LONDRA — Ci sono volute una schiacciante sconfitta elettorale e sei settimane di esilio, ma martedì Rishi Sunak diventerà finalmente primo ministro del Regno Unito.
Affronta il più duro in-tray di qualsiasi leader britannico dalla seconda guerra mondiale, entrando al numero 10 di Downing Street mentre il paese sfreccia verso l’inverno con bollette energetiche, liste d’attesa ospedaliere, costi dei prestiti e inflazione alle stelle.
La sfida è stata amplificata dalla breve premiership crash-and-burn di Liz Truss. A causa del suo ormai famigerato mini-budget, che è stato quasi del tutto demolito dopo aver causato il caos nei mercati finanziari, i conservatori sono dietro al partito laburista di opposizione di oltre 30 punti percentuali nei sondaggi di opinione.
Lunedì, Sunak ha detto ai parlamentari che era pronto a mettersi in gioco mentre si rivolgeva loro per la prima volta da quando era diventato leader dei Tory. Nei giorni e nei mesi a venire dovrà realizzare il suo primo rimpasto ministeriale senza fratturare ulteriormente il suo partito; supervisionare il primo bilancio da quando l’ultimo ha devastato l’economia; e determinare quale supporto offrire agli elettori con le bollette energetiche dopo questa primavera.
I primi ministri tendono a pensare ai loro primi 100 giorni come a un modo per dare il tono alle loro premiership. Per Sunak, che ha poco più di due anni per governare prima di dover affrontare le elezioni generali, quella prima impressione sarà particolarmente importante.
25 ottobre – Incontro con il re e primo discorso al numero 10 di Downing Street
Sunak diventerà il primo ministro martedì dopo un’udienza con il re Carlo III, dove chiederà al monarca il permesso di formare un governo.
Sunak si rivolgerà quindi al paese per la prima volta come primo ministro dai gradini fuori dal numero 10 di Downing Street intorno alle 11:35.
Per gran parte del pubblico britannico, l’ex cancelliere è un volto familiare che ha annunciato il programma di congedo selvaggiamente popolare durante la pandemia di coronavirus nel 2020.
Il suo compito ora sarà rassicurare le persone che il governo le sosterrà durante un altro difficile periodo economico, solo che questa volta si trova in una posizione molto più difficile. La popolarità che ha guadagnato durante la pandemia è diminuita e sta subentrando dopo una grave crisi del governo: il terzo primo ministro conservatore a ricoprire la carica in tre mesi.
25 ottobre – Primo rimpasto
Il primo grande test politico per Sunak sarà il suo rimpasto di governo. I parlamentari conservatori credono che imparerà la lezione dalla prima e unica lezione di Truss, in cui ha diviso i ruoli tra i suoi alleati e ha lasciato quasi tutti coloro che non l’hanno tirata indietro al freddo.
“Penso che il suo rimpasto sarà più unificante, attirerà persone da tutte le ali e non sarà destabilizzante come quello di Liz”, ha previsto un parlamentare che non ha sostenuto Sunak.
Si prevede che la rivale di leadership di Sunak, Penny Mordaunt, riceverà un importante incarico di gabinetto | Dan Kitwood/Getty Images
È probabile che Sunak effettui almeno le sue principali nomine di gabinetto martedì pomeriggio, quindi sono a posto per schierarsi al suo fianco sulla panchina della Camera dei Comuni quando i parlamentari lo criticano durante le cosiddette domande del primo ministro (PMQ) mercoledì.
La sua decisione più importante sarà se mantenere Jeremy Hunt – che è stato arruolato da Truss nell’ultimo disperato tentativo di salvare la sua premiership – come cancelliere. È anche probabile che dia un grande lavoro alla sua rivale di leadership Penny Mordaunt.
Gli stretti alleati di Sunak che probabilmente riceveranno promozioni includono Mel Stride, l’attuale presidente del comitato ristretto del Tesoro, Craig Williams, Claire Coutinho e Laura Trott. La bestia Tory Michael Gove potrebbe vedere un ritorno al Gabinetto.
