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POLITICO Pro Morning Energy and Climate UK: Avviso aziendale – Elenco di energia netta zero – Non così intelligente

da Notizie Dal Web

Presentato da SE

Morning Energy & Climate UK

Di ABBY WALLACE e CHARLIE COOPER

PRESENTATO DA

SSE

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SBIRCIATA

– Un importante rapporto viene rilasciato dal gruppo consultivo sulle imprese del CCC. MECUK parla al presidente del gruppo.

— Chi sta plasmando la politica dello zero netto nel Regno Unito? Leggi la nostra lista dei poteri.

— Il governo ha obiettivi per l’introduzione di contatori intelligenti, ma un nuovo rapporto del National Audit Office rileva che i progressi sono stati lenti.

Buongiorno e benvenuti a POLITICO Pro Morning Energy and Climate UK, la nostra seconda edizione. Siamo pronti a far girare la palla. Come sempre, inviate suggerimenti, riflessioni, incoraggiamenti e critiche a rhargrave@politico.co.uk, cooper@politico.co.uk e awallace@politico.co.uk. Oppure contattaci su Twitter: @hargraver; @charliecooper8; @abby_wallace3.

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GUIDARE LA GIORNATA

BRITISH BUSINESS NET ZERO “MANIFESTO:” Agire contro lo zero netto è “più di un esercizio di conformità ESG” — è fondamentale per la “competitività commerciale” delle imprese britanniche e per il peso economico globale del Regno Unito. Questo è il messaggio incisivo di un influente gruppo di imprese e associazioni imprenditoriali in un rapporto per il consulente indipendente statutario del governo, il Comitato sui cambiamenti climatici (CCC).

I Vendicatori si riuniscono: il CCC ha convocato l’Advisory Group on Business (AGB) – che comprende giganti del settore come la British Chambers of Commerce (BCC), Tesco, Lloyds Banking Group e BAE Systems – l’anno scorso e ora ha presentato e pubblicato il suo rapporto, che chiamano un “manifesto per rafforzare l’azione imprenditoriale sullo zero netto”. Leggi tutto Qui.

Ooft… Ma l’AGB, presieduto dal direttore generale della BCC Shevaun Haviland, aggiunge che l’attuale strategia per lo zero netto “non funziona”, chiedendo un “approccio più mirato da parte del governo” e citando i lunghi ritardi nell’ottenere una connessione alla rete, un il divario di competenze critiche e la lenta diffusione del riscaldamento a basse emissioni di carbonio come principali ostacoli.

Shevaun dice: “Non abbiamo tempo da perdere”, ha detto a MECUK prima della pubblicazione del rapporto. “Il mondo è francamente in fiamme.” Haviland ha sottolineato l’enorme potenziale svantaggio economico del non agire, prendendo come esempio i recenti eventi in Nord America. “Non ho ancora visto alcuna statistica, ma sarei interessata a vedere come ha danneggiato l’economia di New York in quei due giorni in cui è stata avvolta nel fumo”, ha detto.

Copiare l’IRA? Haviland ha affermato di essere “realistica” e ha riconosciuto che il Regno Unito non può “eguagliare” gli Stati Uniti o l’UE in termini di sussidi statali per alimentare la sua transizione energetica. Ma ha detto che il governo centrale potrebbe ancora essere una “leva” molto più grande della decarbonizzazione, in particolare attraverso il suo potere d’acquisto. “Se dicessero che stiamo adattando tutti gli edifici governativi con pompe di calore, sarebbe una creazione di mercato. Il mercato seguirebbe questo tipo di indicatori”.

Cosa vogliono che accada? Il rapporto riassume le sue raccomandazioni principali come le “Cinque I” : integrità, investimento, implementazione, innovazione e influenza, nel caso ti sentissi, ehm, curioso. Ma all’interno di quel quadro ci sono alcune cose croccanti: chiedono “riforme mirate agli incentivi fiscali, alle indennità di capitale e ai criteri di prestito” come parte di una “strategia industriale zero netta rinnovata”. Chiedono inoltre a DEZNZ e Ofgem di accelerare il processo di consenso per le infrastrutture net zero come le connessioni alla rete elettrica.

