A metà degli anni ’90, Silvio Berlusconi iniziò a pianificare l’aldilà. Sul terreno della sua villa multimilionaria ad Arcore, vicino a Milano, iniziò a costruire un gigantesco mausoleo sotterraneo dove progettò di essere deposto circondato da più di 30 altre tombe preparate per amici intimi, familiari e partner romantici.
Il progetto era tipicamente berlusconiano: sontuoso, sgargiante, in bilico tra l’imperioso e l’assurdo. I visitatori sono stati scortati oltre una scultura astratta di 100 tonnellate che rappresenta la volta celeste, giù per un’imponente scalinata modellata sui luoghi di sepoltura preromani, attraverso uno stretto corridoio decorato con il cose di cui potrebbe aver bisogno nell’aldilà – frutta, pane, chiavi, un telefono cellulare – e in un’imponente camera sepolcrale al cui centro si ergeva un sarcofago in marmo rosa e granito.
Chiesto da un giornalista alle istruzioni che Berlusconi gli aveva dato, lo scultore italiano Pietro Cascella che ha costruito il mausoleo ha risposto: “Mi ha detto di non farlo sembrare troppo triste”.
Quasi 30 anni dopo, Berlusconi, morto lunedì all’età di 86 anni, farà presto il suo ultimo viaggio di ritorno ad Arcore. La sua ultima dimora servirà da monumento a ciò che era ovvio per chiunque avesse trascorso del tempo con lui: il suo travolgente desiderio di essere amato.
Berlusconi è stato tante cose. Un promotore immobiliare il cui braccio destro è stato condannato a sette anni di carcere per i suoi legami con la mafia. Un rivoluzionario dei media che ha introdotto la televisione commerciale in Italia, stabilendo una stretta mortale sull’ecosistema dell’informazione del Paese. Il raggiante proprietario della squadra di calcio italiana A.C. Milan. Il primo ministro più longevo dell’Italia del dopoguerra. Un magnate degli affari condannato per frode fiscale. Un politico caduto in disgrazia abbattuto dalle notizie di orge “bunga bunga” e sesso con una prostituta minorenne.
Berlusconi era soprattutto un seduttore. Dai suoi primi giorni come crooner occasionale di navi da crociera al suo tempo come venditore immobiliare ai suoi decenni come politico che sorrideva agli italiani dai programmi televisivi in onda sui canali di sua proprietà, Berlusconi era sfacciatamente concentrato su una cosa: conquistare chiunque fosse davanti a lui. “Pensa a quante donne ci sono là fuori che vorrebbero venire a letto con me, ma non lo sanno”, avrebbe detto in un libro sulla sua ascesa al potere. “La vita è un problema di comunicazione.”
Uno degli autori di questo articolo partecipato a una cena in cui Berlusconi ha intrattenuto per tre ore e mezza membri della stampa estera davanti a un pasto basato sui colori della bandiera italiana: un piatto di mozzarella, pomodori e basilico; un tris di pasta al pesto, pomodoro e formaggio. Parlando nel 2011, durante i suoi ultimi mesi da presidente del Consiglio e al culmine dei suoi scandali sessuali, Berlusconi non ha negato di aver organizzato cene con “belle ragazze”, ma ha insistito sul fatto che erano “straordinariamente corrette”.
Ma non ha evitato l’umorismo osceno, a volte autoironico. Una descrizione della cena culminava con il primo ministro che alzava il mignolo mentre negava la possibilità che un amico avesse avuto comportamenti libidinosi. “Per trovare [il suo] wiener all’età di 80 anni, dovresti fare una caccia al tesoro”, ha detto. Presumibilmente ufficiosamente, la notizia della conversazione è trapelata rapidamente, molto probabilmente da Berlusconi o da un membro del suo entourage.
Nella sua ricerca dell’adorazione, Berlusconi era pronto ad attraversare qualsiasi limite legale ed etico. Ha costruito il suo impero televisivo su una scappatoia della legge italiana, aggirando il divieto di creazione di una rete nazionale acquistando una collezione di emittenti televisive locali e trasmettendole tutte con gli stessi programmi. In un momento in cui l’emittente statale RAI offriva una programmazione seria, Berlusconi ha fatto irruzione con blockbuster televisivi americani autorizzati come Dallas e Dynasty e spettacoli di varietà stravaganti con soubrette seminude.