26 ottobre – Primi PMQ
Sunak si sfiderà per la prima volta come primo ministro con Keir Starmer, il leader laburista, mercoledì.
A differenza del suo predecessore, Sunak non avrà molto di cui preoccuparsi dalla sua parte: i parlamentari conservatori hanno in gran parte remato dietro di lui da quando è diventato il loro leader lunedì, con molti che hanno espresso sollievo per la fine del perpetuo stato di crisi del governo Truss.
Ma i parlamentari vorranno che dimostri che può sferrare colpi contro Starmer in un momento in cui il Labour è in testa ai sondaggi. Martedì Sunak ha detto ai parlamentari conservatori che il loro partito ha dovuto affrontare una “minaccia esistenziale” a causa dei suoi bassi voti nei sondaggi.
28 ottobre — Scadenza per la formazione del governo a Belfast
Se un accordo di condivisione del potere non sarà in vigore a Stormont entro venerdì, sarà necessario avviare una nuova serie di elezioni per l’assemblea nordirlandese.
Indire queste elezioni – le seconde in sette mesi – potrebbe essere uno dei primi atti del governo Sunak e un’indicazione del fallimento dei successivi primi ministri Tory nell’affrontare la crisi politica nell’Irlanda del Nord.
Lunedì sera il Partito Democratico Unionista ha emesso un nuovo avvertimento che non avrebbe partecipato all’assemblea a meno che Sunak non prendesse provvedimenti sul post-Brexit Protocollo Irlanda del Nord concordato con l’UE.
31 ottobre — Primo bilancio
Il prossimo budget è stato disegnato a matita per il 31 ottobre da Kwasi Kwarteng, il cancelliere dell’era Truss che voleva usarlo per rassicurare i mercati finanziari ancora vacillanti dal suo ultimo.
La tempistica del bilancio – ampiamente derisa dai parlamentari conservatori a causa dell’ottica di tenerlo ad Halloween – aveva lo scopo di dare alla Banca d’Inghilterra il tempo di reagire prima della sua riunione chiave il 3 novembre, dove fisserà i livelli dei tassi di interesse per il settimane avanti.
Nella sua più grande prova finora, il governo di Sunak dovrà decidere se attenersi a quella data; quali azioni intraprendere per rassicurare i mercati; e come riempire l’enorme buco nelle finanze pubbliche del Regno Unito.
Carl Emmerson, vicedirettore dell’Institute for Fiscal Studies, ha dichiarato: “Se il suo cancelliere è Jeremy Hunt e Sunak è a suo agio con il modo in cui stanno andando le cose per lunedì prossimo, andare avanti ha molti vantaggi.
“Si pubblica l’annuncio prima che la Banca d’Inghilterra faccia la sua prossima cifra di inflazione e si ottengono le previsioni dell’Office for Budgetary Responsibility, il che aiuta a mostrare ai mercati che ci prendi sul serio.
“La possibilità di cambiare quella data è molto più forte se Sunak dice: ‘In realtà, voglio fare qualcosa di diverso da ciò che Jeremy Hunt ha pianificato e ho bisogno di più tempo’”, ha aggiunto Emmerson.
3 novembre — Riunione sui tassi della Banca d’Inghilterra
Il comitato di politica monetaria della Banca d’Inghilterra dovrebbe aumentare i tassi di interesse nella riunione del 3 novembre, innescando un nuovo aumento dei mutui.
Questo è il punto in cui molte persone si renderanno conto per la prima volta che dovranno fare rimborsi di mutui molto più grandi una volta che le loro attuali offerte a tasso fisso saranno terminate.
Sunak ha fatto della lotta all’inflazione e del mantenimento dei mutui bassi un tema centrale della sua campagna di leadership durante l’estate. Reagire alla decisione sui tassi e garantire che il governo lavori a stretto contatto con la Banca d’Inghilterra per combattere l’inflazione sarà un test chiave del suo ruolo di premier.