Net zero comms: è interessante notare che vogliono anche che DEZNZ e il Dipartimento per la cultura, i media e lo sport lavorino con le imprese per mettere insieme “una strategia di coinvolgimento pubblico a lungo termine per net zero”. L’ufficio di gabinetto e il numero 10, affermano, devono introdurre un “test zero netto” di vasta portata per tutti i principali investimenti, spese, politiche e strategie.

DESNZ risponde: un portavoce del Dipartimento per la sicurezza energetica e Net Zero ha affermato che il governo “sta lavorando a stretto contatto con le imprese britanniche per rafforzare la nostra sicurezza energetica mentre passiamo allo zero netto”, e ha indicato la recente formazione del Net Zero Council dei dirigenti d’azienda.

ORDINE DEL GIORNO

GLOBAL OFFSHORE WIND SUMMIT: Ricordiamo che l’evento prende il via questa mattina alle 9:00, con le parole di apertura di Dan McGrail di RenewableUK e del ministro dell’Energia, Graham Stuart. Ecco l’ordine del giorno.

COMITATO NET ZERO: Abbiamo un comitato per la sicurezza energetica e lo zero netto! I membri includono Hilary Benn dei laburisti; Barry Gardiner; Mark Hendrick e Lloyd Russell-Moyle, che siederanno accanto a Vicky Ford del conservatore; Alessandro Stafford; Marco Jenkinson; Dan Poulter e Mark Garnier. La banda si riunisce domani alle 10 per il loro primo incontro a porte chiuse.

NUOVO GIG: il deputato conservatore ed ex governo net zero zar Chris Skidmore è stato nominato un professore di pratica presso l’Università di Bath, con un focus sulla sostenibilità e la ricerca sul clima.

**Un messaggio da SSE: non si può sempre fare affidamento sull’energia rinnovabile, giusto? Sbagliato. Il nostro progetto di accumulo idroelettrico pompato da oltre 1,5 miliardi di sterline di Coire Glas potrebbe alimentare 3 milioni di case con energia pulita, anche quando il vento non soffia e il sole non splende. Abbiamo solo bisogno di una semplice decisione politica. È ora di agire. Scopri come.**

COLPI VELOCI

VISTA DALL’UE: In un’altra giornata torrida a Londra, alcune letture estremamente deludenti dall’Agenzia europea dell’ambiente. L’AEA ha lanciato un nuovo strumento online che monitora i preparativi a livello europeo per l’impatto di inondazioni, siccità e incendi boschivi – e afferma che il Regno Unito e altrove devono affrontare un “bisogno urgente di potenziare” i loro piani di risposta.

L’OBIETTIVO ELETTRICO DEL 2035 NON È PLAUSIBILE: l’ex consigliere della Commissione europea e guru dell’energia a tutto tondo Dieter Helm ha governato l’obiettivo del governo di decarbonizzare la rete elettrica entro il 2035 (e l’obiettivo ancora più estensivo del Labour del 2030). attuali politiche ci sono poche prospettive”. Ahia. Documento di ricerca completo Qui.

INCONTRO DI SHAPPS IN SERBIA Martedì il segretario all’energia ha incontrato il primo ministro serbo Ana Brnabic. La coppia ha firmato un accordo per collaborare alla transizione energetica, comprese le energie rinnovabili, il nucleare e la biomassa.

ABB ON OFFSHORE WIND: 24 parchi eolici devono entrare in funzione nei prossimi sette anni affinché il governo possa raggiungere i suoi obiettivi eolici offshore, secondo la società tecnologica ABB. Il governo prevede di raggiungere 50 GW di energia eolica offshore entro il 2030, rispetto ai circa 14 GW attuali. Ma per fare questo, il governo e le industrie devono ridurre i costi di sviluppo dei parchi eolici, accelerare il processo di pianificazione e aggiornare la rete, ha affermato ABB.

