri più importanti, la lettura più interessante del giorno potrebbe provenire da altrove. La BCE pubblicherà oggi i conti* della sua ultima riunione di inizio maggio, che dovrebbe far luce su quanto sarà facile, o difficile, ottenere una maggioranza nel consiglio direttivo per passare alla modalità “pausa”.
Sindrome di Stoccolma? Ancora più interessante, la svedese Riksbank pubblicherà il suo rapporto semestrale sulla stabilità finanziaria. Perché siamo così curiosi? Perché se ti aspetti che tassi di interesse più elevati causino problemi ovunque, allora il mercato immobiliare più schiumoso d’Europa è il posto più ovvio per iniziare a cercare, anche perché le società immobiliari rappresentano oltre il 40 percento dei libri di prestiti aziendali delle banche locali lì.
*Per coloro che sono nuovi alle banche centrali, è obbligatorio, pena la morte, chiamarli “conti”, piuttosto che “minuti” (il che darebbe l’impressione del tutto fuorviante che la BCE stia solo imitando con riluttanza la Fed, la BoE e altri).
DAL MERCATO |
SORVEGLIANZA DELL’INGRESSO DI ENERGIA: Il contributo dell’energia al processo di disinflazione potrebbe dover ancora durare a lungo. I futures sul petrolio greggio stanno tornando a flirtare con un minimo di 18 mesi mentre il rimbalzo post-riapertura della Cina svanisce. L’indice ufficiale dei responsabili degli acquisti della Cina, che tiene traccia delle grandi imprese statali, ora mostra che il settore manifatturiero è tornato in contrazione a maggio. L’ultimo calo è stato guidato dalle aspettative che il gruppo “OPEC +” non accetterà di sostenere i prezzi tagliando la produzione in una riunione ministeriale chiave questo fine settimana.
I futures del Brent di riferimento sono scesi del 15% dall’inizio dell’anno e di quasi il 50% rispetto ai massimi dopo l’invasione russa dell’Ucraina. I futures di riferimento sul gas naturale nei Paesi Bassi, nel frattempo, hanno toccato il minimo in oltre due anni venerdì scorso.
Il grande destoccaggio? La svendita è ora così acuta, afferma il team energetico solitamente rialzista di Goldman, che “è probabilmente la più grande riduzione delle scorte di materie prime a cui il complesso [delle materie prime] abbia mai assistito”. I mercati, hanno aggiunto in una nota questa settimana, raramente hanno visto un aumento così netto dei costi di finanziamento da un livello così basso, un fatto che sta rendendo sempre più costoso finanziare e immagazzinare materie prime a lungo termine, quindi il relativo de-stocking . “La conclusione è che i mercati hanno incassato le loro polizze assicurative sotto forma di coperture fisiche e finanziarie”, hanno osservato gli analisti di Goldman. Ma fai attenzione a ciò che desideri. “In rete, ciò lascia l’intero complesso esposto al rialzo se i rischi di recessione non si materializzano”, hanno anche avvertito, sottolineando che questo rende le materie prime un’eccellente copertura dall’inflazione (che, ne siamo certi, sarebbero desiderosi di mediare).
CONDIZIONI DI LIQUIDITA’ |
ZERO GIORNI ALLA VOLATILITÀ: In una svolta inaspettata, la BCE ha messo gli occhi su movimenti di mercato disordinati derivanti dal crescente utilizzo delle opzioni 0DTE (zero-day-to-expiry) nella sua ultima Financial Stability Review (FSR) pubblicata mercoledì. Mai sentito parlare di loro? Lo farai presto. Si tratta di contratti di opzioni azionarie a scadenza ultra breve che sono diventati una sorta di mania del mercato attraverso lo stagno. Scadono, hai indovinato, il giorno stesso, il che significa che i trader possono usarli per coprire (ok, scommettere) l’esposizione a grandi oscillazioni nei mercati azionari da eventi del calendario come decisioni sui tassi di interesse o rapporti sull’occupazione negli Stati Uniti.