6 novembre — Vertice della COP27 in Egitto
Martedì Sunak ha dichiarato ai parlamentari conservatori di impegnarsi per l’obiettivo del Regno Unito di raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050.
La domanda ora è se parteciperà al vertice COP27 sul clima a Sharm El Sheikh, in Egitto. Secondo quanto riferito, Truss aveva pianificato di andarsene, nonostante il suo scetticismo sugli aspetti dell’agenda net-zero.
Se Sunak andrà in Egitto, potrebbe essere il suo primo viaggio all’estero in carica (a meno che non decida di fare una rapida visita in Ucraina in anticipo) e la sua prima opportunità per presentarsi sulla scena mondiale.
8 novembre — Cambiamenti di confine
La Boundary Commission for England pubblicherà la sua nuova mappa del collegio elettorale l’8 novembre.
A questo punto, alcuni parlamentari conservatori sapranno con quasi certezza che i loro collegi elettorali vengono spartiti tra aree vicine, con alcuni costretti a litigare con i colleghi su chi si fermerà e dove.
Sarà un mal di testa politico da affrontare per Sunak e tutti i parlamentari i cui posti sicuri diventano marginali sentiranno che la loro carriera politica sta per finire e nei prossimi mesi avranno meno incentivi a sostenerlo nelle votazioni chiave.
13 novembre — Riunione del G20 in Indonesia
Il prossimo grande viaggio all’estero sarà il vertice del G20 a Bali, in Indonesia.
L’incontro sarà un’opportunità per le potenze occidentali di presentare un fronte unito contro la Russia dopo la sua invasione dell’Ucraina e contro la crescente aggressione della Cina nei confronti di Taiwan, ma anche per tenere colloqui a porte chiuse. È stato riferito che parteciperanno sia il cinese Xi Jinping che il russo Vladimir Putin.
Sophia Gaston, responsabile della politica estera del think tank Policy Exchange, ha affermato che questo si preannuncia “uno dei vertici più straordinari della storia moderna, con una violenta guerra in corso in Ucraina e il principale protagonista, Vladimir Putin, sul lista degli ospiti insieme ad altri leader autocratici e alleati democratici indignati”.
“Oltre a promuovere il libero scambio e l’ordine internazionale basato su regole, Sunak probabilmente vedrebbe il G20 come un’opportunità per creare supporto per la sua proposta di alleanza tecnologica” in stile NATO “, ha affermato Gaston. “Potrebbe anche presentare un nuovo messaggio nel Regno Unito sulla transizione dello zero netto”.
Fine novembre o inizio dicembre: elezioni suppletive di Chester
I lavoratori sindacali si stanno preparando a innescare elezioni suppletive nella città di Chester a fine novembre o dicembre.
Le elezioni suppletive si svolgono perché la città Il deputato Christian Matheson si è dimesso dopo che un cane da guardia parlamentare gli ha raccomandato la sospensione per cattiva condotta sessuale.
Matheson ha una maggioranza di 6.164 voti e il seggio è stato tradizionalmente un sedile oscillante tra Tory e Labour. È stato conservatore fino al 2010.
Sulla base degli attuali dati elettorali, il Labour dovrebbe ottenere una maggioranza significativamente più ampia di quella che ha attualmente, sebbene le elezioni suppletive soffrano di una piccola affluenza alle urne e quindi i risultati inaspettati non sono rari. Una drammatica sconfitta dei conservatori farebbe suonare campanelli d’allarme nella festa.
Un’altra elezione suppletiva potrebbe essere avviata nei prossimi mesi se, come previsto, Boris Johnson elevi la sua alleata e parlamentare Nadine Dorries alla Camera dei Lord in occasione delle sue dimissioni. Quella sarebbe probabilmente la prima elezione suppletiva in un seggio tenuto dai Tory combattuto con Sunak come leader del partito.
