Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, sta valutando la possibilità di convertire un edificio di proprietà dell’istituzione a Strasburgo in un hotel, in quella che è ampiamente considerata una mossa per rafforzare lo status della città alsaziana di capitale dell’UE.
In una lettera dell’8 febbraio all’allora primo ministro francese Jean Castex, visto da Il Bruxelles Playbook di POLITICO, Metsola ha accolto favorevolmente l’idea di “stabilire un hotel nell’edificio Salvador de Madariaga”, che fa parte del portafoglio immobiliare del Parlamento a Strasburgo. La mossa “potrebbe aiutare ad alleviare il carico sul settore alberghiero”, ha scritto Metsola.
Gli eurodeputati, il loro staff, giornalisti, lobbisti e altri si recano a Strasburgo, sede legale del Parlamento europeo ai sensi dei trattati dell’UE, per alcuni giorni al mese per sessioni plenarie, prenotando nel frattempo gli hotel della città. I critici del costoso decamp mensile sostengono che è inutilmente costoso, raddoppia le infrastrutture del Parlamento e dannoso per l’ambiente, date le emissioni coinvolte.
Parigi, tuttavia, si oppone fermamente a qualsiasi mossa per demolire la sede di Strasburgo.
La Francia ha spinto Metsola ad acquistare un altro immobile di prim’ordine a Strasburgo per consolidare il ruolo della città come capitale dell’UE: l’edificio Osmose, recentemente completato, commissionato dalla Banque des Territoires francese in collaborazione con le autorità locali e regionali.
Il piano per trasformare l’edificio Salvador de Madariaga in un hotel rafforzerebbe la tesi per il Parlamento di acquistare l’Osmose, riducendo la quantità di spazi per uffici disponibili a Strasburgo per gli eurodeputati.
Acquistando l’Osmose, ha scritto Castex in una lettera a Metsola del 27 gennaio, “cementirebbe la presenza del Parlamento e, più in generale, rafforzerebbe il ruolo di Strasburgo”.
Questo è esattamente ciò che temono i critici del circo itinerante.
“Il Parlamento europeo dovrebbe risparmiare denaro/energia”, twittato Daniel Freund, un eurodeputato tedesco per i Verdi, che ha preso parte a una recente iniziativa trasversale per sospendere le sessioni di Strasburgo a causa dell’attuale crisi energetica. “Non spendere soldi extra per edifici extra.”
La corrispondenza vista da Playbook e le conversazioni con più funzionari suggeriscono che Metsola è desiderosa di accogliere la richiesta francese e acquistare l’Osmose.
“Per quanto ne so”, ha detto un portavoce di Metsola in una risposta scritta a POLITICO, il piano alberghiero è stata un’opzione che “non è stata portata oltre” e comunque sarebbe stata decisa “sulla base delle esigenze dell’ente” e su “giusto processo”.
La commissione per il bilancio del Parlamento discuterà il potenziale accordo per l’acquisto dell’Osmose durante una riunione mercoledì mattina. Gli eurodeputati hanno già avuto la possibilità di bloccare l’acquisto la scorsa settimana. In una votazione sul bilancio 2023 del Parlamento, 274 deputati hanno votato a favore di un emendamento per “opporsi all’acquisizione dell’edificio Osmose a Strasburgo”, mentre 275 hanno votato contro.
Fonte: ilpolitico.eu