Il rischio di scimmia annoiata in evoluzione: potrebbe essere iniziato con l’equipaggio di investitori al dettaglio “Reddit”, ma le autorità di regolamentazione sono sempre più preoccupate che le opzioni stiano guadagnando terreno anche con i trader più sofisticati. Secondo la misura della BCE, il trading di opzioni S&P 500 ha recentemente raggiunto il massimo storico e ora rappresenta tra il 40 e il 45 percento dei volumi scambiati. Secondo gli analisti di JPMorgan (che hanno già messo in guardia sul loro utilizzo) il valore nozionale giornaliero del trading di opzioni 0DTE potrebbe arrivare fino a $ 1 trilione.
Quindi qual è il problema? A causa della loro breve durata, gli investitori possono utilizzare molta leva finanziaria sulle opzioni che possono avere un effetto amplificato sull’indice sottostante. La BCE è preoccupata che nel contesto attuale (sai, fallimenti bancari, shock inflazionistici), ciò potrebbe vedere sorprese negative portare a oscillazioni selvagge nei mercati azionari statunitensi, che ovviamente avrebbero effetti a catena in tutto il mondo. Significherebbe anche che i market maker devono garantire che i loro portafogli rimangano coperti vendendo titoli sottostanti, esacerbando ulteriormente qualsiasi movimento dei prezzi.
SAYONARA, SIGNORA WATANABE: In altre notizie FSR, la BCE ha aggiunto la normalizzazione della politica della Banca del Giappone all’elenco sempre più lungo di potenziali problemi per i mercati dell’eurozona. Le crescenti aspettative secondo cui la BoJ utilizzerà l’attuale aumento dell’inflazione per allentare il limite sui rendimenti JGB potrebbero sconvolgere il mercato obbligazionario globale, secondo Francoforte, perché potrebbe costringere a casa parte della liquidità che ha cercato rendimento altrove negli ultimi decennio, compresa la zona euro.
“Gli investitori giapponesi che si ritirano bruscamente dal mercato obbligazionario dell’area dell’euro potrebbero avere un effetto sostanziale sui prezzi, in particolare nei segmenti di mercato più concentrati”, ha affermato la BCE. “Tali dinamiche potrebbero essere amplificate dall’aumento dell’offerta netta di queste obbligazioni derivante dall’inasprimento quantitativo da parte della BCE”.
OTTIENILO: il vicepresidente della BCE Luis de Guindos nel frattempo ha anche chiesto che le regole sulla liquidità siano adeguate “al mondo moderno” per combattere le corse agli sportelli digitali, aggiungendo la sua voce a un crescente coro di regolatori modifiche al supporto per far fronte alla fuga precipitosa assistita dai social media. Lo spagnolo ha affermato che la velocità dei deflussi di depositi negli Stati Uniti, dove in un giorno sono stati prelevati 42 miliardi di dollari dalla Silicon Valley Bank, ha mostrato “quanto rapidamente una banca può essere svuotata” grazie all’online banking. Man mano che i finanziamenti delle banche centrali a buon mercato si esauriscono, le banche dovranno anche competere per i depositi, sia tra di loro che con i fondi del mercato monetario, ha avvertito – il che, ovviamente, è una svolta ironica rispetto agli sforzi istituzionali pluriennali per rendere l’attività bancaria più priva di attriti e aprire.
Mercati obbligazionari catturati: allo stesso modo, la BCE non ha dimenticato i rischi di liquidità nelle banche non bancarie. De Guindos ha chiesto ai fondi di investimento di detenere più attività liquide per far fronte a eventuali deflussi, come parte di un quadro per gestire una discrepanza tra attività difficili da vendere e facili prelievi dai fondi. Ha affermato che tali preoccupazioni sono state particolarmente pronunciate per i fondi immobiliari in mezzo a una contrazione dei prezzi degli immobili commerciali.
