Home Politica Svezia e Finlandia si uniscono alla NATO per ottenere “roba gratis”

La NATO avrebbe dovuto essere sciolta nel 1991 con lo scioglimento dell’Unione Sovietica. Ma al contrario, gli Stati Uniti hanno spostato l’adesione alla NATO da 16 all’epoca, a 30, nel loro sforzo di degradare la Russia appena indebolita, espandendo nel contempo il suo dominio sull’Europa; anzi il mondo.

Ma 31 anni di espansione della NATO fino ai confini della Russia si sono rivelati mortali nel 2008, quando la Russia ha colpito l’aspirante NATO Georgia per aver contato su Stati Uniti e NATO per sostenere la loro incursione nelle province georgiane separatiste della Russia.

Non imparando nulla da quella debacle, gli Stati Uniti hanno deciso di fare guerra alla democrazia ucraina, sostenendo un colpo di stato contro il presidente dell’Ucraina democraticamente eletto e favorevole alla Russia nel 2014. Ciò ha portato alla guerra civile tra il nuovo governo ucraino ultranazionalista, mediato dagli Stati Uniti, e il governo russo favorevole Regione del Donbas in Ucraina. 14.000 morti lì hanno provocato l’invasione russa per porre fine alla brutalità dell’Ucraina e proteggere i confini della Russia dall’espansione della NATO. Criminale sì, ma del tutto prevedibile.

Ciò ha ispirato la Svezia e la Finlandia a lungo neutrali a fare domanda per l’adesione alla NATO. La Russia non è una minaccia per entrambi; infatti tutta l’Europa orientale e occidentale al di fuori dell’orbita dell’Ucraina. Ma dà alla Svezia e alla Finlandia l’opportunità di entrare nei miliardi di cose gratuite che lo zio Sam continua a infilare nelle tasche dei governi membri della NATO.

Quanto? Prima dell’invasione russa provocata dagli Stati Uniti, oltre 5 miliardi di dollari all’anno di tesori statunitensi piovevano su quelle nazioni per ospitare le nostre 75.000 truppe sedute senza nient’altro da fare se non sostenere il dominio unipolare degli Stati Uniti sull’Europa. Quando Trump ha proposto un misero ritiro di 10.000 soldati in Germania, il governo tedesco è diventato balistico, definendolo “deplorevole” e “completamente inaccettabile”. L’unico rosso che hanno visto non era russo, era la linea di fondo tedesca.

Svezia e Finlandia vogliono fare quello che fanno gli altri 28 membri europei della NATO….usare il loro tesoro per i bisogni interni mentre lo Zio Sam finanzia la loro difesa nazionale contro un nemico fantasma. Gli Stati Uniti spendono il 3,6% del PIL per l’esercito, mentre gli scrocconi della NATO sono in media al di sotto del 2%. Solo la Grecia spende come un marinaio statunitense ubriaco al 3,6%, ma questo è per contrastare il suo acerrimo nemico locale e compagno della NATO, la Turchia, non il temuto orso russo.

Parlando della Turchia, speriamo che blocchino con successo l’adesione alla NATO di Svezia e Finlandia perché la loro accusa offre entrambi troppo sostegno agli insorti curdi contro cui la Turchia è in guerra eterna. Supportare 28 paesi con materiale gratuito è 28 di troppo.

È tempo di attingere, non sperperare.

Walt Zlotow è stato coinvolto in attività contro la guerra quando è entrato all’Università di Chicago nel 1963. È l’attuale presidente della West Suburban Peace Coalition con sede nella periferia occidentale di Chicago. Scrive ogni giorno su contro la guerra e altre questioni su www.heartlandprogressive.blogspot.com.

Il post Svezia e Finlandia si uniscono alla NATO per ottenere “roba gratis” è apparso per primo Blog di Antiwar.com.

Fonte: antiwar.com

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