CONTROLLO DEI PROGRESSI: una nuova analisi del think tank della Green Alliance suggerisce che i piani di riduzione delle emissioni del governo sono effettivamente andati indietro da quando i ministri hanno annunciato impegni radicali durante il “Green Day” a marzo, il Times rapporti.

PROFITTI DI CENTRICA: il proprietario di British Gas Centrica si aspettava profitti “significativamente più alti” nella prima metà del 2023, la società disse in vista della sua AGM di ieri.

DIVIETO DELLE CALDAIE A GAS SCOZZESE: i ministri scozzesi hanno definito il loro piano per vietare le caldaie a gas nei nuovi edifici dall’aprile del prossimo anno, 12 mesi prima della probabile data di divieto del governo del Regno Unito. La proposta, che deve essere approvata dal parlamento di Holyrood, soddisfa un impegno nella condivisione del potere di Bute House accordo tra SNP e Verdi. IL Araldo ha di più.

TURBINA EOLICA DI GLASTONBURY: Un’energia di polpo turbina eolica è stato eretto nel sito di Glastonbury per aiutare a produrre più energia per il festival di cinque giorni. Alta 20 metri e completa di tentacoli di polpo, la turbina sarà una vera meraviglia. Soprattutto, si immagina, per i frequentatori del festival che si stanno ancora riprendendo dalla sera prima.

LO ZERO NETTO 20

MOVERS AND SHAKERS: Chi ha l’orecchio del primo ministro su energia e clima? Chi sta plasmando il percorso del Regno Unito verso lo zero netto? Chi potrebbe ancora capovolgere l’agenda politica in una direzione completamente diversa? C’è un cast corale nella politica e nella politica net zero del Regno Unito, ma l’abbiamo ridotto a 20 influencer che modellano il futuro energetico del paese. Immergiti e leggi tutto su di loro qui.

Le bestie politiche: in testa alla nostra lista c’è Nick Park, consigliere per l’energia del primo ministro Rishi Sunak. Subito dietro ci sono i rivali di Westminster Grant Shapps e Ed Miliband, che non riescono a passare molto tempo senza twittare ombra sulle reciproche politiche (Miliband aveva punti di vista forti ieri nella nostra intervista con Shapps, per esempio). Anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si colloca in alto: un riflesso di come l’U.S. Inflation Reduction Act sta inquadrando il dibattito sulla green economy anche al di qua dell’Atlantico.

Influencer di Westminster: per quanto riguarda i backbencher che tengono i piedi del governo sul fuoco – e in alcuni casi rimuginano sulle carriere degli attivisti post-parlamentari – abbiamo l’ex zar del net zero Chris Skidmore, l’uomo che ha presieduto la COP26 Alok Sharma e la deputata verde Caroline Lucas, che sta lasciando il parlamento ma non abbandona di certo la causa climatica.

Gli attivisti: Joss Garman della European Climate Foundation è l’uomo che riunisce elementi disparati del movimento verde del Regno Unito. E mentre può cercare di stare fuori dalla politica, i politici ignorano l’autorità morale di David Attenborough a loro rischio e pericolo. Anche i manifestanti di Just Stop Oil e Extinction Rebellion tendono a rendersi piuttosto difficili da ignorare.

I caratteri jolly: non ci sono molti elenchi che potrebbero contenere Biden, Attenborough e, erm, Nigel Farage, ma il polemista net zero fa il nostro per ricordare che ci sono forze politiche influenti nel Regno Unito che pensano che l’intera agenda net zero sia attiva un nascondiglio per niente. E stanno diventando più rumorosi.

Essere d’accordo? Continuare a leggere per scoprire chi altro ha fatto il taglio. E sì, lo sappiamo, questi elenchi sono sempre un po’ arbitrari, ma sono anche divertenti. Se pensi che ci siamo sbagliati, dicci perché tu o il tuo capo dovreste partecipare al prossimo.

CONTATORI INTELLIGENTI

LANCIO, BLOCCAGGIO: Il lancio dei contatori intelligenti è stato più lento del previsto, secondo un nuovo rapporto sui progressi del Dipartimento per la sicurezza energetica e Net Zero (DESNZ).