ATTRAVERSO IL CANALE |
IL PROBLEMA “CORE” DEL REGNO UNITO: mentre l’inflazione appare in ritirata nel continente, le cose dall’altra parte della Manica sembrano piuttosto diverse. L’inflazione sottostante in Gran Bretagna si sta dimostrando più persistente che in altri paesi, ha dichiarato Catherine Mann, membro del Comitato di politica monetaria della Banca d’Inghilterra, a un evento ospitato da Pictet.
Diventare appiccicoso: in contrasto con il calo dell’inflazione di base nell’eurozona il mese scorso, l’inflazione dei prezzi di base in Gran Bretagna è salita al massimo di 31 anni del 6,8%. La misura principale esclude elementi come energia e cibo ed è vista come più “appiccicosa” o più difficile da affrontare. Gli economisti intervistati da Reuters ora pensano che Threadneedle Street sarà molto più aggressivo con i suoi aumenti dei tassi, con un possibile picco del 5,5% entro la fine dell’anno.
Fai attenzione ai dati monetari e creditizi della Banca d’Inghilterra per aprile alle 10:30 CET.
L’ANGOLO DEI RELATORI |
INIZIA IL LUNGO ARRIVEDERCI: L’ultima conferenza stampa annuale di Ignazio Visco da governatore della Banca d’Italia sembrava quasi fatta a mano per scuotere il governo di estrema destra di Giorgia Meloni. In un discorso non proprio breve, Visco – che parte a novembre – ha affermato che l’espansione della globalizzazione negli ultimi 30 anni ha portato un “contributo fondamentale” al benessere umano e che l’Italia dovrebbe perseguire un aumento drammatico delle migrazioni per recuperare decenni di produttività persa.
Idee non particolarmente controverse per il tuo liberale medio, ma Visco – a lungo incline a entrare nel dibattito politico italiano – stava toccando due questioni delicate per la Meloni e il suo partito Fratelli d’Italia. Da quando è entrato in carica, il governo ha promosso un’agenda protezionista e anti-globalizzazione e si è battuto duramente per promuovere un aumento dei tassi di natalità nazionali rispetto alla migrazione di massa, che un ministro ha descritto come “sostituzione etnica”. Visco, tuttavia, ha osservato che un baby boom migliorerebbe il mercato del lavoro solo nel “lungissimo termine”.
LIQUIDITÀ VISCOSA: il governatore uscente ha anche rassicurato i risparmiatori italiani che le banche del paese erano in “condizioni sufficientemente buone”, essendo sopravvissute a successivi aumenti dei tassi di interesse. Ha tuttavia avvertito di un continuo calo della liquidità bancaria mentre i risparmiatori spostano i loro depositi verso classi di attività “più remunerative”. Dal luglio dello scorso anno, i depositi sono diminuiti del 6 percento, non catastrofici ma “che meritano prudenza”.
APPUNTAMENTI |
SCOMMESSA SUL POSTO DEL CONSIGLIO: Per coloro che si chiedono come la partenza di Visco possa scuotere gli equilibri di potere alla BCE, scommettiamo su Fabio Panetta, che attualmente rappresenta l’Italia nel consiglio della BCE, chiamato a prendere il suo posto. Il problema è che, se la premier Giorgia Meloni richiama Panetta, il seggio dell’Italia nel consiglio di sei membri della BCE sarà messo a rischio.
Aspetta, come funziona? La BCE assegna ancora quattro di quei seggi alle “quattro grandi” economie di Germania, Francia, Italia e Spagna, ma quella struttura è stata superata dall’espansione della zona euro nel corso degli anni a 20 membri. Una partenza anticipata di Panetta creerebbe una rara opportunità per i suoi membri più piccoli e nuovi di espandere la loro rappresentanza ai massimi livelli. clicca qui per la storia di Johanna e Ben.