La sua irruzione in politica è arrivata dopo l’implosione del sistema politico italiano nello scandalo della corruzione di Mani Pulite. Con il campo spalancato dopo il crollo dei principali partiti politici del paese, gli elettori hanno trascinato Berlusconi nell’ufficio del primo ministro. Per il resto della sua carriera, sarebbe stato perseguitato dalle accuse di essere entrato in politica per evitare procedimenti giudiziari per corruzione – accuse che avrebbe respinto come parte di una caccia alle streghe “comunista”.
Ha affrontato almeno il processo 36 volte, con accuse che vanno dal falso in bilancio alla corruzione di giudici, emettendo diverse condanne dopo che il suo governo ha accorciato i termini di prescrizione o modificato in altro modo la legge. (Allo stesso modo, il suo mausoleo, illegale al momento della sua costruzione perché troppo “vicino all’abitazione umana”, era resa lecita dalla modifica del suo governo del 2003 a una legge vecchia di 200 anni.) Spesso accusato dalla stampa di avere legami con la mafia, lo ha altrettanto spesso negato. L’unica accusa rimasta è stata una condanna del 2013 per frode fiscale, che lo ha visto escluso dalla carica per sei anni. La sua condanna lo stesso anno per aver pagato una ragazza di 17 anni per sesso e aver abusato del suo ufficio per coprirlo è stata successivamente annullata in appello.
L’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi è morto a 86 anni | Gabriel Bouys/AFP tramite Getty Images
Sebbene Berlusconi abbia fatto una campagna come riformatore e abbia servito tre periodi come primo ministro, non ha lasciato un’eredità di una legislazione efficace. Un implacabile auto-promotore che non era al di sopra del gioco il suo jingle della campagna in loop nella sala d’attesa del suo ufficio, il suo tempo alla guida dell’Italia è stato speso in piccole lotte politiche e battaglie con la stampa e la magistratura. In vista della sua definitiva espulsione dal potere nel 2011, la rivista Economist lo descrisse come “l’uomo che ha fottuto un intero paese”. Ma come figura politica, non si può negare che abbia lasciato il segno sull’Italia e sul mondo. Con il suo stile da uomo di spettacolo, Berlusconi ha sfacciato scandali che avrebbero distrutto la maggior parte dei politici, aprendo la strada a una nuova forma di populismo mediatico che in seguito avrebbe suscitato paragoni con l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, un uomo che deriso come “troppo arrogante”.
A livello internazionale, Berlusconi si è unito al libico Muammar Gheddafi e al presidente russo Vladimir Putin. Non più tardi di ottobre, era fermo descrivendo Putin come “amico”, dopo avergli inviato una bottiglia di vino per il suo compleanno, secondo una registrazione audio pubblicata dai media italiani. In patria, ha forgiato un nuovo terreno politico governando in alleanza con i populisti italiani di destra e anti-immigrati in ascesa, solo per essere infine eclissato prima dal partito della Lega di Matteo Salvini e poi dal partito Fratelli d’Italia del primo ministro italiano Giorgia Meloni.
Berlusconi ha trascorso il decennio successivo alla sua caduta dal potere nel 2011 come figura politica ridotta, trascorrendo un periodo senza carica a causa della sua condanna per frode fiscale, seguito da alcuni anni come membro del Parlamento europeo prima di tornare al Senato nel 2022. è rimasto presidente del suo partito Forza Italia, che è attualmente al governo, e ha tentato di fare il re, era diventato meno un potente attore politico che un oggetto di scherno. A 86 anni Berlusconi era già un uomo fragile, spesso ripreso dalle telecamere mentre veniva assistito a camminare. Maurizio Crozza, uno dei comici più famosi d’Italia e una costante presenza televisiva, amava ritrarlo mentre si addormenta improvvisamente mentre parla.
Mentre l’Italia si prepara a seppellire uno dei suoi politici più memorabili, la giuria non ha ancora deciso se sarà ricordato con amore. Ma non c’è dubbio che sarà ricordato.
CORREZIONE: una versione precedente di questo articolo ha dichiarato erroneamente il valore della villa di Berlusconi. Vale milioni di euro.
Fonte: www.ilpolitico.eu