ELMAU, Germania — Le potenze economiche del G7 vieteranno le importazioni di oro russo in un ulteriore inasprimento della stretta mortale che le nazioni occidentali hanno cercato di imporre in risposta alla brutale guerra del presidente russo Vladimir Putin in Ucraina.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden annunciato il piano in quanto i leader del G7 avrebbero dovuto arrivare a Schloss Elmau, il resort di lusso nelle Alpi bavaresi, per un vertice in cui dovrebbero dominare le discussioni sulla guerra e le ricadute economiche globali.
“Insieme, il G7 annuncerà che vieteremo l’importazione di oro russo, un’importante esportazione che incassa decine di miliardi di dollari per la Russia”, ha twittato Biden.
Gli alleati occidentali hanno imposto sei round di sanzioni punitive in risposta alla guerra, molte delle quali progettate per decimare l’economia russa in gran parte basata sull’estrazione. Questi hanno incluso divieti sul petrolio russo e ampi controlli sulle esportazioni volti a negare alla Russia la tecnologia di cui aveva bisogno.
Anche gli alleati occidentali hanno inviato all’Ucraina rifornimenti di armi e munizioni anche se si sono rifiutati di unirsi direttamente ai combattimenti.
Le sanzioni, sebbene storiche per portata e portata, devono ancora scoraggiare Putin o indurlo a ritirare i suoi eserciti, che ora occupano vaste aree dell’Ucraina meridionale e orientale, compreso un cosiddetto ponte terrestre verso la Crimea, la penisola ucraina che La Russia ha invaso e annesso nel 2014.
Le forze russe hanno fallito nel tentativo di catturare Kiev, la capitale, e rovesciare il governo ucraino, ma ora sembrano intenzionate a conquistare e occupare l’intera regione orientale del Donbas in Ucraina.
In una dichiarazione, il governo del Regno Unito ha confermato la mossa, affermando: “Regno Unito, Stati Uniti, Giappone e Canada porteranno il G7 a vietare l’importazione di oro russo, la più grande esportazione non energetica del paese”.
Fonte: ilpolitico.eu