ATTRAVERSO LO STAGNO |
ALLAGAMENTO: le banche statunitensi hanno subito il più grande deflusso di depositi trimestrale mai registrato nei tre mesi fino a marzo, poiché il forte aumento dei tassi di interesse statunitensi ha innescato il crollo di tre prestatori di medie dimensioni, secondo un pubblicazione mercoledì dalla Federal Deposit Insurance Corp. Questo è stato il più grande deflusso da quando la FDIC ha iniziato a raccogliere tali dati nel 1984.
Problema di chi? Separatamente, la FDIC ha aggiunto altre quattro banche alla sua “lista dei problemi”, portando il numero a 43. Queste banche insieme hanno meno di 60 miliardi di dollari di attività. Dato che la sola Silicon Valley Bank era più di tre volte più grande, hai il diritto di continuare a dubitare della definizione di “problema” della FDIC.
Altrove negli Stati Uniti, le offerte di lavoro sono risalite sopra i 10 milioni ad aprile, respingendo di un altro mese il raffreddamento del mercato del lavoro a lungo profetizzato, mentre il Congresso si avvicinava lentamente a un accordo che eviterà il rischio di un default a breve termine e raderà non più dello 0,3% di sconto sulla crescita del PIL quest’anno e dello 0,1% nel 2024 (secondo Nancy Vanden Houten di Oxford Economics).
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CITATO |
“La decisione di mantenere costante il nostro tasso ufficiale in una prossima riunione non dovrebbe essere interpretata nel senso che abbiamo raggiunto il tasso massimo per questo ciclo”, Riserva federale Il governatore Philip Jefferson ha detto mercoledì a una conferenza a Washington.
“Osservando quanto è veloce l’inflazione in questo momento, penso che sia molto probabile che ci aspetta più di un ulteriore aumento dello 0,25% dei tassi di interesse… Mi sembra anche che sia probabilmente troppo ottimista aspettarsi che i tassi di interesse scendano già al all’inizio del prossimo anno”, ha dichiarato Banca d’Estonia Governatore Madis Müller, Governatore della Banca d’Estonia.
“Il percorso di transizione che stiamo percorrendo verso R* o R** è associato a un’enorme quantità di volatilità. Volatilità dei tassi di cambio, volatilità dei prezzi, molta volatilità delle attività. E parte di quella volatilità si rifletterà nelle cose che si rompono… Spesso l’acqua è più calma prima delle cascate. notato Mercoledì, membro del MPC della BoE Catherine Mann a un evento Pictet.
(Nota del redattore: R* è il tasso di interesse appropriato per l’economia reale, R** è il tasso di interesse in cui la stabilità finanziaria inizia a crollare.)
COSA STIAMO LEGGENDO |
– Il grande errore del governatore della RBA Philip Lowe in Australia (Mail giornaliera)
— Un giorno nella vita della Banca d’Inghilterra del XVIII secolo (Storia Oggi)
GRAZIE A: Izabella Kaminska, Ben Munster, Johanna Treeck, Anjuli Davies e Hannah Brenton.
CHE C’È |
(Nota del redattore: questo è inteso come un elenco selettivo, dando la precedenza agli eventi europei)
GIOVEDÌ 1 giugno
— China Caixin PMI, 3:45
— Vendite al dettaglio di aprile in Germania, 8:00
— Rapporto sulla stabilità finanziaria della Riksbank, 9:30
— Knot della BCE interviene alla conferenza della Federazione bancaria europea, 9:55
– Dati monetari e creditizi di aprile nel Regno Unito. 10:30
— CPI di maggio della zona euro, 11:00
— Disoccupazione aprile zona euro 11:00
– Lagarde della BCE, il ministro delle finanze tedesco Lindner parleranno all’evento delle casse di risparmio tedesche, 11:30
— La BCE pubblica i resoconti della riunione di maggio, 13:30
— La BCE pubblica gli indicatori finanziari strutturali, 14:00
– Enria della BCE parlerà all’evento FMI/Banca mondiale, 14:45
– Interviene Harker della Fed, 19:00
– Dati del bilancio della Fed, 22:30
Tutti gli orari CET, se non diversamente specificato
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Fonte: www.ilpolitico.eu