31 dicembre – Scadenza del Regno Unito per l’adesione al blocco commerciale transpacifico
Il governo del Regno Unito ha affermato che spera di concludere i negoziati per l’adesione al CPTPP, un accordo commerciale firmato da 11 paesi, tra cui Australia e Nuova Zelanda, entro la fine dell’anno.
Garantire questo accordo era una delle priorità di Truss. Per Sunak rappresenterebbe sia un risultato concreto di politica estera sia un’indicazione che il Regno Unito sta costruendo con successo legami diplomatici più stretti con i paesi dell’Indo-Pacifico dopo la Brexit.
I colloqui sulla partnership hanno sollevato alcuni ostacoli diplomatici, con la Cina che ha reagito con rabbia ai funzionari commerciali del Regno Unito che hanno incontrato le controparti taiwanesi. Sia la Cina che Taiwan hanno chiesto di aderire al CPTPP.
Dicembre o gennaio: l’indagine di Johnson si conclude
L’indagine della commissione per i privilegi dei Comuni se Johnson abbia ingannato il parlamento per il cosiddetto scandalo Partygate inizierà a raccogliere prove a novembre e dovrebbe concludersi a dicembre o gennaio, anche se potrebbe trascinarsi più a lungo.
Ci sono stati suggerimenti che le prove contro di lui siano così schiaccianti che Johnson potrebbe subire la sospensione temporanea dal parlamento o addirittura essere espulso come parlamentare. L’inchiesta potrebbe aver fatto parte della decisione di Johnson di non candidarsi per il concorso per la leadership dei Tory.
Se il comitato per i privilegi dice che Johnson dovrebbe essere sanzionato una volta conclusa la sua indagine, Sunak dovrà giudicare la sua risposta e decidere se frustare i parlamentari conservatori per sostenere le sue raccomandazioni anche se ciò provoca l’ira di Johnson. C’è anche il rischio che lo stesso Sunak venga trascinato nell’inchiesta, visto che anche lui è stato multato per lo scandalo Partygate.
Inizio gennaio – L’inchiesta COVID prende le prove
L’inchiesta indipendente sul governo gestione della pandemia di coronavirus potrebbe iniziare a raccogliere prove all’inizio del prossimo anno.
Tra le altre cose, l’indagine esaminerà l’impatto delle politiche economiche che Sunak ha progettato come cancelliere durante la pandemia, mettendo sotto controllo le sue decisioni.
Il suo programma “Mangia fuori per aiutare” – che ha incoraggiato le persone a cenare nei ristoranti durante l’estate post-lockdown del 2020 – potrebbe diventare un punto focale, con i critici che affermano che ha causato infezioni e decessi legati al coronavirus.
Febbraio — Il supporto energetico si avvicina alla fine
Quando i primi 100 giorni di Sunak saranno scaduti, ci sarà pressione sul governo per spiegare come sosterrà le persone con le loro bollette energetiche dopo la primavera se i prezzi del gas all’ingrosso non saranno drasticamente diminuiti. Hunt ha già annullato la garanzia di due anni del governo Truss e ha invece limitato le bollette energetiche delle persone a una media di £ 2.500 per soli sei mesi. Tale politica scade ad aprile.
Emmerson dell’Institute for Fiscal Studies ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto una grande offerta generosa dal governo durante questo inverno, sebbene i prezzi siano ancora molto più alti rispetto all’anno scorso, non saranno neanche lontanamente così alti come avrebbero fatto altrimenti stato.
“Il primo ministro e il cancelliere trascorreranno molto tempo a pensare a come sostituire tale schema. In un certo senso, è molto simile al tipo di piano di permesso che Sunak aveva durante la pandemia: uno schema molto generoso, grande con molti bordi grezzi”, ha detto.
“È comprensibile voler entrare rapidamente in campo per supportare le persone, ma come si fa a uscirne? Fallo troppo in fretta e questo è troppo doloroso per troppe persone: tienilo in posizione troppo a lungo, e questo è molto costoso per il governo”.
È solo una delle tante decisioni enormi che il nuovo PM deve affrontare nei suoi primi 100 giorni.
Fonte: ilpolitico.eu