Home PoliticaMondo Taiwan afferma che la Cina sta usando esercitazioni militari per “prepararsi all’invasione”

La Cina ha usato la visita della presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi a Taiwan come pretesto per prepararsi a un’invasione del territorio autogovernato, ha detto martedì il ministro degli Esteri di Taipei Joseph Wu.

Parlando durante una conferenza stampa a Taipei, Wu ha dichiarato: “La Cina ha utilizzato le esercitazioni nel suo manuale militare per prepararsi all’invasione di Taiwan”, aggiungendo: “La vera intenzione della Cina è quella di alterare lo status quo nello Stretto di Taiwan e nell’intera regione. “

Pechino ha lanciato esercitazioni militari senza precedenti in rappresaglia per la visita di Pelosi all’inizio di questo mese sull’isola autonoma, che la Cina considera suo territorio, e ha anche sospesoclimaemilitarecolloqui anche con gli Stati Uniti Pechinosanzioni annunciatecontro Pelosi e la sua stretta famiglia, accusandola di violare la sovranità della Cina su Taiwan.

La politica “One China” è il riconoscimento diplomatico della posizione della Cina secondo cui esiste un solo governo cinese. In questo quadro, gli Stati Uniti riconoscono, ma non approvano, le affermazioni di Pechino secondo cui Taiwan fa parte della Cina.

Le tensioni nella regione sono aumentate lunedì, dopo che Pechino ha annunciato ulteriori esercitazioni militari nei mari e nello spazio aereo intorno a Taiwan, un giorno dopo la fine programmata delle sue esercitazioni nell’area.

Wu ha invitato i “partner che la pensano allo stesso modo” di Taipei a “salvaguardare la pace e la stabilità attraverso lo stretto di Taiwan”. La Cina sta “conducendo esercitazioni militari su larga scala, lanci di missili e attacchi informatici, una campagna di disinformazione e coercizione economica nel tentativo di indebolire il morale pubblico a Taiwan”, ha affermato Wu durante la conferenza.

Le navi di Pechino hanno regolarmente attraversato la linea mediana, una demarcazione non ufficiale tra Cina e Taiwan che nessuna delle due parti normalmente attraversa.

Ma Washington ha cercato di minimizzare il rischio di escalation. Nei suoi primi commenti sulla questione dal viaggio di Pelosi, lunedì il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato: “Non sono preoccupato”, prima di aggiungere: “Sono preoccupato che si muovano tanto quanto loro. Ma non credo che faranno nient’altro”.

Fonte: ilpolitico.eu

Articoli correlati