OBIETTIVI IN abbondanza: il governo ha imposto obiettivi di installazione ai fornitori di energia per installare contatori intelligenti nelle case del Regno Unito, come parte del tentativo di raggiungere i suoi obiettivi net zero. A febbraio, il governo ha annunciato una nuova consultazione sulle proposte avere contatori intelligenti installati nell’80% delle case e nel 73% delle piccole imprese entro la fine del 2025.

MA MA MA… Il lancio è stato più lento del previsto, secondo il National Audit Office (NAO), l’organo di controllo della spesa pubblica del governo. Solo uno su 13 dei grandi fornitori ha raggiunto gli obiettivi del 2022 per l’installazione di contatori intelligenti sia del gas che dell’elettricità. Complessivamente sono stati installati 3,7 milioni di contatori, ma questo è stato inferiore al loro obiettivo combinato di 5 milioni, ha rilevato il cane da guardia.

Nel frattempo… DESNZ ha precedentemente modificato sia i tempi che gli obiettivi di implementazione. Il NAO afferma che le speranze di raggiungere gli obiettivi del 2025 sono complicate dalla carenza di ingegneri e dai disaccordi tra il dipartimento e i fornitori di energia. Ha aggiunto che lo stesso DESNZ vede il suo obiettivo come “ambizioso ma realistico”.

DOVE CI TROVIAMO: I fornitori hanno installato contatori intelligenti in poco più della metà delle case e delle piccole imprese. Il NAO ha affermato che il 57% di tutti i contatori di elettricità e gas era intelligente entro marzo 2023, sebbene circa il 9% non funzionasse correttamente.

NAO DICE: “Il lancio è ora a un punto cruciale e il dipartimento dovrebbe garantire di disporre di informazioni solide sia sui costi totali che sui benefici dei contatori intelligenti per prendere decisioni da una posizione informata per massimizzare il rapporto qualità-prezzo”, ha affermato Gareth Davies, capo della NAO.

COMITATO CHIMES: Meg Hillier MP, presidente del comitato dei conti pubblici, ha affermato che il 57 percento dei contatori intelligenti è “lontano” dagli obiettivi originali del governo. “Senza una chiara presa sui costi crescenti del lancio, il Dipartimento per la sicurezza energetica e Net Zero rischia di intaccare i vantaggi per i consumatori”, ha aggiunto.

NEED FOR SPEED: un portavoce di DESNZ ha risposto: “Come riconosce il NAO, abbiamo compiuto buoni progressi nell’introduzione di contatori intelligenti con oltre 32 milioni ora nelle case e nelle piccole imprese in tutta la Gran Bretagna, mettendo loro il controllo del loro consumo energetico e risparmiare sulle bollette. Ma vogliamo che più persone ne traggano beneficio il prima possibile. Ecco perché abbiamo fissato ai fornitori di energia obiettivi di installazione ambiziosi ma realistici e stiamo lavorando con loro per accelerare il lancio”.

**Un messaggio da SSE: non si può sempre fare affidamento sull’energia rinnovabile, giusto? Sbagliato. Siamo pronti a investire oltre 1,5 miliardi di sterline nel nostro progetto di accumulo idrico con pompaggio di Coire Glas, che potrebbe alimentare 3 milioni di case con energia pulita e autoctona, anche quando il vento non soffia e il sole non splende. Coire Glas sfrutterà l’energia rinnovabile in eccesso quando c’è vento e la utilizzerà per pompare l’acqua in un serbatoio superiore. Quindi, quando non lo è, utilizzeremo l’acqua per generare elettricità pulita affidabile per un massimo di 24 ore, facendo girare una turbina mentre torna giù per la collina. È meravigliosamente semplice. Quindi cosa ci sta fermando? Una semplice decisione politica che ci consentirà di costruire questa infrastruttura critica necessaria per un futuro basato sulle energie rinnovabili. È tempo di agire. Visita sse.com/coireglas scoprire di più. SE. Diamo potere al cambiamento.**

Fonte: www.ilpolitico.eu

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